Premessa. Cosa ci possiamo aspettare da una fiction “storica” della Rai, dove il pubblico è formato prevalentemente da A.R.R. (Analfabeti di Andata e Ritorno) che fanno fatica a distinguere i gladiatori romani, le guardie svizzere e i calciatori del Liverpool?
Ricordo la miniserie su COLOMBO (il navigatore, non il tenente) diretta da Lattuada nel 1985. Nonostante la presenza di star ollivudiane come Faye Dunaway, Max von Sidow e Gabriel Byrne era orrenda!!!
Fine della premessa.
E ora qualche consiglio agli sceneggiatori (è tutto gratis, però siete pregati di citare la fonte)
- improvvisamente il protagonista ricorda da dove viene (magari dopo una botta in testa); espediente un po’ vecchiotto, ma spesso funziona
- c’era una volta in una galassia lontana lontana il pianeta Kryptoooon che esplose (forse qualcuno aveva lasciato aperto il rubinetto del gas); si salvarono solo Superboy e Supergirl (se ci sono problemi di copyright troveremo altri nomi, tipo Elvispresli e Ladigagà)
- atterrati sulla Terra 10.000 anni fa i due si perdono di vista: lui è impegnato a inventare (insegna agli egiziani come si costruisce una piramide, agli americani come si mastica il chewing gum e a un medico francese come si taglia la testa in modo rapido) mentre lei si dedica
a scoparea sperimentare nuovi approcci con mammiferi e uccelli - Superboy sente nostalgia di Supergirl; ma non la vede da molto tempo e la memoria col tempo sbiadisce; perciò inventa la televisione e il programma CHI L’HA VISTA?; presenta a Federica Sciarelli una lunga serie di ritratti, che riproduco in parte; secondo voi la ritroverà?
- In questi fumettoni è indispensabile la figura del SUPERCATTIVO, quello che alla fine il (o la) protagonista farà a pezzettini; ma chi sarà questa volta? Joker, Tanos, Voldemort, IT, il monaco Rasputin? Ci devo pensare…
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