Premessa. Sono stato nominato da laulilla (grazie, laulilla) come blogger che tanto schifo non fa. Ne sono onorato, ma adesso me tocca de lavorà… Fine della premessa.
Infatti chi è stato nominato deve:
- inserire l’immagine del TAG (fatto!)
- ringraziare NEOGRIGIO, autore del blog UNA VITA NON BASTA (che ha lanciato l’iniziativa; fatto!)
- indicare 5 film tra quelli visti al cinema nel 2015… questo sì che è difficile, ma io farò (alla fine del postaccio) e spiegherò perché è così difficile per me
- segnalare un tot di amici per proseguire questa saintanthonychain (catena di S. Antonio); anche qui mica è facile ma adesso ci provo:
- Cannibal Kid (pensieri cannibali)
- BlaBla (Cine Blabla)
- Cecilia (la tosca non è per tutti)
- AleRandy (https://alerandymovies.wordpress.com/)
- pensierini (pensierini.blog.kataweb.it)
- cristianamarzo (pincocr@blogspot.it)
- mikimoz (mikimoz.blogspot.it)
- annanihil (ilibridianna.blogspot.it)
- laulilla… ah, non si può nominare chi ti ha nominato (comunque, grazie ancora!)
Infine, parliamo di film visti sul grande schermo nel testé trascorso anno.
Escludo quelli ripresi dal passato (e sono i migliori) perché dovrei citare NON CI RESTA CHE PIANGERE, RITORNO AL FUTURO, AMICI MIEI ecc
Premesso ciò i 5 magnifici sono (in ordine alfabetico):
- BIRDMAN (Inàrritu) – Uscito nel 2014 (e giustamente oscarizzato) ma io l’ho visto nel 2015 per cui lo metto qui (allo stesso modo CAROL è uscito nel ’15 ma ecc). Illustra ottimamente la differenza tra i “veri attori” che amano più il teatro che il cinema e le “celebrità” che non sanno recitare ma con una maschera sulla faccia e un po’ di culo diventano miliardari.
- KREUZWEG (Bruggermann) – La Via Crucis della giovanissima protagonista (adepta di una setta lefebriana) può suscitare negli spettatori sentimenti diversissimi: orrore, compassione, disgusto… ma comunque sono emozioni forti. Alla fine arriva anche il miracolo.
- IL PONTE DELLE SPIE (Spielberg) – Vi immaginate un avvocato americano che avesse voluto difendere Bin Laden? Allora i cattivissimi erano i comunisti; ma c’era qualche sprazzo di fair play nella Guerra Fredda. Film molto bello per me (so che a molti non è piaciuto) e notevolissima interpretazione di Mark Rylance (la spia).
- INSIDE OUT (Docter) – Unisce il fascino dell’invenzione sfrenata (nei cartoons tutto è possibile!) a una profonda riflessione psicologica. C’è la commedia e c’è il dramma. Pensate a Bing Bong, che si sacrifica per far “crescere” la sua Riley… Trovo impagabile la trovata di “produrre” i sogni facendo lavorare una troupe hollywoodiana (come somiglia a Steven Spielberg quel regista…)
- SICARIO (Villeneuve) – Ricorda molto ZERO DARK THIRTY: una protagonista che si immerge nella tragedia cercando di fare la cosa giusta (se solo capisse cos’è la cosa giusta). Ottima la recitazione di Emily Blunt e di Benicio del Toro. Bellissima la fotografia. Io l’avrei premiato con almeno una nomination come miglior film, ma così non volle il fato.
Uff, che faticata! Torno a dormire…