XYZ, ovvero qualche volta anche Riccardo Ghiro delude

Tempo fa ho scritto un postaccio su R. Gere. Chiedevo alle mie lettrici/lettori di dare un VOTO a una ventina di film.
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Ceciliacondello, di cui ho purtroppo perso le tracce (si è sposata e credo che non abbia più tempo per scrivere), diede un giudizio decisamente negativo per XYZ (magari dopo vi dico che film è) con queste parole “mi congratulo con te per non averlo visto; è una fortuna!”

Dopo tanti anni ho, per puro caso, trovato XYZ nel catalogo Netflix. Non è poi così male. Ce ne sono senz’altro di peggiori.

Di cosa parla XYZ?

Beh, in passato mi sono divertito a raccontare trame surreali. Ognuno ha le sue manie. Secondo il mio strizzacervelli è una mania tollerabile.

Questa è l’ultima volta?

C’era una volta un povero studente che per anni era stato costretto da una maestra sadica a ripetere lo scioglilingua “se l’arcivescovo di costantinopoli si disarcivescovodicostantinopolizzasse ecc”. Lo studente impazzì e uccise tutti gli arcivescovi che trovò sulla sua strada. Alla fine venne nominato ministro della pubblica istruzione.

Ora mi trasferisco in piazza del Duomo per seguire in diretta l’andamento delle primarie. Au revoir.totAggiornamento delle ore 19

Ho incontrato Donab Bondio a Milano, davanti al Duomo. Stava chiedendo a Totò e a Peppino se sapessero chi stava vincendo: Garbugli o Monaca Dimonza?

Totò ha risposto così: Noio volevon savoir l’indiriss, ja… insomma per andare dove vogliamo andare dove dobbiamo andare?

Ha capito dalle sconclusionate parole di Totò che Garbugli era in netto vantaggio. “Se le cose stanno così, voto Garbugli! Qui lo dico e qui lo nego!”

Published in: on febbraio 26, 2023 at 8:01 PM  Comments (3)  

Sabato torna sugli schermi tv LA FRODE, film di mignotte, figli di mignotta e moglie del figlio di mignotta

Di questo thriller mi ero occupato qui. Ricevendo molte critiche per aver spoilerato.
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Questa volta non ci casco. Dirò e non dirò. Svelerò e non svelerò. Per essere sicuro che questo post sia incomprensibile userò un codice che impedirà anche a Alan Turing di capirci una beata minchia.

ATTO PRIMO

Robert Miller, gran farabut, mascalz, son of bitch (=finanziere di alto livello) è applaudito da tutti. Sa che sta per sprofondare nella merda, ma è capace di nascondere la realtà a tutti (moglie, figlia, amante, amici ecc). Giro giro tondo casca il mondo casca la terra tutti giù per terra!

ATTO SECONDO

I guai di Miller si accumulano. Oltre al reato di falso in bilancio (in USA ti danno 20 anni di gabbio) può essere incriminato per omicidio colposo, vilipendio di cadavere, falsa testimonianza, guida in stato di abbrezza e un’altra decina di imputazioni. Quando guerra incominciata arruolato in quinta armata; in Italia mi han mandato sono a Napoli sbarcato.

ATTO TERZO

C’è un agente speciale (si chiama Bryer, ma non è colpa sua) che ce l’ha con Miller. Se riesce a far testimoniare la moglie di Miller (“Signora, suo marito era in casa con lei quella notte?”) sarà SUPERBINGO. Fai la riverenza, fai la penitenza, fai un salto fanne un altro…

ATTO QUARTO

Miller sta per annegare nel guano. Una superbotta di superculo: una foto taroccata capovolge la situazione. Solo divani di qualità! Miller respira di sollievo. Non sa cosa gli ha preparato sua moglie. Una buona spesa può cambiare il mondo. La parola del saggio risuona come splendido bronzo, la parola dello stolto si disperde come scoreggia nel vento.
frrr

Published in: on febbraio 25, 2023 at 12:59 am  Comments (2)  

Aria di OSCAR

Si avvicina la festa marzolina. L’undici marzo (qui sarà già il 12) sapremo a chi sono state assegnate le statuette dorate.
osc

In attesa di quella notte mi godo i film migliori della mia vita che giustamente SKY CINEMA programma giorno per giorno.

22/2 SALVATE IL SOLDATO RYAN (epica allo stato puro; statuetta al regista Spielberg, al montaggio, alla fotografia, agli effetti speciali visivi e agli effetti speciali sonori)

24/2 GLI SPIETATI (grandissimo e malinconico western; statuetta al miglior film, al regista Eastwood, a G. Hackman attore non protagonista e al montaggio)

25/2 NEVERLAND – UN SOGNO PER LA VITA (un film incantevole; statuetta alla colonna sonora)

27/2 IL PADRINO (indimenticabile; statuetta al miglior film, a M. Brando e alla sceneggiatura; secondo me dovevano dare l’oscar anche al gatto)

27/2 IL PADRINO PARTE II (ancora più premiato; statuetta al miglior film, a F.F. Coppola regista, a De Niro attore non protagonista, alla sceneggiatura e alla scenografia -credete che sia facile ricostruire la little Italy del primo novecento?-)

28/2 NON E’ UN PAESE PER VECCHI (è la versione moderna del western, ma qui vincono i cattivi; statuetta al miglior film, ai registi E. e J. Coen, al supercattivissimo Javier Bardem attore non protagonista, alla sceneggiatura)

Published in: on febbraio 23, 2023 at 11:29 am  Comments (5)  

Capitolo XIV bis – il candidato della sinistra

Abbiamo già visto come Renzo Tram Aglino fu scelto dai 4 innominati. La sua lista si chiamò ATTACCATI AL TRAM.
tram

Ora parliamo delle primarie del PD.

Com’è noto il popolo della sinistra è affetto da forme, gravi e lievi, di masochismo.

Basterebbe pensare alla cavolata di cambiar nome in PDS (ve lo ricordate quel simbolo della Quercia che portò così poca fortuna?). Ma soprattutto è il meccanismo di queste primarie a lasciare perplessi.

Vediamo come funziona.

  • Prima votano solo gli iscritti. I due candidati che hanno avuto più voti vanno al ballottaggio.
  • Nel ballottaggio possono votare tutti (basta pagare 2 euro)

Nell’edizione riveduta e corretta dei PROMESSI SPOSI si narra che l’avv. Azzecca Garbugli aveva trovato una tenace avversaria nell’altra candidata, Monaca Dimonza.
fomon

E io per chi voto? si chiese Donab Bondio.

Donab non aveva votato al primo giro. Non votava mai, per principio. Ma questa volta era costretto a farlo. Erano venuti Griso e gli altri Bravi per ingiungere “Vota per Garbugli o non te ne pentirai perché non ne avrai il tempo!”

Era molto chiaro. Garbugli era amico di Chi-non-deve-essere-nominato.

Ma Donab era stanco dei soprusi di John Rodriguez.

Per non dire che Perpetua, Agnese e Lucia erano accese sostenitrici di Monaca. Come avrebbero reagito se avessero saputo che…?

Chiedere consiglio all’Eccellentissimo ed Eminentissimo Arcivescovo? Neanche a parlarne. L’ultima volta lo aveva strapazzato per bene…

Andò a parlare con Padrecry Stophoros.
cristabb

Padrecry, così e così…

Caro il mio Donab, devi essere uomo! Prendi una decisione finalmente! Non nasconderti dietro alla tua paura! E soprattutto non dirmi che “il coraggio chi non ce l’ha non se lo può dare” perché mi hai rotto le palle a furia di ripeterlo!!!

(Cosa farà Donab? si nasconderà in uno dei sassi di Matera? si arruolerà nell’Esercito della Salvezza? e chi vincerà le primarie di Milano? Lo saprete nel prossimo episodio!)

Published in: on febbraio 21, 2023 at 6:59 PM  Comments (2)  

Anche un film mediocre (in questo caso MCM, Meno Che Mediocre) può fornire argomenti di discussione

Sabato abbiamo visto l’ultimo film di Alessandro Siani. Già nel titolo si parla di AMICIZIA e nel finale l’amicizia batte il sesso per uno a zero.

Detta così sembrerebbe il film da far vedere a un reparto di Scuot. Ma provo a scendere nel dettaglio (senza spoilerare troppo)
sianTRAMA ESSENZIALE. Vive da solo, nella bella città di Ferrara, il ricco industriale Alberto (interpretato da Max Tortora). Figlio unico di un padre misantropo che lo ha educato a non fidarsi mai di nessuno, Alberto decide di vendere la sua florida azienda e di chiudersi ancora di più in se stesso (è la versione moderna di Paperone).
pap

Alberto si è innamorato una sola volta, tanti anni fa, di una francesina chiamata Fiorenza. Lorenzo (Siani) lo esorta a cercarla “Andiamo a Parigi insieme!”

La trovano. Ma Fiorenza pratica la pansessualità. Va a letto col marito e con numerosi amanti di generi diversi.

Unisciti a noi, Alberto!
dazz
Paperone Alberto ci pensa un po’, rifiuta la gentile offerta e torna a Ferrara. Fiorenza gli piace ancora. Ma gli vengono in mente le centinaia di operai e impiegati (con relative famiglie) che chissà che fine faranno se lui vende tutto.

CONCLUSIONE

E’ finita la gara a chi ciula di più? Non lo so.

C’è una marea nelle vicende umane. A volte la marea cambia. Dopo il Settecento libertino di Casanova, De Sade e delle Liaisons dangereuses arrivò il Romanticismo (Jane Austen, Manzoni, il chiarodiluna, Liszt ecc)

Chi vivrà vedrà.

Published in: on febbraio 19, 2023 at 11:46 PM  Lascia un commento  

Come fu che quel PIRLA di Renzo Tramaglino iniziò una folgorante ascesa politica

Chi mi legge conosce bene cosa fece Renzo a Milano il giorno di San Martino.

Comunque riassumo i capitoli 13 e 14.

Renzo entra in una città in rivolta. Non capisce un cazzo di cosa sta succedendo.

“Ma guarda te che roba! Buttano le pagnotte per terra! E che spreco di farina! E poi dicono che c’è la crisi!”

Coinvolto nel tumulto sotto le finestre del Vicario di provvisione Renzo si mette a concionare. “Signori miei! Non è solamente nell’affare del pane che si fanno delle bricconerie! Oggi s’è visto chiaro che, a farsi sentire, si ottiene quel ch’è giusto! Bisogna andare avanti così, fin che non si si sia messo rimedio a tutte le altre scelleratezze…”

Va avanti così per un po’ mescolando cose giuste e ingenuità. Ottiene un po’ di successo. “Tutti eran diventati suoi uditori. Un grido confuso di applausi. “Bravo! Ha ragione! E’ vero purtroppo!” (cap. 14)

Renzo continua a dar prova di pirlaggine all’Osteria della Luna Piena dove passa la sera ubriacandosi e continuando a fare il comiziante da 4 soldi. La mattina seguente, sfuggito alla forca per una botta di culo, fugge oltre l’Adda verso il bergamasco.
osteria

Quello che non sa è che nell’osteria è stato filmato da un efficientissimo servizio di sorveglianza.
video

Qualche giorno dopo in una casa di Voghera dove ballano il foxtrot in una villona nel cuore della Brianza il filmato viene esaminato dai 4 INNOMINATI. Non possiamo nominarli (che innominati sarebbero?) e diamo loro nomi di fantasia.

  • Matteo (leader del partito Lega brianzola)
  • Silvio (leader del partito Forza Brianza)
  • Ignazio (vice leader del partito Fratelli di Brianza)
  • Giorgia (presidente del consiglio)

Riassumo la discussione

M. “A me sembra un PIRLA con tutte maiuscole”

I. “Pirla sì; ma pirla ruspante! A Milano potrebbe vincere…”

S. “Ma non doveva essere Sgarby il sindaco?”

G. “Sgarbi non vuole fare più il sindaco! Me lo ha detto l’altro ieri. Dice che dai tempi di Stendhal e di Verdi la città si è ingaglioffita. E che l’unico palazzo in cui vuol vivere è il Quirinale! Piuttosto vorrei essere sicura che non abbia rapporti con la mafia o simili.

S. “Tranquilla! E’ pulito! Garantisce Dellutri!”

M. “Ma è ariano? Voglio dire… sarà mica un cinese?”

I. “Se hai sospetti che sia cinese sei più PIRLA di lui!”

G. “Basta così, è deciso! Andate a cercare il pirla (a Roma lo chiamerebbero il Frescone) dovunque sia e lo convinceremo!” 

Tutti in coro: TRAMAGLINO SINDACO! TRAMAGLINO SINDACO!

(volete sapere se Renzo sarà eletto? lo saprete nel prossimo numero dei Promessi Sposi, in edicola tutti i martedì)

 

Published in: on febbraio 17, 2023 at 7:00 PM  Comments (2)  

Cosa disse il presidente Silvio Berlus al re Edoardo VIII nel settembre 1940? (incubo)

Mangio troppo la sera. Esagero con la peperonata. Niente di strano che i miei sogni siano spesso angoscianti.
pep

Ora vi racconto.

C’era la guerra e le bombe cadevano sulle città inglesi. Berlus, presidente americano, inviò questo messaggio a re Edoardo di Gran Bretagna e (per conoscenza) a sua moglie, regina Wallis.

“Vi conviene arrendervi. Contro il vostro terribile nemico non c’è alcuna speranza di vittoria. Non date retta al primo ministro Zelensky. E’ un coglione. Farò io da mediatore. Perderete qualche colonia, ma ne avete tante. Poi, fatta la pace, gli Stati Uniti finanzieranno la ricostruzione di Londra, Oxford e le altre cittadine della vostra isola.”
kingchucEdoardo era incerto. La guerra non gli piaceva, ma Zelensky gli era simpatico.

Chiese consiglio a Wallis.
wall

Dai retta a Berlus, passerotto mio! La sua proposta è molto interessante! Pensa a come potremo svecchiare questa vecchia Inghilterra con i dollari americani: vecchi castelli e noiosi palazzi trasformati in parchi per i turisti e set cinematografici! Ha detto che paga lui, vero? Licenzia Zelensky, dammi retta!

Published in: on febbraio 14, 2023 at 2:33 PM  Comments (5)  
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il Carnevale è un rito stanco, ma san Valentino è in forma smagliante

Stavo per cominciare con “non ha più senso mettersi in maschera perché siamo in maschera tutto l’anno” quando mi sono ricordato che l’aveva già scritto Pirandello cento anni fa.

Oggi non c’è più gusto a mettersi in maschera. Magari qualcuna/o va a ballare con un vestito più o meno originale. E c’è sempre il carnevale di Venezia, quello di Nizza, quello di Viareggio ecc… Ma è roba per i turisti.
carnvaletikkk

Diciamolo chiaro. Oggi prospera solo ciò che fa girare molti soldi, un grosso business insomma.

E sanvalentino è un business molto grosso.

  • regali, regalini, regaloni
  • dolci, dolcini, dolcetti
  • torte a forma di cuore, pizze a forma di cuore, missili a forma di cuore (della premiata ditta Putin)
  • cenette romantiche a due: questo è un business formidabile! non importa l’età! lui (14enne o 75enne) non bada a spese! semel in anno licet spendere et spandere!

Io però non ci tengo a farmi dissanguare da osti della malora o chef stellati.

Ho portato mia moglie a cenare romanticamente mercoledì sera. A prezzo “normale”.
terzotempo

Published in: on febbraio 14, 2023 at 12:12 am  Lascia un commento  

IL COLONNELLO CHABERT, romanzo e film (con una breve digressione sull’anticlericalismo dei romagnoli)

Balzac scrisse questo romanzo breve nel 1832. Recentemente ne hanno tratto una bella versione cinematografica con G. Depardieu (il protagonista), F. Ardant (la ex-moglie) e F. Luchini (l’avvocato Derville)

luchderville

TRAMA ESSENZIALE.

Era creduto morto. Hyacinthe Chabert, colonnello nell’armata napoleonica, ferito nella battaglia di Eylau, era tornato a Parigi dopo anni di ospedali militari e di manicomi. Sua moglie aveva ottenuto una sentenza di morte presunta e si era risposata con un conte. Per effetto della sentenza aveva ereditato le ingenti ricchezze di Chabert e ora si rifiutava di riconoscerlo. Si va per tribunali.

L’avvocato Derville è convinto di trovarsi davanti al vero Chabert e cerca di aiutarlo. Ma non ti illudere, amico mio, ora che sono tornati i Borboni il tuo vantarti di aver combattuto per Napoleone non deporrà a tuo favore.

Non vi racconto come a finire. Ho promesso a me stesso di non spoilerare più.

Ma lasciate che riporti qui le parole di Derville, disgustato dalle ingiustizie di cui è quotidianamente testimone.

“Ho visto bruciare testamenti durante l’agonia di un padre, ho visto madri diseredare i propri figli legittimi a favore dei figli dell’adulterio, ho visto mogli far impazzire i mariti per farli interdire e poter vivere tranquillamente con i loro amanti, ho visto dispute orribili su cadaveri ancora caldi…”

Visto che si è parlato di testamenti concludo sul tema dell’anticlericalismo. Girando per l’Italia mi hanno chiesto più volte se in Emilia-Romagna siamo mangiapreti per via del governo clericale che da noi è durato 1000 anni circa.

Mah…

Se la causa fosse questa non si spiegherebbe l’anticlericalismo di regioni come la Toscana e la Liguria che non hanno mai goduto del governo dei preti.

Avanzo un’altra ipotesi.

Riuscite a immaginare le scene di giubilo di chi, aprendo il testamento del nonno, si accorge che tutti i beni della buonanima vanno al convento X o alla parrocchia Y o al monastero Z?

Sono traumi che restano nella memoria della famiglia per omnia saecula saeculorum amen.
ered

Published in: on febbraio 11, 2023 at 11:01 PM  Comments (2)  

Aiuto!!! C’è Sanremo!!!!

Come superare questo stress?

Una prima risposta è vedere qualche bel film dal palinsesto di SKY CINEMA. Faccio qualche esempio:

  • palinprimo: LE REGOLE DEL CAOS (2014) con Kate Winslet, Alan Rickman e Stanley Tucci
  • palinsecondo: BLADE RUNNER (1982) con Harrison Ford
  • palinterzo: SCARFACE (1983) con Al Pacino
  • palinquarto: LE IDI DI MARZO (2011) con George Clooney, Ryan Gosling e Philip Seymour Hoffman
  • palinquinto: QUEI BRAVI RAGAZZI (1990) con Robert De Niro e Joe Pesci
  • palinsesto: LE ALI DELLA LIBERTA’ (1994) con Tim Robbins e Morgan Freeman

caoscarIDIali
Alternativa: uscire, entrare in un cinema e rivedere AVATAR 2 – LA BOLLETTA DELL’ACQUA.

Devo confessare che quando l’abbiamo visto sono stato vinto dalla sonnolenza. Ho il sospetto di essermi perso qualcosa.

Sintetizzo qui quello che ricordo.

Nella costellazione dei Dolci Natalizi c’è il pianeta Pandora. La popolazione locale (blu come i puffi, ma alti 3 metri circa) è governata dal Partito della Democrazia Pandoriana. Tra i demopandoriani emerge il giovane P. F. Casini.

In seguito a un fenomeno astronomico noto come Mani Pulite il potere passa al partito Forza Pandora. P. F. Casini è presidente della Camera dei Pandori.

In seguito Pieffe Casini decide per qualche misterioso motivo (crisi mistica?) di cambiare colore. Non più il blue dei Omitacaya ma il verde-oliva dei Metkayina.

Quale sarà il suo colore nel terzo film, quando nel pianeta comanderanno i Fratelli-di-Pandora?

Published in: on febbraio 7, 2023 at 11:30 PM  Comments (10)