Don Rodrigo, farmacista del paese, vuol vaccinare Lucia e Renzo con la sua invenzione, il RamodelLagodiComoVax.
I due fidanzati gli fanno il gesto dell’ombrello e fuggono nella notte. Direzione: il convento di suor Letizia Moratti, a Monza.
Ma c’è molto buio e molta nebbia e si perdono di vista.
Mentre Lucia finisce in una misteriosa villona presso Arcore, Renzo viene raggiunto da un misterioso figuro intabarrato… (il resto ve lo racconto dopo l’immagine)
Dove eravamo rimasti? Ah, sì…
Renzo (voltandosi di scatto): Chi sei, misterioso figuro intabarrato?
-Sono Rodrigo, mio adorato Renzo! Non potevo più resistere! Non capisci che ti ho desiderato da sempre, fingendo di essere attratto da Lucia?-
Renzo, che non esce mai di casa senza una mazza da muratore, sferra una botta tremenda sui coglioni dove fa più male e si dirige verso il castello la villa la reggia del Cavaliere Innominato.
-Signorina, mi consenta! Lei è veramente uno schianto! Potrebbe fare un figurone in camera da letto in una cena elegante, vestita da infermiera…-
Mentre il Cavaliere prova a ciularla a somministrarle il suo vaccino preferito, il MiconsentaVax, un suono di campane annuncia l’arrivo del Cardinale arcivescovo di Costantinopoli (in realtà è Renzo, travestito).
-Péntiti, figliuolo! Lascia libera questa giovine; Dio perdonerà tutti i tuoi peccatacci e farà promuovere il Monza in serie A!-
L’Innominato lascia libera Lucia che fugge con Renzo in val Brembana, dove possono finalmente vaccinarsi (usando il donAbbondioèunpirlaVax) e metter su una fabbrichetta di banchi a rotelle.