Dream a little dream of me (per la serie CANTA CHE TI PASSA)

La settimana scorsa discorrevo della felicità e (inevitabilmente) della depressione.

Alle proposte del prof. Jonathan Haidt ne aggiungo una tutta mia. CANTA CHE TI PASSA.

Quanto mi sento un po’ giù provo a canticchiare una canzone romantica. Tipo DREAM A LITTLE DREAM OF ME (si può tradurre liberamente “sognami, amore mio”)

E’ un evergreen. Un rasserenante evergreen.

Credevo (da quell’ignorantone che sono) che fosse stata scritta negli anni 60. Ricordavo di averla sentita cantare da Dean Martin, Doris Day, Louis Armstrong ecc.

Sbagliavo.

La canzone è stata scritta nel 1930 a New Orleans. Quindi ha più di 90 anni. La cantano da più di novantanni. Ci sarà un motivo!!!

Post scriptum. Auguravo il 25 marzo scorso una statuetta dorata a Jane Campion. L’ha avuta per la sua regia di THE POWER OF THE DOG. Finora solo due donne avevano ricevuto l’Oscar per la miglior regia e, come si usa dire, non c’è 2 senza 3.
camp

Published in: on marzo 30, 2022 at 12:38 am  Comments (2)  

Best picture 2022

Si avvicina la proclamazione dei vincitori. Ho visto solo 4 dei candidati al titolo di miglior film. Li elenco in ordine cronologico e dirò di ciascuno di essi cosa mi è piaciuto e per quali motivi potrebbe ricevere “zero tituli”

BELFAST (regia di K. Branagh) – L’ho considerato qui uno dei migliori film dell’anno e potrebbe vincere la statuetta. E’ una storia molto drammatica (tutte le guerre sono orribili, e le peggiori sono le guerre civili, combattute tra gente della stessa etnia): ma c’è anche la speranza che non muore mai… e infatti sappiamo che dopo 30 anni di sangue alla fine i leaders hanno fatto pace. Però non ci sono americani tra gli attori e questo è un difetto grave!

DON’T LOOK UP (regia di A. McKay) – L’ho magnificato qui e penso che abbia ottime possibilità di vittoria; è una feroce satira della società americana, superficiale avida e incapace di individuare i veri problemi (tipo la crisi dell’ambiente). Diversamente dal film di sopra le star di hollywood abbondano (Di Caprio, Jennifer Lawrence, Meryl Streep, Cate Blanchett, Mark Rylance…). Difetto principale: dura 2 ore e mezza e il ritmo qualche volta rallenta troppo.

IL POTERE DEL CANE (diretto da J. Campion) – Film veramente ben costruito, rischia di portare a casa 10 statuette. Soprattutto per gli attori (Cumberbatch, Jesse Plemons, Smit-McPhee) e anche per la protagonista Kirsten Dunst. Bellissimi anche i panorami (della Nuova Zelanda) filmati dall’australiana Ari Wegner. Difficile trovare difetti in questo drammone western. Magari io per il titolo avrei tradotto diversamente il salmo 22: “salva la mia vita dalle unghie del cane

WEST SIDE STORY (diretto da S. Spielberg) – Non aspettatevi il lieto fine in questo film, ennesima versione di ROMEO AND JULIET. I Montecchi qui si chiamano Jets (Romeo si chiama Tony) e i Capuleti si sono scelti il nome Sharks (Giulietta Capuleti qui si chiama Maria). Storia cantata e ballata benissimo da giovani del West Side di Manhattan. Difetti? Se tu detesti il genere musicale non avrai difficoltà a trovarne (non c’è realismo: sono tutti belli e atletici, non sbagliano un passo quando ballano…) ma se appartieni alla mia generazione (noi coetanei di Spielberg, che siamo cresciuti tra SINGING IN THE RAIN, HELLO DOLLY e THE BLUES BROTHERS) potrai solo lamentare la lunghezza: 156 minuti.
brancometdogstory

Published in: on marzo 24, 2022 at 11:59 am  Comments (6)  

F = P + C + A (un’ipotesi di felicità)

Chi mi ama mi regala libri. Chi mi ama e mi conosce bene mi regala libri come questo.
ipotesi

Del prof. Jonathan Haidt ho già parlato qui. Ora parlerò di una sua ipotesi sulla felicità.

Cosa significa il titolo F=P+C+A ?

F sta per FELICITA’ (quando nei cartoni animati appaiono i cuoricini rossi…)
kiss
P sta per PUNTO DETERMINATO BIOLOGICAMENTE che l’autore definisce “la lotteria corticale”; innegabilmente l’eredità genetica fa di noi dei depressi o degli ottimisti fin dall’infanzia; ma i 2 fattori seguenti (C e A) possono cambiare le carte in tavola

C sta per CAMBIAMENTI DELLA VOSTRA VITA; Giobbe era felice, strafelice, ma perse tutto improvvisamente (poi altrettanto improvvisamente ritornò la felicità); il prof. Haidt racconta (a partire da pag. 164) di un suo amico chiamato Greg la cui moglie scappò di casa con i suoi figlioletti per mettersi con un manigoldo; non vi dirò come finisce la storia di Greg, che secondo me ha un forte sapore autobiografico

A sta per ATTIVITA’ VOLONTARIE; il libero arbitrio si è affacciato alla finestra col fattore C; ancora di più nel fattore A; se sei infelice puoi scegliere di non esserlo più in molti modi: l’autore suggerisce la meditazione (Buddha, Epicuro, San Paolo, Boezio ecc) ma vanno bene anche i farmaci antidepressivi (viene citato ripetutamente il PROZAC); e soprattutto viene raccomandato l’altruismo.

Essere altruisti fa bene. Ad esempio donando sangue. L’autore insiste su questa forma di altruismo (suppongo che sia un donatore). E io, per esperienza personale, so quanto un prelievo ematico giovi tantissimo all’autostima.avis

Published in: on marzo 22, 2022 at 5:23 PM  Comments (5)  

è meglio il VAR o lo ZAR?

VAR e ZAR sono cose molto diverse. Basta una consonante diversa e cambia tutto, pensa te…
varon
V.A.R. sta per VIDEO ASSISTANT REFEREE, un marchingegno che l’arbitro può consultare in casi dubbi (se convalidare o no un gol, se decretare un calcio di rigore ecc); comunque l’ultima parola spetta all’arbitro.
valdemart

ZAR è uno che viene a casa tua e, con un pretesto o l’altro, diventa il tuo padrone.

Ad esempio vuol “denazificare” il tuo paese. E’ come se ti dicesse “voi mi fate schifo perché usate poco il bidet” (oppure perché mangiate troppa cioccolata).

Conclusione. Se col VAR l’ultima parola resta all’arbitro nel caso dello ZAR nessuno può dire chi avrà l’ultima parola.

Nel dubbio io vado a sedermi sul bidet.
bode

Published in: on marzo 18, 2022 at 12:05 am  Comments (5)  

Belfast è una città di mare. Anche Napoli è una città di mare. Ma le analogie tra il film di Branagh e quello di Sorrentino finiscono qui.

belfsorre

Forse BELFAST sarà premiato come miglior film dell’anno. Ci sono molte corde nell’arco di Kenneth Branagh: si parla dell’Irlanda, dell’insensatezza delle guerre di religione (ce n’è tante, ahinoi) e si vedono spezzoni di vecchi western (il duello di MEZZOGIORNO DI FUOCO ispira la scena più drammatica di questo film).
highwest

Tutte cose che piacciono ai giurati di Hollywood, molti dei quali sono di origine irlandese.

E c’è anche un po’ di romanticismo in mezzo alla insensata guerriglia che insanguinò l’Ulster dal 1969 al 1998. Buddy ha nove anni all’inizio del film (anche K. Branagh aveva 9 anni nel 1969) e non è insensibile al fascino della coetanea Catherine che però è cattolica. Sembrerebbe una riedizione di Romeo e Giulietta ma (attenzione: SPOILER) non moriranno.

All’estremità opposta dell’Europa è stato girato da Paolo Sorrentino E’ STATA LA MANO DI DIO, candidato all’Oscar per il miglior film in lingua “straniera”.

Secondo me ha minori possibilità.

Qui il protagonista si chiama Fabietto, che ha 14 anni (proprio come li aveva Sorrentino nel 1984) quando Maradona arriva a Napoli.

Affascinato non da una bambina, ma da una zia molto disinibita, Fabietto mette però in cima alla sua scala di valori D. A. M. il Calciatore Folle.
diego
Ay, there is the rub... Qui è l’intoppo! Laggiù nel Bosco degli Agrifogli non condividono il fanatismo partenopeo verso l’Idolo. Fosse un campione del basket o del baseball, magari sarebbe tutta un’altra cosa.
ucraine

Published in: on marzo 15, 2022 at 12:41 am  Comments (3)  

RISINTONIZZARE (voce del verbo switch off)

Se io ora vi dicessi che i canali tv saranno d’ora in poi trasmessi nella nuova codifica Mpeg-4 e, di conseguenza, i canali hd che sono stati sempre posizionati dal 500 in poi verranno trasferiti nelle prime posizioni (dall’1 al 20) mentre i programmi che non passeranno al nuovo segnale ma rimarranno con la codifica precedente (Mpeg-2) saranno raggiungibili sempre dal numero 500 in poi…

Ci avete capito qualcosa?
ipg
Io, sinceramente, non ho capito una cippa.

So che martedì sera volevo vedere il tg3 dell’Emilia-Romagna e non ci sono riuscito.

Al contrario c’era il tg regionale della Lombardia (regione che merita il mio rispetto, intendiamoci, ma io volevo il tg della mia regione).

Ho chiesto la consulenza di messer Brighenti, gran visir delle frequenze tv, il quale ha sentenziato:

“è un problema tecnico che solo la Rai può risolvere… anzi solo la direzione emiliana della Rai; infatti nel Veneto, nel Lazio e in Lombardia il tg si vede bene”

Soddisfatto solo parzialmente ho consultato altri esperti:

  • il ministero delle telecomunicazioni (Ufficio Complicazione Affari Semplici)
  • la CIA
  • il Mossad
  • Luciano Moggi
  • la stazione spaziale internazionale
  • lo stregone capo degli indiani Lakota
  • il sacro ordine equestre dei Palmipedi Ocastri
  • l’anima di Jack lo Squartatore (mediante seduta spiritica)
  • l’anima di Guglielmo Marconi (vedi sopra)
  • la COOP sei tu, chi può darti di più?

A questo punto non mi resta che aspettare pazientemente. In fondo (ripeto a me stesso) ci sono cose nel mondo più importanti di un telegiornale regionale.
band

Published in: on marzo 10, 2022 at 11:41 am  Comments (5)  

c’è ladro e ladro (mettiamo a confronto due film)

Ci sono film talmente brutti che mi rifiuto di recensirli. Ce ne sono talmente belli che non vedo l’ora di comprare il dvd.

Appartiene alla prima categoria un film italiano uscito nelle sale nel dicembre 2021.

Nella seconda categoria inserisco IL RITRATTO DEL DUCA (THE DUKE) che abbiamo visto sabato sera.

In entrambi i casi si parla di furti. Dove per furto si intende l’appropriazione di un bene altrui, che può essere un gioiello conservato in una cassaforte o un dipinto di Francisco Goya esposto nella National Gallery di Londra.
robado

Ribadito che la differenza qualitativa tra i 2 film è abissale (forse perché Miriam Leone non è Helen Mirren e Jim Broadbent è qualche gradino più in su di Luca Marinelli) concludo con una semiseria considerazione su come il furto sia visto diversamente tra i sudditi della Regina e noi italieschi.

In Inghilterra Robin Hood è quasi un eroe nazionale. E non per caso il protagonista di THE DUKE (si chiamava Kempton Bunton e morì nel 1976) segue assiduamente la serie TV The adventures of Robin Hood.

Aggiungo che un altro famoso furto (descritto nel film THE FIRST GREAT TRAIN ROBBERY, 1978) descrive il superladro (Sean Connery) con grande simpatia.

Da noi i ladri non sono altrettanto simpatici, si chiamino Diabolik o Bettino Craxi. Ci siamo abituati a pensare che la vita sociale del nostro Belpaese sia un’interminabile guerra di ladri contro ladri.
bolikduc

POST SCRIPTUM. Nei titoli di coda vediamo James Bond ammirare il quadro di Goya. Stavolta Connery interpreta il “buono” e quindi sarà il ladro a fare una brutta fine.
goya

Published in: on marzo 7, 2022 at 10:51 am  Comments (2)  

Forse la terza guerra mondiale non ci sarà. Ma in caso contrario quale musica ascolterò nel momento in cui arriverà l’Apocalisse?

Continuano i negoziati russo-ucraini.

Credo che lo Zar finirà con l’imporre la sua volontà, imponendo una forma di protettorato o di sovranità limitata (“la vostra politica estera sarà decisa a Mosca e non potrete mai aderire alla Nato, né all’Unione Europea”)

Questo modo di limitare la sovranità si chiama “finlandizzazione”

(apro parentesi; questo termine risale al 1945, quando Stalin disse ai Finlandesi; “o fate come dico io o sarete benvenuti nei miei Gulag”; chiusa parentesi)

Nel caso, invece, che la guerra si allarghi e comincino a esplodere bombe nucleari quale musica sarà adatta per prepararci?

    • SINCERITA’ (di Arisa)
    • GIROTONDO (di F. De Andrè) – “se scoppierà la guerra marcondirondero…”
    • QUE SERA’ SERA’ (di Doris Day)
    • CONCERTO IN RE MAGGIORE OP. 35 PER VIOLINO E ORCHESTRA (di Cajkovskj) – giusto per ricordare che qualcosa di buono la Russia lo ha prodotto
    • MESSA DA REQUIEM K. 626 (di W. A. Mozart)

mozar

Published in: on marzo 4, 2022 at 12:08 PM  Comments (7)  

buon compleanno, Lucio!!!

Sembra ieri che ci hai lasciati.
dall
e scusami se non ti ho cercato ieri: ci sono dei gran casini qui….

E comunque come era bella la tua musica!

Published in: on marzo 2, 2022 at 12:26 PM  Comments (1)  
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