Qui a Bologna abbiamo respirato un’aria impossibile per mesi (da metà novembre a febbraio). Ora va un po’ meglio.
In parte dobbiamo ringraziare le auto elettriche. Ce n’è sempre di più in circolazione.
Ma (vi svelo un segreto) l’inquinamento atmosferico è dovuto principalmente alle caldaie che surriscaldano le abitazioni, gli uffici, le scuole ecc.
Soprattutto le abitazioni. In questa città (suppongo in molte altre) vivono persone diversamente giovani (un quarto della popolazione bolognese ha più di 70 anni) desiderose di calore.
Ma per fortuna l’inverno sta finendo. Non per merito del nostro governo: dipende dall’inclinazione dell’asse terrestre e quindi nessun populista-sovranista-europeista ci può mettere becco.
Per cui giorno dopo giorno il clima migliora e le caldaie, nelle ville sulle colline e nei casermoni della periferia, una dopo l’altra si spegneranno.