Alla domanda cosa sia un pubblico ufficiale si risponde
“è chiunque svolga una funzione amministrativa disciplinata da norme di diritto pubblico e caratterizzata dalla formazione e dalla manifestazione della volontà della pubblica amministrazione italiana”
Chiaro, no?
Esemplifico. Sono pubblici ufficiali:
il Capo dello Stato
i Ministri, i Sottosegretari, i Direttori Generali, i Funzionari, gli Impiegati e gli Uscieri ministeriali, i Piloti d’aereo, i Controllori sui treni e sugli autobus
i Dirigenti Scolastici e gli insegnanti (quando esercitano la funzione docente; cessano di essere pubblici ufficiali durante il collegio docenti quando si sentono liberi di insolentirsi e mettersi le mani addosso)
gli Infermieri del Pronto Soccorso
i Dirigenti e gli impiegati del Comitato Olimpico Nazionale Italiano; gli arbitri di atletica, di tennis, di pallacanestro, di calcio, di hockey su prato ecc (quando però arriva Moggi e li chiude a chiave nell’intervallo tra il primo e il secondo tempo non sono più pubblici ufficiali, credo)
i sindaci e i segretari comunali
i poliziotti, i vigili del fuoco, le guardie zoofile, i notai, gli avvocati (durante il dibattimento), i parlamentari (durante i lavori in aula e in commissione) e i curatori fallimentari
Insomma ce n’è più di millanta che tutta notte canta.
Con tanti pubblici ufficiali possiamo stare tranquilli, no?
Ma perché quando mi affaccio alla finestra o cammino per la strada mi sento così insicuro? Perché nei TG ci sono tante brutte notizie e se voglio trovare facce sorridenti e serene devo aspettare la pubblicità?