Sale chiuse a Bologna. Supermerkati, outlet e bancarelle rionali non hanno restrizioni; ma teatri musei e cinema sì.
(la verità è che dove circolano molti soldi il contagio non fa paura, ma ci si ricorda del virus quando le palanche che passano di mano in mano sono poche; Karl Marx non era uno sciocco quando parlava di strutture e sovrastrutture)
Siamo in astinenza. So benissimo che oggi i film sono visti più sul piccolo che sul grande schermo. Ma per noi cinefili entrare nella penombra della scala (spegnendo i cellulari, of course) e aspettare il buio totale è un godimento indescrivibile.
Questo è il momento di ricorrere ai miei dvd, soprattutto quelli che vedo meno spesso.
Qualche esempio.
-
- LUCI DELLA CITTA’ (1931) – capolavoro assoluto di Ch. Chaplin, mescola alla perfezione il comico (il match di pugilato) con il patetico (la fioraia cieca)
- INCANTESIMO (1938) – indimenticabile duetto tra C. Grant e K. Hepburn; si conclude su un transatlantico diretto in Francia, proprio come SABRINA (ma questo è stato girato 16 anni prima); ne ho parlato qui
- LA FAMIGLIA OMICIDI (2005) – commedia dark (cadaveri dalla prima all’ultima scena) con una squadra di eccellenze: Maggie Smith, Rowan Atkinson, Kristin Scott Thomas ecc. So le battute a memoria, ma mi diverte sempre.
- UNA TOP MODEL NEL MIO LETTO (2006) – commedia dal ritmo frenetico: moglie, marito, amante del marito, amico dell’amante del marito, fidanzata dell’amico dell’amante…