Amici americani, volete chiedere ASILO POLITICO in Italia? Ecco come si fa.

How do you do, friends? Siete già stanchi di Donaldo? Volete godere della italian quality of life? Volete comprare una Vespa senza pagare dazio? Volete imparare a evadere il fisco senza paura? Oltrepassate l’immagine vespesca e vi darò qualche dritta.
vespa

  1. Anzitutto dovete approdare all’Isola del Giglio (Lampedusa è troppo affollata) e presentarvi alle autorità preposte all’immigrazione con i documenti in regola; se non sono in regola dite che vi mando io!
  2. La prima cosa che vi chiederanno è se sapete giocare bene al calcetto, nel qual caso otterrete immediatamente la cittadinanza e potrete chiedere al Ministro del Lavoro di sistemarvi da qualche parte
  3. Non giocate a calcetto? Ahi ahi ahi…. Dovrete sottoporvi a esami di cultura generale.
  • Sapete chi erano i Padri della Patria, da Domenico Modugno a Mike Bongiorno?
  • Sapete chi ha detto “il potere logora chi non ce l’ha?”
  • Sapete chi ha ballato il Tuca Tuca per la prima volta?
  • Sapete chi ha scritto “se vogliamo che nulla cambi bisogna che tutto cambi”?
  • Che differenza c’è tra il congiuntivo e le melanzane alla parmigiana?  (questa è troppo difficile… fatevi aiutare dal Cepu; e comunque il congiuntivo è passato di moda)
  • nell’aria di Leporello “madamina il catalogo è questo delle donne che amò il signor mio… sua passion predominante è la giovin principiante!” si allude a un importante uomo politico? (vi consiglio di rispondere: non so niente, non c’ero e se c’ero dormivo e sognavo che non sapevo che Ruby fosse minorenne )

Gran Bretagna se n’è ghiuta e soli ci ha lasciati!!!! E volete sapere perché l’Italia non fa lo stesso?

Sarebbe umiliante dire ce ne andiamo! e sentirsi rispondere ah, c’eravate anche voi?eur

Published in: on marzo 30, 2017 at 11:52 am  Comments (1)  
Tags:

e il premio CHIAVICA quest’anno va a…

A fine anno si contendevano l’ambito trofeo INTERNESCIONAL KIAVICK due pellicole:

  • GODS OF EGYPT (regia di Alex Proyas); lotta per il potere nell’olimpo egizio: dèi cattivi contro dèi buoni che solo grazie a un furfantello basso di statura (non è Matteo Renzi) riescono a prevalere.
  • INDEPENDENCE DAY – RIGENERAZIONE (regia di Roland Emmerich); attacco di supertecnologici alieni viene respinto all’ultimissimo momento (l’aveva scritto Wells nel 1897: tanto per dire com’è originale)

Due chiaviche veramente chiavicose.

Stabilire quale delle 2 fosse peggiore ho dovuto rivederle, aiutato in questo da SKY CINEMA (ripropone Godsofegypt un giorno sì e uno no).

Alla fine ho deciso che ID – RIGENERAZIONE vince il premio con un tiro da 3 all’ultimo secondo.

Le motivazioni della sentenza le potrete leggere dopo le immagini… ah, non ve ne può fregare di meno? Beh, io le scrivo lo stesso.
indgods
Cosa si può dire di GOE? Che non si prende sul serio e non ci prova neanche a nascondere il tono fumettistico. G. Rush (nel ruolo del grande dio Ra) è autoironico quanto basta. Per non parlare dell’umorismo involontario dei dialoghi tra Horus il Tontolone e Hathor la Birichina.

N.B. Gli “dèi” e gli umani hanno stature e poteri diversi, tipo questi due.
hobbi
Non così ID2, non così.

Emmerich si prende molto sul serio e non ha alcun senso del ridicolo. La Regina aliena è veramente il male puro. Cosa ti hanno fatto di male le donne, Roland? Non c’è nessun personaggio femminile importante nel film a parte il presidente Lanford, che però muore subito. Brutto cattivo, hai portato sfiga a Hillary!!!!
selaclint
Concludo con le chiaviche italiesche.

Per il 2016 il premio non lo assegno. Non perché non abbia visto autentiche chiaviche, come NON C’E’ PIU’ RELIGIONE (visto a dicembre al cinema Fossolo); ma perché mi dicono che (nella patria di Federico Fellini, di Vittorio de Sica, di Luchino Visconti, di Scola e di Monicelli) si è visto di peggio, di molto peggio.

Ad esempio UN NATALE AL SUD che non ho visto e non voglio vedere. Ho fatto voto di evitare accuratamente tutte le storie imperniate sul concetto (originalissimo) che i Meridionali sono diversi dai Settentrionali.

Published in: on marzo 29, 2017 at 8:56 am  Comments (4)  
Tags: , , ,

breve storia del Babà

L’immagine del babà al rhum postata l’altro ieri ha suscitato interesse.

Vale la pena approfondire.
babbà
Adottato all’unanimità dall’Unione Europea come simbolo della dolcezza e della felicità (è stato deciso stanotte in una riunione ad altissimo livello, nella sala degli Orazi in Campidoglio) il Babà piace a tutti.

I francesi lo definiscono “un gateau a pate légère imbibé d’eau-de-vie”, mentre per i tedeschi è “ein hoher, runder Napfkuchen aus susen Hefeteig, der nach dem Bachen mit einer Mischung aus Lauterzucker und Rum getrankt wird” (provate a pronunciarlo in fretta: sembra la raffica di una mitragliatrice!)

In spagnolo è “un dulce elaborato en el horno; la masa (mas ligera que la del bizcocho) està remojada en licor, generalmente ron o limoncello”

Ci sarebbe una definizione in inglese; ma tanto hanno deciso di uscire dall’Unione… Peggio per loro.

Comunque la storia babaresca coinvolge un re polacco (Stanislaw Comesiscrive), sua figlia Maria (che sposò re Luigi XV di Francia, portando a Parigi la ricetta) e il cuoco napoletano Angeletti che nel 1836 scrisse un manuale culinario ecc.

Queste informazioni le ho desunte da Wikipedia, dove si legge tra l’altro che “pure se ‘e napulitane dicene ca sto dolce è ‘o loro, fuje originario d’ a Pulonnia”
rum
Post Scriptum letterario. Uno degli accampamenti che i legionari hanno costruito intorno al villaggio di Asterix & Co si chiama proprio BABAORUM

Published in: on marzo 26, 2017 at 12:40 PM  Comments (2)  
Tags: , , , ,

Ti hanno diretto Spielberg, Soderbergh, Visconti, Bernardo Bertolucci e tanti altri… ma ti ricorderanno come ER MONNEZZA

Avresti Potuto Essere Grande, Tomàs. Ma quando, dopo aver recitato con Romy Schneider e Romolo Valli, ti metti con Bombolo e Marina Punturieri il titolo di APEG non te lo toglie nessuno…

Hola!
tomas
bombolo

Published in: on marzo 24, 2017 at 12:15 am  Lascia un commento  
Tags: , , ,

è più forte di me, scusatemi!

Ho fatto promesse che prima o poi manterrò.

  • ho promesso di recensire seriamente il vincitore del premio internazionale CHIAVICA
  • ho promesso di commentare l’avanzata dei movimenti populisti e vaffanculisti in Europa
  • ho promesso di dedicare un post al tema del terrorismo
  • ho promesso di elencare i gatti, i cani, i cavalli e i treni più famosi del cinema (finora mi sono occupato solo di gatti)
  • ho promesso un’indagine approfondita sul Comandante Schultz (eccolo accanto al “dittatore” Chaplin)

schu
Tutte cose che farò. Ma prima mi dedico al mio babà (lo so che è quaresimalescamente venerdì, ma è più forte di me…)
bab

Published in: on marzo 23, 2017 at 3:07 PM  Comments (3)  

Avviso per i viaggiatori diretti negli USA (e in Canada e in Gran Bretagna…)

Nell’intento di contrastare azioni terroristiche Don Trump ha proibito di portare a bordo laptop, tablet, lettori CD e DVD, e-book readers ecc… per chi proviene da città “pericolose” come Istanbul, Il Cairo, Abu Dhabi, Amman, Casablanca ecc

Spero che Ilsa Lund sia al corrente di queste disposizioni, adottate ora anche dalle autorità britanniche e canadesi.
casab
Quali saranno i prossimi passi?

Saranno proibiti gli orologi (potrebbero essere bombe travestite), penne biro (pericolosissime!) e pallottolieri (un terrorista esperto può usarli per i suoi fini)?
pall

Published in: on marzo 22, 2017 at 2:41 PM  Lascia un commento  
Tags: , ,

La bella e la bestia si incontrano alla Casa Bianca

Lei è Angela Bella (beh, almeno ai suoi genitori sarà piaciuta…)

Lui è la Bestia (no doubt about this)

P.S. del 20/03. Vengo informato che Martin Schulz (mostrerò una sua immagine dopo quella della Bestia) è candidato alla Cancelleria contro la culona la Bella Angela.

L’argomento mi stuzzica l’immaginazione. Perché (resti tra noi) un capitano Schulz compare in TO BE OR NOT TO BE (1983) e un comandante Schultz è un personaggio importante del chapliniano THE DICTATOR (1940).

Prometto di approfondire presto il tema.
merkdonschultz

LA LA PD DP LAND (ovvero, “il valzer della poera gente”)

Personaggi (in ordine alfabetico):

ISSA

ISSO

‘O MALAMENTE

Atto primo (ossia, Atto primario)

ISSA vuol diventare attrice e si presenta a tutti i provini. Pieraccioni la prende in considerazione per il prossimo film, LA LA DAI DAI?

ISSA non gliela dà e rinuncia alla recitazione. Pensa alla politica. E casualmente entra in un piano bar (“la Leopolda”) dove ISSO strimpella (tra l’indifferenza generale) il Valzer della povera gente.

Arriva ‘O MALAMENTE e lo licenzia su 2 piedi. “Te dovevi suonare Bandiera rossa la trionferà!!! E non queste canzoncine bischerate!”

dalem
ISSA lo vorrebbe consolare, ma ISSO non se la fila manco di striscio.

Atto secondo (cinque anni dopo)

ISSA ha fondato il Movimento delle 5 paperelle e un giorno rivede ISSO, impegnato in un comizio per la leadership del PCDC (partito cristiano della democrazia comunista).

I loro sguardi si sfiorano, pieni di nostalgia. “Cosa sarebbe successo se quella volta…”

Ma s’era capito subito che non erano fatti l’uno per l’altra… (oddio, ISSO era piuttosto fatto)
mat

Published in: on marzo 16, 2017 at 12:30 PM  Lascia un commento  

Partendo dal post precedente (a cui ho aggiunto un soriano chiamato Ulisse) e passando per un film di Comencini, si giunge alla conclusione che PINOCCHIO è uno dei primi romanzi horror della letteratura italiana

Ringrazio laulilla per avermi ricordato il film dei fratelli Coen A PROPOSITO DI DAVIS (2013).

Come lo avevo dimenticato? Bah… il fatto è che scrivo i miei postacci nei rari momenti in cui emergo dalla pigrizia.

Scrivo di getto, correggo le cazzate mancanze di logica più clamorose, metto i punti e le virgole, le parentesi tonde e quadre. Salva bozza, anteprima e pubblica.

Ma nei futuri secolideisecoli sarò più solerte: parlerò di altri gatti, di cani, cavalli, squali ecc nella storia del cinema.

Per il momento mi limito a una domanda: niente gatti famosi nel cinema italiesco?

Pare di no. Nel post precedente ce n’era uno tra le mani di Anitona (LA DOLCE VITA, 1960), ma è una particina-ina-ina.

E mi torna in mente IL GATTO (Comencini, 1977; Ugo Tognazzi e Mariangela Melato); ma il soriano del titolo muore avvelenato (chi sarà stato, secondo voi?) dopo pochi minuti. Poca roba, insomma.

La verità è che i felini (di razza o meno) non godono di grande fama qui da noi.

Secondo me la colpa è di Collodi (al secolo, Carlo Lorenzini) che descrive un gatto veramente antipatico.
gat
Ma che vi aspettate da Lorenzini?

PINOCCHIO è (lo scrisse anche Eco) una storia veramente dark.

Trascuriamo il finale perbenista (la parte davvero meno riuscita del romanzo) e vediamo che al protagonista càpita di

  • essere spaventato a morte dal terribile Mangiafuoco
  • essere impiccato dal duo Gatto&Volpe
  • assistere allo show del proprio funerale (non è uno scherzo molto divertente)
  • finire in carcere per essere stato truffato (già allora non c’era una gran stima delle istituzioni)
  • essere trasformato in ciuco e, in quanto tale, condurre una vita “durissima e strapazzata” con quotidiane generose razioni di frustate
  • essere inghiottito dal gigantesco Pesce-cane, lungo un chilometro e mezzo (i vari Megashark di cui parla messer Cumbrugliume ci fanno una pippa marina a questo qui sotto ritratto)
    shark

In conclusione, il romanzo lorenzinesco rientra nel genere delle minacce che sempre hanno riempito gli incubi dell’infanzia: “Se non obbedisci viene l’Orco (la strega cattiva, il babau nero, lo squalo ecc) e tu pagherai la tua cattiveria con la moooooorteeee!”
morte

Published in: on marzo 14, 2017 at 1:12 am  Comments (5)