Le coppie indimenticabili 5: HELENA e TIM

Più che una coppia, questo è un TRIANGOLO, formato da

  1. LEI, che ha esordito come tenera fanciulla nel 1985 (CAMERA CON VISTA), 16 anni dopo ha conosciuto LUI
  2. LUI, che, innamoratosi di LEI, l’ha fatta diventare un personaggio gotico, spesso un’assassina… insomma, chi va col Burton impara a burtoneggiare
  3. L’AMICO DI LUI, che ha girato con LUI molti film, in 4 dei quali c’è LEI. Occorre che faccia il suo nome?

Comincio a elencare. Quando nel cast c’è L’AMICO aggiungerò la sigla cJD (con J. Depp)

  • PLANET OF THE APES – IL PIANETA DELLE SCIMMIE (Tim dirige per la prima volta Helena – 2001)
  • BIG FISH – LE STORIE DI UNA VITA INCREDIBILE (sempre Tim alla regia – 2003)
  • LA FABBRICA DI CIOCCOLATO (cJD – 2005)
  • LA SPOSA CADAVERE (cJD – 2005)
  • SWEENEY TODD – IL DIABOLICO BARBIERE DI FLEET STREET (cJD – 2007)
  • ALICE IN WONDERLAND (cJD – 2010)
  • DARK SHADOWS – (cJD – 2012)

La domanda questa volta è: quale Helena è indimenticabile?
strega

bucket
lei
regina

Le coppie indimenticabili 4: KATHARINE e SPENCER

Due Attori con la MAIUSCOLA. Sommando i loro Oscar il totale è 6.

A proposito di Oscar, tra qualche giorno saranno premiati i migliori del 2013.

Stavolta non pronostico niente; m’è andata troppo bene con le previsioni dell’anno scorso e non voglio rovinarmi la media.

Anzi no: 2 nomi italiani li azzardo, ma per le loro performances del febbraio 2014. Perciò saranno premiati tra un anno.

Giuseppe Piero Grillo (in arte Beppe). Miglior attore protagonista nello show “politico” inserito nel classico CONSULTAZIONI PER IL NUOVO GOVERNO. Duettando con Matteo Renzi, ha recitato con il consueto mestiere la parte del duro.

Matteo Renzi. Miglior attore non protagonista nel suddetto show. E’ un esordiente, ma promette bene.

Veniamo ai due indimenticabili.

Legati da una affettuosa amicizia, non si sposarono mai. A quanto mi risulta hanno recitato insieme nei sottoelencati 7 film.

Quale il più indimenticabile?

  • LA DONNA DEL GIORNO ( Stevens 1942)
  • PRIGIONIERA DI UN SEGRETO ( Cukor 1942)
  • LO STATO DELL’UNIONE ( Capra 1948)
  • LA COSTOLA D’ADAMO (Cukor 1949)
  • LUI E LEI  (Cukor 1952)
  • LA SEGRETARIA QUASI PRIVATA (Lang 1957)
  • INDOVINA CHI VIENE A CENA? (Kramer 1967)

la donna del giornostatohepburnindimenticabili

Published in: on febbraio 27, 2014 at 10:55 am  Lascia un commento  
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Le coppie indimenticabili 3: ELISABETH e RICHARD

Questi sì che erano sposati. Sposati, divorziati e risposati e ridivorziati.

Primatisti di divismo, erano comunque grandi attori. Chi vuol segnalarmi le sue preferenze tra i seguenti film?

  • CLEOPATRA (1963)
  • INTERNATIONAL HOTEL (1963)
  • CASTELLI DI SABBIA (1965)
  • CHI HA PAURA DI VIRGINIA WOOLF? (1966)
  • LA BISBETICA DOMATA (1967)
  • I COMMEDIANTI (1967)

liz
burton
afraidbisbetica

Le coppie indimenticabili 2: DIANE e WOODY

Non si sono sposati, hanno solo trombato sono stati buoni amici anche nella vita.

Ricordo almeno 7 loro film.

Chi vuole aggiungerne è benvenuto. E, anche qui, volete segnalarmi quale è più impresso nella vostra memoria?

  • PROVACI ANCORA SAM (Ross, 1972)
  • IL DORMIGLIONE (Allen, 1973)
  • AMORE E GUERRA (Allen, 1974)
  • IO E ANNIE (Allen, 1977)
  • INTERIORS (Allen, 1978)
  • MANHATTAN (Allen, 1979)
  • MISTERIOSO OMICIDIO A MANHATTAN (Allen, 1993)

N. B. Quest’ultimo film (un delizioso noir pieno di citazioni cinefile) doveva avere Mia Farrow come protagonista; ma successe quel che successe… Per cui WA fece ricorso alla carissima amica. Tanto più che la trama di Misteriosoecc è in pratica il sequel di IO E ANNIE.
sam

dormiglione
annie
omicidio

Le coppie indimenticabili: SOPHIA e MARCELLO

L’anno scorso mi fu suggerito di passare dalle attrici alle “grandi coppie del cinema”.

Sia pure con un certo ritardo inauguro una nuova gallery.

REGOLAMENTO. Occorre aver girato insieme almeno 3 film di alto livello. Questo esclude (per il momento) la coppia DiCaprio-Winslet, che tra naufragi e strade rivoluzionarie sono a quota due.

Sono altresì escluse le coppie “seriali”, quelle in cui LEI e LUI sono sempre lo stesso personaggio. Avete presente William Powell e Mirna Loy? O, scendendo di qualche gradino, Daniel Radcliffe e Emma Watson? O, scendendo in cantina, Robert Patticoso e Kristen Comesichiama?

Detto ciò, comincio con una coppia italiana. Elenco i loro film (ne ho dimenticato qualcuno?) e invito gli eventuali lettori a scegliere quello VERAMENTE INDIMENTICABILE

  • PECCATO CHE SIA UNA CANAGLIA – Blasetti 1954
  • LA BELLA MUGNAIA – Camerini 1955
  • IERI, OGGI E DOMANI – De Sica 1963
  • MATRIMONIO ALL’ITALIANA – De Sica 1964
  • I GIRASOLI  De Sica 1970
  • LA MOGLIE DEL PRETE – Risi 1971
  • UNA GIORNATA PARTICOLARE – Scola 1977
  • FATTO DI SANGUE FRA DUE UOMINI PER CAUSA DI UNA VEDOVA (SI SOSPETTANO MOVENTI POLITICI) -Wertmuller 1978
  • PRET-A-PORTER Altman 1994

canaglia
matri
scolasangue

Published in: on febbraio 24, 2014 at 7:28 PM  Comments (7)  
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12 ANNI SCHIAVO (Oscar prossimo venturo)

Visto sabato pomeriggio, nel cinemino di via Pietralata, e oggetto di discussione conviviale alla Rotonda sul Pane (San Juan in Persiceto)
schiavi
Quest’anno la statuetta se la giocano AMERICAN HUSTLE (film brillante, recensito qui) e questo drammone sulla schiavitù nel vecchio Sud.

Chi vincerà? All’unanimità (quasi: Anna ha votato contro) abbiamo pronosticato l’Oscar per il miglior film a 12 ANNI SCHIAVO e per la miglior regia a McQUEEN.

Sapremo tra pochi giorni se abbiamo visto bene. Intanto allego qualche considerazione in merito.

La tragedia della schiavitù è il peccato originale degli USA. Decine di milioni di esseri umani (la cifra esatta non la sapremo mai) sono stati trattati in modo disumano. I loro discendenti vivono meglio, il Presidente si chiama Obama, ma il conto non è stato saldato.

I peccati, nella storia, non si cancellano. Si scontano. (lo so, la frase non è mia; ma non potevo non citarla)

Accanto a quella mostruosità, c’è anche da scontare la simpatia della vecchia Hollywood per il Sud. A parte Griffith e VIA COL VENTO, ancora negli anni ’50 i sudisti sono descritti come valorosi e sfortunati gentiluomini. Riguardatevi SOLDATI A CAVALLO (J. Ford, 1959).

Adesso il vento è cambiato. Negli ultimi anni si sono moltiplicate storie in cui la tragedia dello schiavismo è trattata in tutta la sua crudezza

  • LINCOLN (film noiosissimo, secondo me) ha sfiorato l’Oscar proprio perché ha al centro la cancellazione della schiavitù (il famoso 13° emendamento)
  • DJANGO UNCHAINED: quando il “gentiluomo” Di Caprio viene ucciso, gli spettatori dicono BEN GLI STA
  • THE BUTLER – UN MAGGIORCOSOecc (dove si vede che anche 60 anni dopo Gettysburg un padrone bianco poteva uccidere e stuprare senza problemi)
  • persino una vaccata come LA LEGGENDA DEL CACCIATORE DI VAMPIRI contribuisce a ribadire il concetto, immaginando che gli Stati del Sud fossero di fatto governati da una stirpe di succhiasangue

Concludo. In un film (magniloquente, ma asciutto) come questo il cuore e lo stomaco degli spettatori non restano indifferenti. Credetemi.

Ci sono scene che non dimenticherò, come il funerale del vecchio “zio Abraham” in cui gli schiavi intonano lo spiritual Roll, Jordan, Roll (il protagonista dapprima non canta, poco convinto che la Grazia di Dio agisca in questo mondo, ma alla fine canta con gli altri).

E, quando Celeste viene separata dai 2 figli (il nuovo padrone non ha abbastanza dollari per comprarli) e grida disperatamente mentre la trascinano via, voi riuscite a non commuovervi?

Io no.
slaves

Published in: on febbraio 23, 2014 at 9:21 PM  Comments (1)  
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NON E’ UN PAESE PER VECCHI (best of 2007)

A giocarsela come miglior film del 2007 sono in due: IL PETROLIERE (regia di P. T. Anderson) e l’oscarizzato NON E’ UN PAESEecc (dei fratelli Coen).

Ho scelto il secondo. Del PETROLIERE ho già detto che esprime benissimo la ferocia del capitalismo, personificato dal protagonista: “voglio guadagnare così tanto da stare lontano da tutti…”

Film molto bello, anche per la fotografia e per le note di Brahms che esplodono nei titoli di coda.

Ma il western moderno (con più gatti che cavalli) dei Coen mi convince di più. Se vi interessa vi spiego perché.
vecchi
E’ una storia crudele, senza miti, senza lieto fine. Non c’è l’eroe intrepido che sconfigge i nemici o gli adolescenti che salvano il mondo dagli alieni… c’è la legge della giungla, il più forte che calpesta i deboli, ma anche lui sarà schiacciato.

E’ un mondo degradato (mica solo il Texas) dominato dal cinismo e dall’avidità quello che il vecchio e disilluso sceriffo osserva.

Qualcuno ha notato analogie col leonesco IL BUONO IL BRUTTO E IL CATTIVO, che però in confronto a questo è una favoletta per le elementari.

  • il BUONO è lo sceriffo di cui sopra, interpretato alla grandissima da Tommy Lee Jones
  • il BRUTTO è l’incauto Moss (avrebbe fatto meglio a lasciarli lì tutti quei soldi…) interpretato da Josh Brolin, veramente brutto con i baffoni
  • il CATTIVO (anzi cattivissimo) è il killer Anton (J. Bardem ci ha vinto l’oscar), che però non viene ucciso dal Buono: viene fracassato in un incidente stradale (tardivo intervento di Dio? Bah…)

AMABILI RESTI (best of 2009)

In quell’anno uscirono film veramente molto belli. Mi limito a segnalarne solo 4, anzi 5.

  • BASTA CHE FUNZIONI – recensito qui
  • I LOVE RADIO ROCK – recensito qui
  • IL CONCERTO – recensito qui
  • UP – recensito qui

Ma qui si parla solo di questo piccolo (?) capolavoro.

Nel caso non lo conosciate, dopo l’immagine ne riassumo la TRAMA. Andate là e poi, se volete, tornate qua.

A chi, come me, lo conosce a memoria dedico le seguenti 23 righe e do un consiglio.

ESISTONO I GENERI (thriller, commedia romantica, horror, fantasy…) ed esistono storie (come questa) che trovano un originalissimo equilibrio tra detti generi.

Qui, infatti, c’è di tutto.

  • c’è l’HORROR; la scena in cui l’anima di Susie assiste al bagno del suo assassino, in una stanza in cui tutto gronda sangue, NON è proprio per bambini
  • c’è il THRILLER; l’assassino si muove silenziosamente in casa, mentre al piano di sopra Lindsey sta cercando le prove… ve la ricordate questa scena?
  • c’è il ROMANTICISMO; Susie viene uccisa proprio alla vigilia del suo primo bacio, quel “wonderful, beautiful, glorious” bacio che potrebbe aspettare per l’eternità se non fosse per Ruth.
  • c’è il FANTASY; il regista è Peter Jackson (sì, proprio lui, non è un’omonimia) e le montagne sullo sfondo sono quelle della Terra di Mezzo Nuova Zelanda; mettiamoci un carico da undici: nella libreria del centro commerciale un poster propaganda il romanzo di J. R. R. Tolkien
  • e c’è persino il COMICO; la nonna sbirolata e nicotina-dipendente (è Susan Sarandon) che vivrà lunghissima vita (lo dice lei, buttando giù bicchieroni di Bourbon come se fosse the alla pesca)

E il consiglio? DIFFIDATE da chi vive in una casa troppo pulita e ordinata, con il parquet tirato a lucido…
rona
La protagonista (una ingenua 14enne) tornando da scuola incontra il Lupocattivo (se lo mandava a fanculo subito era meglio, ma allora non c’era il film). I suoi resti sono rinchiusi in una cassaforte, che alla fine finirà in una discarica. Ci vorrà un anno per scoprire, con l’intuizione del papà e il coraggio della sorella, che il Lupocattivo è l’insospettato vicino di casa. Mentre gli amabili resti scompaiono, la protagonista riesce, per interposta persona, a dare quel desideratissimo primo bacio a Ray (“il moro”) e poi sale in paradiso.

rivedendo TOY STORY 3 (best of 2010)

Ogni volta che lo rivedo mi piace di più (demenza senile?).

Cosa posso aggiungere a quanto già detto?

  • è una miniera di citazioni cinefile: NICK MANO FREDDA, LA GRANDE FUGA, MISSION IMPOSSIBLE, PRIMA DI MEZZANOTTE ecc
  • l’incontro-scontro tra la furba Barbie e il modaiolo Ken è divertentissimo con le voci di C. Gerini e F. De Luigi; ma sentitelo (magari con i sottotitoli) nell’originale (Jodi Benson e Michael Keaton) E’ UNO SPASSO
  • lo stesso vale per il bastardissimo ipocrita Lotso; in italiano è Riccardo Garrone (ti aspetti sempre che si metta a parlare di caffè), ma ci guadagna molto con Ned Beatty, una voce veramente intensa
  • il cowboy Arturo pian pian scavalca il muro e la sua cavalla ruba… (ehm, scusate… credo di aver sbagliato pagina…)

ken

Come vivere BENE senza il festival

Mi dicono che il festival di Sanremo lo fanno ancora.

Ci sono poche cose al mondo di cui mi può fregare di meno.

Comunque vi racconto cosa farò nelle sere dal 18 al 21 prossimo. Sulla serata del 22 (come vedrete) domina il punto interrogativo…

Serata di martedì – Vedrò il dvd di TOY STORY 3 (best of 2010). Non ridete. E’ un vero capolavoro e l’ho scelto tra molti filmoni (INCEPTION, SHUTTER ISLAND e IL CIGNO NERO). Vi spiegherò verso la mezzanotte di martedì perché mi è piaciuto tanto.

Serata di mercoledì  –  Vedrò il dvd di AMABILI RESTI (best of 2009). Lo so, non piace a tutti. Per me è formidabile. E mi ha fatto conoscere Saoirse Ronan. Vi sembra poco?

Serata di giovedì  – Vedrò il dvd di WALL-E (best of 2008). Altro cartoon che mi acchiappa da morire. Potrei, però, vedere GRAN TORINO. Un dilemma amletico tra il dramma del vecchio Clint e il lieto fine pixariano.

Serata di venerdì  – Vedrò il dvd di NON E’ UN PAESE PER VECCHI (best of 2007). Qui mancano le parole per descrivere quali emozioni riesce a suscitarmi. Lo recensirò venerdì sera.

Serata di sabato  – The best of 2006 is… THE DEPARTED. Ma il sabato è il giorno della ballotta. Vedremo insieme 12 ANNI SCHIAVO, il probabile vincitore dell’Oscar? Da alcune telefonate sembra che la ballotta si orienti in tal senso (qualcuno però ha proposto SAVING MR. BANKS..)