vite parallele di SAOIRSE e di DAKOTA (in allegato, qualche considerazione sulle attrici italiane…)

Dirò qualcosa di due giovani attrici (nate entrambe nel 1994); ma prima, come ho promesso a Cecilia, un’ipotesi per spiegare l’innegabile divario tra le nostre “minidive” e le loro.

Da noi, nella terra italiesca, non esistono scuole di recitazione per bambini. In America si fa teatro fin dalle elementari. Se poi hai fortuna incontri S. Spielberg e lui ti dà una parte a 6 anni (vi ricordate E.T.?)

Qui (ditemi voi se non è vero) attrice fa rima con zoccol donna di facili costumi. VADE RETRO, CINEMA…

Ma c’è la televisione.

In tv la rima di cui sopra non c’è. Dai piccoli schermi sono sempre arrivate immagini tranquillizzanti: Cristina d’Avena, Licia Colò (che presentava Bim bum bam a 19 anni), Anna Valle, Banderas, Topo Gigio…

Insomma, da noi le ragazze generalmente preferiscono la strada della televisione che del cinema. Oltre tutto è più facile (il pubblico è meno esigente).

Ora parliamo di Hannah Dakota Fanning (d’ora in poi indicata come D) e di Saoirse Ronan (d’ora in poi, S)
dakosaoir
D nasce a Conyers, in Georgia, il 23-2-1994.

S nasce a NYC (ma poi tutta la famiglia torna nella natìa Irlanda) il 12-4-1994.

Alla domanda quale sia stato il primo ruolo importante di D si risponde con le lettere E R. In un episodio della sesta serie (anno 2000) Delia Chadsey arriva all’ospedale dopo essere andata sotto un’auto. E’ grave, ma vivrà. Seguono altri piccoli ruoli in CSI, The practice e Spin City.

Coincidenza! Anche S debutta con una serie ospedaliera. THE CLINIC (2003-2004) è ambientato in un ospedale di Dublino. Niente di strano, a pensarci bene: una faccina sofferente commuove i telespettatori…

D appare sul grande schermo in ruoli sempre più impegnativi. Nel 2001 è la figlia di Sean Penn in IO SONO SAM. Nel 2005 suo padre è Tom Cruise in LA GUERRA DEI MONDI (la porta a spasso dal New Jersey a Boston). Poi la vediamo (2009-2012) nei panni vampireschi di Jane (crudele e gelida come usa nel clan dei Volturi)

ESPIAZIONE è del 2007. S è la 13enne Briony, che combina un guaio terribile (cercherà poi di espiare…). Nomination all’Oscar.

AMABILI RESTI è del 2009 (per me è un capolavoro, come ho già scritto). Nel 2011 S interpreta Hanna, che semina cadaveri per tutto il film (Jane, come assassina non sei nessuno!). Nel 2014, una parte in seconda fila in GRAND BUDAPEST HOTEL (vedi l’immagine di profilo… vi sembra strana quella voglia a forma di Messico? Ma siamo al cinema, mica in tv!!)

Presto vedremo D in un film con Richard Gere. Si dovrebbe intitolare FRANNY.

A sua volta S sarà la protagonista di BROOKLYN, una commedia romantica.

Aspetto entrambi i film.

Published in: on ottobre 28, 2014 at 7:10 PM  Comments (6)  
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I GUARDIANI (abusivi) DELLA GALASSIA (ovvero, qualche consiglio ai produttori italiani)… in appendice, clamorose rivelazioni sulla prossima puntata delle VITE PARALLELE

Un filmuzzo come LUCY ha incassato più di 7 MILIONI di euro (più di 1.100.000 di biglietti staccati); la cosa non sorprende, essendo una storia di picchiapicchia sparaspara, adattissima agli adolescenti che infestan affollano le sale… e aspettate di vedere gli incassi dei GUARDONI DELLA GALASSIA…

IL GIOVANE FAVOLOSO, film pieno di difetti, ma comunque interessante, difficilmente arriverà a tale cifra. E ti credo: lo vanno a vedere solo prof e prime/i della classe; neanche il tentativo di Martone di metterci un po’ di sesso (a un certo punto Giacomo Leopard corre in bagno e si fa una sega) acchiappa il grande pubblico.

Io, nel mio piccolo, avevo proposto uno script a Martone: la vita meravigliosa di GL, che potete leggere nell’altro blog. Ma pare che certe scene (come la sparatoria all’OK CORRAL di Tombstone e la discesa in deltaplano dalla cima della Tour Eiffel) fossero troppo costose.

Pazienza. Quando mancano i mezzi… Comunque, ecco qualche ideuzza per il futuro.

TRAMA. La terribile Merkelspread progetta di pietrificare tutti gli esseri viventi dell’Universo con una potentissima arma (potremmo chiamarla Legge di Stabilità, ma questi sono dettagli…).

Jack Leopard raduna la sua vecchia band, composta da

  • BEATRIX (che tanto gentile e tanto onesta appare); una volta combatteva in coppia con Dante, poi l’ha mandato all’inferno
  • CRAZY ORLANDO (detto il Furioso)
  • ANGELIQUE (la sua ex, ma forse si rimettono insieme); un’asiatica ci sta sempre bene in queste storie
  • RENZO “COUNTRYMAN” TRAMAGLINO
  • LUCY MONDELLA (che aveva chiesto alla Monza Monk di unirsi al gruppo, ma quella non rispose al telefono)
  • TRAVICELLO KING (non gli daresti 2 soldi, ma è uno che sta sempre a galla)
  • WILL “RADIOMAN” MARCONI

Patapim, patapum, patapam… la cattivona è sconfitta (ma non uccisa: ci saranno numerosi sequel)
ange
Detto ciò (e sperando che Medusafilm o Raicinema mi chiamino) annuncio che nel prossimo postaccio riassumerò le vite parallele di due ventenni: Saoirse Ronan (12 aprile 1994) e Dakota Fanning (23 febbraio 1994).

E le italiane? Le attrici italiane ventenni?

Beh, lasciamo perdere…

Published in: on ottobre 24, 2014 at 1:12 PM  Comments (7)  
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Giacobazzi, Pizzocchi e Mister X (ovvero, quello che avvenne al teatro di via Libia…)

Prima di raccontare quello che è successo sabato sera al Dehon, un’anticipazione.

Nel prossimo postaccio riassumerò le vite parallele di 2 famosi attori, nati l’uno il 10 aprile del 1932 in una grande città all’estremità meridionale del Mediterraneo, l’altro il 30 dicembre dello stesso anno in una grande città all’estremità settentrionale dello stesso.

Detto ciò, ecco i fatti nudi e crudi.

Nome dello spettacolo: DUPLEX.

In scena il noto duo Giacobazzi&Pizzocchi.
duplex
Auncertopunto Pizzocchi Duilio (al secolo, Maurizio Pagliari) sta raccontando la storiella dell’allevatore che faceva mangiare bottiglie rotte alle pecore…

E’ VECCHIA!!! esclama qualcuno in platea.

(effettivamente è vecchia; la raccontò Noè sull’Arca e già allora gli dissero che la battuta su come ottenere la lana di vetro era vecchia; secondo alcuni biblisti l’avrebbe raccontata Abele a Caino, il che spiegherebbe quel che seguì…)

Comunque il Pizzocchi accusa il colpo. Balbetta che è troppo facile mettere in difficoltà l’attore nascondendosi nel buio della sala…

HO DETTO CHE E’ VECCHIA!! replica il disturbatore (la E di vecchia è molto romagnola) e un faretto lo illumina.

Risata generale. E’ Paolo Cevoli.
cevoli
Viene avanti col suo cranio lucente e stringe le mani delle signore.

Festa sul palco.

Poi il motivo della sua presenza viene svelato. Ha appena finito di girare un film, come protagonista e regista. Uscirà in primavera col titolo di SOLDATO SEMPLICE, ambientato nel 1917 sui ghiacciai alpini.

Tutto qui. E adesso mi rimetto a ridere, pensando alla storiella dei 2 bevitori che avevano trovato il modo di non pagare…

 

Published in: on ottobre 20, 2014 at 11:54 am  Comments (3)  
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DO e JB: due giganti della storia del cinema (nati entrambi nel 1974), ma chi è il più gigantesco? in appendice, qualche considerazione su IL GIOVANE FAVOLOSO

phoenixSe 7 città dell’Asia si contendevano il vanto di essere la patria di Omero, per stabilire chi abbia dato i natali a DO si dovrebbe combattere una guerra fratricida tra piemontesi. La data di tanta nascita è, comunque, il 12 luglio.

Nessun dubbio, invece, sui natali di Joaquin Bottom (in arte, J. PHOENIX). Nato a San Juan de Puerto Rico in una famiglia di artisti (il nome River Phoenix vi dice qualcosa?) che cambiò il proprio cognome dopo essere uscita da una setta chiamata “Bambini di Dio”.

Dario Oliviero (in arte, GABRIEL GARKO) ha illuminato la scena del cinema internazionale con capolavori come

  • PAPARAZZI (regia di Neri Parenti, 1998)
  • CALLAS FOREVER (regia di F. Zeffirelli, 2002)
  • SENSO 45 (regia di T. Brass, 2002)
  • UNA MOGLIE BELLISSIMA (regia di L. Pieraccioni, 2007)
  • INCOMPRESA (regia di A. Argento, 2014)

Joaquin non è da meno. Negli stessi anni in cui DO scalava l’Olimpo, JB interpretava

  • il patricida e incestuoso Commodo (IL GLADIATORE, 2000, regia di R. Scott)
  • lo strampalato Merrill Hess (SIGNS, 2002, regia di M. N. Shyamalan)
  • l’avventuroso Lucius Hunt (THE VILLAGE, 2004, regia di M. N. vedi sopra)
  • il favoloso cantante Johnny Cash (QUANDO L’AMORE BRUCIA L’ANIMA, 2005, regia di J. Mangold)
  • lo strampalatissimo Freddie (THE MASTER, 2012, regia di P. T. Anderson; qui l’esperienza familiare con i Bambinididio è stata utile)
  • il frastornato Theodore (LEI-HER, 2013, regia di S. Jonze)

Fino ad oggi JB ha ricevuto un Golden Globe, 3 nominations all’Oscar e una Coppa Volpi alla Mostra di Venezia.

Per motivi che mi sfuggono la raffinata arte interpretativa di DO non ha avuto ancora riconoscimenti adeguati.

Dopo l’immagine potrete leggere (se proprio non avete niente di meglio da fare) qualche riga sul film di Martone IL GIOVANE FAVOLOSO
garko
Siete ancora qui?

Premetto che il film mi è piaciuto (Elio Germano è tra i migliori attori italiani in circolazione, mica si chiama Garko), ma qualche difetto c’è.

Come ho scritto nell’altro blog IL GIOVANE FAVOLOSO ha una struttura teatrale in tre atti.

  • ATTO PRIMO, a Recanati; direi la parte migliore; bravo Germano, bravo Popolizio nel ruolo di Monaldo Leopardi.
  • ATTO SECONDO, a Firenze-Roma; molti (forse troppi) personaggi.
  • ATTO (lunghissimo) TERZO, a Napoli; Giacomo vede Napoli e, di conseguenza, muore; l’episodio del bordello allunga inutilmente la narrazione; che volete che vi dica? certamente Martone ha tantissimi amici a Napoli e vuol farli lavorare (quello è un ambiente dove, se non lavori spesso, sparisci).
Published in: on ottobre 17, 2014 at 4:18 PM  Comments (8)  
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le vite di Alfonso e di Pasquale non potrebbero essere più diverse (in allegato, qualche considerazione su UN MEDICO IN FAMIGLIA…)

aldaALFONSO JOSEPH D’ABRUZZO (in arte, ALAN ALDA) è nato a New York il 28 gennaio 1936.

Nello stesso anno, il 9 luglio, nasce ad Andria PASQUALE ZAGARIA, in arte LINO BANFI.

ALAN inizia la sua lunga carriera recitando nei teatri. Successone a Broadway con IL GUFO E LA GATTINA (nel film che ne derivò il ruolo del Gufo andò a George Segal). Poi il trionfo in una serie tv: M*A*S*H (ispirata al film di R. Altman e andata in onda dal 1972 all’83), dove Alan interpretava il capitano medico Occhio-di-falco Pierce.

LINO, al contrario, inizia con il grande schermo. Chi non ricorda GLI INFERMIERI DELLA MUTUA (1969), L’ESORCICCIO (1975), KAKKIENTRUPPEN (1977), VIENI AVANTI CRETINO (1982), OCCHIO MALOCCHIO PREZZEMOLO E FINOCCHIO (1983) e soprattutto L’ALLENATORE NEL PALLONE (1984) vera pietra miliare nella storia del cinema?

Terminata l’esperienza di M*A*S*H, ALAN passa dalla tv al cinema dirigendo se stesso in SWEET LIBERTY (1986) e in A NEW LIFE (1988). Recita in 3 film con W. Allen (CRIMINI E MISFATTI nel 1989, MISTERIOSO OMICIDIO A MANHATTAN nel 1993, TUTTI DICONO I LOVE YOU nel 1996). Uno con M. Moore: OPERAZIONE CANADIAN BACON (1995) dove è il Presidente USA. Uno con D. H. Little: DELITTO ALLA CASA BIANCA (1997) dove cerca di uccidere il Presidente. Nel 2004 Martin Scorsese lo sceglie per il ruolo del sen. Brewster in THE AVIATOR (nomination all’Oscar). Attualmente è impegnato in ST. JAMES PLACE di S. Spielberg.

Negli stessi anni LINO passa dal cinema alla tv. Grazie a UN MEDICO IN FAMIGLIA (dal 1998 in poi) e ad altre fiction (ANGELO, IL CUSTODE nel 2001; UN POSTO TRANQUILLO, 2003-2005; IL PADRE DELLE SPOSE nel 2006; SCUSATE IL DISTURBO, nel 2009; IL COMMISSARIO ZAGARIA, nel 2011) ha raggiunto un’eccezionale popolarità.

In conclusione, lasciatemi dire qualcosa sui gusti dei telespettatori italieschi.

Mentre le serie USA più famose trasmettono sentimenti antimilitaristi (MASH era ambientato nella guerra di Corea, ma le allusioni alla tragedia del Vietnam erano evidenti), l’angoscia verso un mondo pieno di pericoli e misteri (TWIN PEAKS, LOST ecc) e l’amara consapevolezza del fatto che il capitalismo spinga alla guerra di tutti contro tutti (DALLAS, BEAUTIFUL, BREAKING BAD ecc), qui da noi si vuole un mondo rassicurante.

Storie dove i funzionari di polizia non perdono un colpo, i magistrati sono incorruttibili, le suore sono simpatiche e intelligenti, i giovani e i vecchi convivono serenamente, si capiscono e si aiutano in modo efficace, le famiglie (convenzionali o meno) funzionano sempre… e non piove mai!libero

Published in: on ottobre 14, 2014 at 7:35 am  Comments (3)  
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Congratulations, Malala

Malala Yousafzai ha 17 anni (compiuti il 12 luglio) ed è stata insignita del Premio NOBEL per la pace, insieme all’indiano K. Satyarthi.
malal
Se non sapete chi è Malala e perché è degna di questo riconoscimento VERGOGNATEVI e leggetevi la voce che Wikipedia le ha dedicato.

Mi limito a riportare alcune frasi pronunciate da Malala all’assemblea generale della Nazioni Unite (2013): …io non sono contro nessuno… non odio nemmeno il talebano che mi ha sparato; anche se avessi una pistola in mano e lui fosse davanti a me non gli sparerei… dobbiamo imbracciare i libri e le penne, sono le armi più potenti; un bambino, un insegnante, un libro e una penna possono cambiare il mondo”

Premesso ciò, due parole sui prossimi post.

Sono ancora incerto se dedicarmi alle VITE PARALLELE di due attoroni nati nel 1974 (uno in Piemonte, l’altro a Puerto Rico) o a quelle di due diversamente giovani (nati nello stesso anno, a Genova e ad Alessandria d’Egitto), di cui allego le foto.
omarpaolo

Published in: on ottobre 10, 2014 at 3:31 PM  Comments (3)  
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Ciao, Giacomo

venturiSe n’è andato un amico.

Giacomo Venturi (morto ieri sera per le conseguenze di un incidente stradale) non è stato mio alunno.

Io insegnavo nel corso H (scuola media di Zola Predosa). Lui studiava nel corso C. Ma lo conoscevo per il suo ruolo di attore (era il dio Mercurio) in una recita scolastica.

E poi ci veniva a trovare spesso, diventato sindaco di Zola (dal 1995 al 2004).

“Spero proprio che tu diventi sindaco di Bologna…” gli dicevo.

Come profeta valgo poco.

Un bravo e stimato amministratore. Intelligente, onesto, gentile. Non si dava arie. 

Mi fermo qui. Sono troppo commosso per continuare questo elogio.

Published in: on ottobre 5, 2014 at 10:12 am  Comments (3)  
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e il premio IGNOBEL per l’economia va a…

Come quasi tutti sanno, vengono conferiti ogni anno i PREMI IG-NOBEL a persone o enti che hanno compiuto ricerche particolarmente divertenti.
ig
A quanto mi dicono l’IGNOBEL per l’economia è andato quest’anno a un ente italiano.

Trattasi dell’ISTAT (Istitutoitalianodistatistica) “per aver coraggiosamente inserito nelle sue stime del PIL i proventi di tutte le operazioni finanziarie illecite” (prostituzione, contrabbando, vendita di droghe ecc).

E’ quella che si chiama contabilità creativa.

Mi ricordo di una canzone di Fabrizio De André (credo che si intitoli IL TESTAMENTO): “ai protettori delle battone lascio un impiego da ragioniere perché, provetti nel loro mestiere, rendano edotta la popolazione ad ogni fine di settimana sopra la rendita di una…” (la rima mettetela voi)

Fabrizio precorreva i tempi, come ogni vero artista. Ma ora, illuminato dall’ISTAT, mi metto in azione per aumentare il PIL italiano.

Non solo adibirò alla coltivazione della cannabis i miei latifondi, ma soprattutto diventerò assiduo cliente delle professioniste di Viale De Gasperi.

Immagino che mia moglie avrà da ridire.

“Ma si tratta dell’economia italiana, amore mio! E del rapporto deficitpubblico/PIL che non deve superare il 3%, per via del Patto di Stabilità…”

Già che siamo in argomento, riporterò alla fine di questo postaccio alcune motivazioni dei premi a cura degli Annals of Improbable Research (Harvard, Massachussetts)

Prima, però, un annuncio di rilevanza storica. Nel prossimo post riassumerò le VITE PARALLELE di due donne famosissime, nate nello stesso anno, che esprimono in modo clamoroso le differenze tra le loro rispettive nazioni: l’Italia e la Francia.

Premesso ciò, ecco alcuni vincitori degli IG-NOBEL PRIZES

  • Daniel Oppenheimer (Università di Princeton) per un suo articolo: “Conseguenze della parlata erudita a dispetto nella necessità. Problemi nell’usare parole lunghe senza che ce ne sia bisogno” (Premio Ignobel per la Letteratura)
  • Mark Hostetler (Università della Florida) per un suo manuale che permette di identificare, attraverso la macchia che lascia, la specie di insetto che si è spiaccicato sul parabrezza (Premio Ignobel per l’Entomologia)
  • Takeshi Makino (Osaka) per l’invenzione di uno Spray contro l’infedeltà, che le mogli possono spruzzare sulle mutande dei mariti (Premio Ignobel per la Chimica)
  • John Keogh (Hawthorn, Australia) per aver brevettato la ruota nel 2001 (e all’Ufficio Australiano Brevetti, per aver concesso il brevetto). Premio Ignobel per la Tecnologia.
Published in: on ottobre 2, 2014 at 9:55 am  Comments (6)  
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