Fu vera gloria?

Non è stato un santo. I santi non governano gli imperi. Non hanno abbastanza malizia.
borgiov

Ma secondo me il Nobel per la pace (1990, “per il suo ruolo di primo piano nel processo di pace che oggi caratterizza parti importanti della comunità internazionale”) è stato meritato.

Published in: on agosto 31, 2022 at 10:39 am  Comments (2)  

se torno a nascere voglio fare il meteorologo

Sono abbastanza vecchio per ricordarmi di Edmondo Bernacca, il tele meteorologo degli anni 60 e 70.
bern

La sua caratteristica principale era la prudenza.

Possibili precipitazioni sulle coste ioniche… Può aumentare la temperatura in tutta la penisola… Sono possibili schiarite…”

Non si sbilanciava, il colonnello. Anche se c’erano già i satelliti meteorologici.

Oggi ne abbiamo a decine di programmi meteo.

Per lo più caratterizzati da grande perentorietà: “nel primo pomeriggio ci sarà un forte aumento termico su tutto il centro nord… in serata comincerà a piovere sul Piemonte occidentale…” e così via.

Tanto chi si preoccupa di controllare?

Voglio dire chi starà lì, col blocchetto degli appunti e la biro, a scrivere cosa il meteoman ha detto sulla temperatura e sul tasso di umidità e cosa veramente succederà? Vi risulta che qualcuna/o abbia denunciato la Rai per non aver previsto le tante impreviste “bombe d’acqua” verificatesi questa estate?

Apro parentesi. Tra i tanti meteoman il più surreale è quello di SkyNews. Si presenta davanti alla telecamera vestito da fighetto (anche quando si sfiorano i 40 gradi, tanto lì c’è l’aria deumidificata) e dice sorridendo “sarà una bellissima giornata”. Bisogna capirlo: per lui bella giornata significa cielo sereno senza una nuvola quindi tutti sulla spiaggia. Chissenefrega se l’afa è opprimente. Chiudo parentesi.

La verità è che il tempo è imprevedibile.

Nessuno può onestamente sapere quello che succederà dopodomani. Si tira a indovinare e, qualche volta, si azzecca.

In altri termini (traduco il proverbio sotto illustrato) il tempo atmosferico, l’apparato escretore e i ricchi fanno quello che vogliono.
culo

Published in: on agosto 30, 2022 at 11:33 am  Comments (3)  

VNAV – il Pataffio

A fine dicembre sceglierò il peggio del peggio del 2022.

Nello scorso maggio avevo elencato 4 candidati al premio VNAV (Vorrei Non Averlo Visto)

Aggiungo il quinto.
pataff

Qualcuno ha trovato analogie tra IL PATAFFIO e L’ARMATA BRANCALEONE. Certo, proprio come la coppia Oliver Hardy e Stan Laurel assomiglia a Franco e Ciccio.
stancicci

Le sole analogie che ho trovato è che in entrambe le storie un gruppo di scombinati deve raggiungere un feudo sperduto (in entrambi i film i feudi sono una fregatura) e che nel film di Monicelli il protagonista è Vittorio Gassman e in quello di Francesco Lagi c’è un Gassmann  (ma è Alessandro, in una parte secondaria).
gassman

Premesso dunque che Lagi non è Monicelli e che Alessandro non è Vittorio giudico IL PATAFFIO un film particolarmente balordo. Qualcosa di gradevole c’è (c’è sempre): il personaggio di Bernarda (interpretato da Viviana Cangiano), infelice moglie del feudatario Marconte.

Ultima considerazione. In una delle scene finali assistiamo alla nascita della democrazia diretta. Peccato che il caso in cui questa democrazia viene applicata sia particolarmente tragico.

“Chi vuole che il Marconte e i suoi servi siano impiccati agli alberi della foresta alzi la zampa!”

(mozione approvata a larghissima maggioranza)

Published in: on agosto 25, 2022 at 11:27 am  Comments (2)  

il campione dei distratti

Ieri sera ho fatto la spesa alla Coop di via Dagnini.

Alla cassa ho utilizzato una bustina portamonete contenente anche le tessere Coop e Conad (non sono monoteista in materia di supermercati).
port

Pago, insacco e vado via.

Solo quando torno a casa mi accorgo che la bustina non c’è più. E sono passate le 20, ora di chiusura. Telefono subito, invocando silenziosamente gli dei delle Corsie, dei Carrelli e delle Casse.

Preghiera accolta. Parzialmente.

“Sì, credo che ci sia qualcosa nella cassaforte degli oggetti rinvenuti. Ma l’impiegato addetto alla cassaforte è già andato via. Provi a chiamare domattina. Buona sera.”

Questa mattina sono lì e stavolta l’impiegato c’è. Apriti sesamo.

“Lei non ha idea di quanta gente perde la sua roba nella confusione” (intanto apre la bustina) “C’è la tessera del Conad. Conferma che è sua?”

Leggermente imbarazzato (Conad è il concorrente principale in questa zona) confermo.

Grazie, grazie e grazie ancora. E vado via.

Tornato a casa, mia moglie mi ricorda che la distrazione è tipica delle persone molto fantasiose. E molto intelligenti. Albert Einstein era il campione del mondo dei distratti.
albert

Che cara mia moglie!

Published in: Senza categoria on agosto 23, 2022 at 1:38 PM  Comments (2)  

Onore a Salman Rushdie (e ai suoi traduttori)

Storia di due romanzi. Paralleli. Anzi non tanto paralleli.

IL CODICE DA VINCI (scritto da Dan Brown nel 2003) demolisce la tradizione cristiana, sostenendo che quello che sappiamo su Gesù è probabilmente falso, che quello che venne chiamato Santo Graal era in realtà l’eredità genetica di Gesù trasmessa attraverso Maria Maddalena alla dinastia dei re Merovingi, che i Templari furono sterminati perché sapevano la verità ecc

I VERSETTI SATANICI (romanzo scritto da Salman Rushdie nel 1988) demolisce la figura di Maometto (nel romanzo ha il nome di Mahound, “il Messaggero”) e della sua sposa Aisha. Per evitare l’accusa di blasfemia l’autore usa uno strattagemma: gli episodi in cui compaiono il Messaggero e l’adolescente Aisha sono “sogni”, partoriti dalla mente del protagonista Farishta. Ma il trucco non è bastato a placare l’ira di Khomeini and Co.

Le differenze principali ve le racconto dopo le immagini.

versvinci

Com’era prevedibile entrambi i romanzi provocarono reazioni molto vivaci. Ma non nella stessa misura.

IL CODICE DA VINCI (che per la verità ha un valore letterario molto scarso) suscitò qualche protesta in occidente. Però alla fine venne stampato in tutto il mondo e procurò celebrità e palanche al suo autore.

Mentre I VERSI SATANICI, che valgono molto di più (credetemi), hanno procurato a Rushdie una condanna a morte e qualche giorno fa un simpaticone è andato molto vicino al bersaglio.
sulm

Inoltre la pubblicazione non ha fatto di Rushdie un uomo ricco. I VERSI SATANICI sono vietati in mezzo mondo; non solo in paesi a maggioranza musulmana (Pakistan, Egitto, Indonesia ecc) ma anche nei paesi in cui vivono minoranze islamiche significative (India, Sudafrica, Kenya).

Vittima di un attentatore mussulmano il traduttore giapponese Hitoshi Igarashi fu ucciso il 12 luglio 1991. Analoghi attentati hanno raggiunto Ettore Capriolo (reo di aver tradotto l VERSI SATANICI in italiano) e William Nygaard (editore norvegese).

Quanto a me mi dispiace soltanto di non conoscere abbastanza il dialetto bolognese: sarebbe un onore poter tradurre l’opera in questione nella mia lingua natale.

Published in: on agosto 15, 2022 at 11:26 PM  Comments (4)  

Ferragosto in città – manuale di sopravvivenza

Finalmente dichiarato NEGATIVO (ho già descritto le mie esperienze da covid) mi aggiro per Bologna e scopro che la città è tutt’altro che deserta.

Tantissimi sono rimasti in città. Te ne accorgi al momento di parcheggiare.

Te ne accorgi nei supermarket. Te ne accorgi nella fila davanti al fruttivendolo pakistano (e meno male che lui c’è sempre) o davanti al giornalaio di piazza Volta (anche lui c’è sempre, anche a Ferragosto). Te ne accorgi se devi fare benzina.

C’è la crisi. Altroché se c’è.

Molti barano. Magari riappariranno tra una settimana abbronzatissimi. Ma è con tutta probabilità un’abbronzatura artificiale.
lampad

Published in: Senza categoria on agosto 11, 2022 at 11:57 PM  Comments (1)  

Quanto mi manchi, Marilyn!!!

Costretto a stare in casa (ma forse oggi l’autoisolamento finirà) mi sono deliziato con i dvd della mia collezione.

In particolare ho rivisto

  • A QUALCUNO PIACE CALDO
  • IL PRINCIPE E LA BALLERINA
  • COME SPOSARE UN MILIONARIO
  • FERMATA D’AUTOBUS
  • QUANDO LA MOGLIE E’ IN VACANZA

E la mia preferenza è andata a quest’ultimo film.

Motivazione della scelta:

“In questa commedia sfavillante la ragazza (è accreditata proprio così: the girl) è un misto di candore e sensualità. Lei è sempre al centro della scena (fa la testimonial di un dentifricio in uno spot televisivo, è nuda nella vasca da bagno o si diverte a rinfrescarsi le gambe sopra la grata della metropolitana) alternando comicità e malizia (quando Richard tenta goffamente di sedurla sullo sgabello del pianoforte lei fa capire che è abituata a queste situazioni… eccome!). Eppure anche la censura del 1955 fu benevola e tollerante, grazie a Dio!”
caldomonroprincstopvaca

Published in: on agosto 11, 2022 at 12:04 am  Comments (3)  

Marilyn. 60 anni dopo.

4 agosto 1962. Norma Jean Mortensen (in arte Marilyn Monroe) moriva in circostanze poco chiare.
mon

La sua carriera di star cinematografica comprende generi diversissimi

  • la dark lady (giungla d’asfalto, niagara)
  • il ruolo della commediante (quando la moglie è in vacanza, il principe e la ballerina, a qualcuno piace caldo)
  • i ruoli drammatici (la tua bocca brucia, la magnifica preda, fermata d’autobus, gli spostati)

Quale delle sue interpretazioni mi piace di più?

Difficile scelta. Magari nel prossimo post deciderò.poster

Post Scriptum – perché ho pubblicato questo postaccio con un ritardo di 3 giorni?

Ho un alibi. Un alibi chiamato Covid. Pur avendo diligentemente fatto la quarta vaccinazione ci sono cascato.

Published in: on agosto 7, 2022 at 9:51 am  Comments (6)