Le avventure della famiglia Parr e della loro amica Edna Mode sono al 2° episodio (dopo il 2 si sarà il 3, poco ma sicuro)
Mi era piaciuto di più il primo episodio, ma ora voglio tornare su quanto ho già detto: perché i produttori italieschi non investono nei film di animazione?
PUNTO PRIMO. Nel genere cartoon si spende poco e si può guadagnare moltissimo.
- sugli incassi non ci sono dubbi: i primi 2 posti della classifica stagionale sono occupati dal citato INCREDIBILI 2 e da TRANSYLVANIA HOTEL 3; per non parlare dai successoni del passato, come FROZEN, MINIONS, TOY STORY 3, ZOOTROPOLIS, UP…
- quanto alle spese non bisogna strapagare attori, attrici e attricette… quanto a registi, sceneggiatori e disegnatori ecc sono senz’altro meno cari dei colleghi che si occupano di film in carne e ossa
- per non parlare delle spese legali; costosissimi avvocati devono patrocinare i produttori contro le istanze di attrici/attori, registi eccetera; ma i minions mica ti fanno causa
PUNTO SECONDO (e più importante) Nel nostro cinema e in generale nella nostra società sappiamo cosa piace ai bambini (intesi come under 14)?
- loro, gli under 14, ci vanno volentieri al cinema; ma vogliono storie adatte a loro; in Italia sono stati realizzati film d’animazione pregevoli come GATTA CENERENTOLA; ma sono per il pubblico adulto, assolutamente inadatti ai bambini (infatti ha incassato pochissimo)
- quali sono i gusti dei bambini? a loro piacciono favole dove non muore nessuno (ma in compenso intere città sono semidistrutte, come avviene in THE INCREDIBLES 2), un misto di KING KONG e BIANCANEVE, dove i buoni vincono e c’è spazio per le risate
- alle volte mi chiedo se nel nostro paese di cachi i bambini siano davvero amati; per lo più li dipingiamo come odiosi divoratori di merendine, desiderosi di conciliare le loro voglie di leggerezza e golosità… (talmente antipatici da invocare un asteroide che li schianti)