L’ANNO CHE VERRA’: infallibili previsioni per il 2015

“L’anno che sta arrivando tra un anno se ne andrà… questa è la novità”

Lucio Dalla (come tutti i veri poeti) ci dice cose che sappiamo già, ma le dice molto bene.
luv
Comunque ecco le mie previsioni. Tra un anno ci troveremo qui (a meno che una pioggia di meteoriti o un’invasione di criceti giganti ci estingua) e controlleremo.

  • nella notte tra il 31 e il 1° gennaio una serie di botti artificiali farà sparire (interamente o parzialmente) una quantità di idioti
  • i commercianti venderanno dolciumi per la ricorrenza del 6 gennaio; il giorno dopo venderanno dolci carnevaleschi, poi venderanno dolci pasquali, poi sarà la volta dei gelati e, alla fine, dei dolci natalizi: CHI HA DETTO CHE LA VITA E’ AMARA?
  • l’Ufficio Studi della Confindustria annuncerà che la ripresa è imminente (nel 2° semestre dell’anno) purché il governo attui coraggiose riforme strutturali (ad es, fucilare sul posto i lavoratori che non si impegnano al massimo)
  • Saranno assegnati gli Oscar; niente all’Italia (per cui si parlerà di crisi, senza pensare che negli anni 40 e 50 si gareggiava tra Italia, Francia e Giappone, mentre adesso concorrono tutti: Cambogia, Afganistan, Nepal, Vietnam, Palestina, ecc)
  • e ci sarà il Festival di Sanremo; dopo una settimana il 99% di noi avrà dimenticato il nome dei vincitori
  • ci saranno tre venerdì 13 (Febbraio, Marzo e Novembre) e, di conseguenza, tre martedì 17
  • Raiuno trasmetterà decine di fiction di santi, papi, preti detective e suore spericolate; Canale 5 trasmetterà altre fiction con più pubblicità e meno preti
  • io farò sogni angosciosi; ad esempio mi troverò in una galea romana, remando e sudando, mentre Matteo Renzi batte il tamburo gridando RITMO, RITMO
  • l’Ufficio Studi della Confindustria annuncerà che la ripresa è imminente (nel 2016 o nel 2017) purché il governo attui coraggiose riforme strutturali (ad es, portare l’età della pensione a 140 anni).
Published in: on dicembre 30, 2014 at 10:35 PM  Comments (1)  

Tra i “giovani leoni” chi è il migliore?

Riassunto delle puntate precedenti. Ho elencato una dozzina di attori diversamente giovani (ma ancora attivi), nati prima del 1938.

Per ora il più votato è Anthony Hopkins.

Seconda puntata. Elenco dei nati tra il 1940 e il 1964. Votazioni ancora aperte. Provvisoriamente in testa Robert De Niro.

Arrivo oggi con la terza lista.

  • Paul Giamatti (1967)
  • Hugh Jackman (1968)
  • Matthew McConaughey (1969)
  • Javier Bardem (1969)
  • Matt Damon (1970)
  • Ethan Hawke (1970)
  • Mark Wahlberg (1971)
  • Ben Affleck (1972)
  • Jude Law (1972)
  • Adrien Brody (1973)
  • Leonardo Di Caprio (1974)
  • Christian Bale (1974)
  • Joaquin Phoenix (1974)
  • Bradley Cooper (1975)
  • Tobey Maguire (1975)
  • Colin Farrell (1976)
  • Ryan Gosling (1980)
  • Justin Timberlake (1981)

E a questo punto dovrei predisporre la lista degli under 30? Per il momento lascio la cosa in sospeso.

Dovrei prendere in considerazione personaggi notissimi, ma che mi riesce molto difficile definire attori.

D. Radcliffe?

Robert Patticoso, che non ha ancora ricevuto nominations a premi importanti (eccettuati i Razzie Awards)?

Trovo più interessante Dev Patel (1990), che ha fatto bene in THE MILLIONAIRE e in MARIGOLD HOTEL. Ha della stoffa.
patel

Published in: on dicembre 16, 2014 at 10:21 am  Comments (7)  
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Tema. I 3 migliori film del 2014

SVOLGIMENTO. Quest’anno ho (finora) visto solo 3 film veramente belli.

Eccoli (in ordine antialfabetico):

  1. THE WOLF OF WALL STREET
  2. THE GRAND BUDAPEST HOTEL
  3. AMERICAN HUSTLE

Mhhh… troppo corto. Devo riempire almeno una colonna. Sennò chi la sente la prof?

Ricomincio.

GRAND BUDAPEST HOTEL (di W. Anderson) è candidato ai Goldenpremi nelle categorie miglior film (settore commedia), miglior regista, miglior sceneggiatura, miglior attore protagonista.

Prima domanda: GBH è una commedia? Come tale è stata catalogata, nonostante

  • alla fine è faticoso contare i cadaveri; certo, in AMLETO ce ne sono di più, contando Rosencrantz e Guildenstern, ma Amleto non è una commedia
  • a parte il superlavoro per i becchini, si respira (fin dal prologo) un’atmosfera molto triste… un mondo elegante che è tramontato e non tornerà più

Seconda domanda: ha ancora un senso distinguere i film in commedie e drammi?

Forse la sola utilità di questa distinzione è che i Goldengiurati possono distribuire più premi.

hotel
Adesso che ci penso, anche gli altri film sopraelencati sono difficili da classificare:
hustleAMERICANecc è una storia di truffe e di gente sovraeccitata: non muore nessuno, ma scorrono molte lacrime.

Direi che era molto più “commedia” LA STANGATA (1973), dove i cadaveri non mancavano, ma c’erano un brio e una leggerezza indimenticabili.

wolf
Commedia THE WOLFeccetera?

Anche in questo film (il migliore dei 3, secondo me) i toni leggeri si mescolano a quelli cupi.

Mymovies se la cava definendolo “biografico”

Ecco, mettiamola così: rispecchia la vita, che è un pastrocchio dove la tragedia e la brutalità convivono con la farsa e il grottesco, dove F. Schettino (con tutti i morti che ha sulla coscienza) venne invitato a parlare all’università, dove la Santanché poggiò il suo deretano sui banchi del Governo e i morti da amianto gridano vendetta al Cielo.

Published in: on dicembre 13, 2014 at 12:34 am  Lascia un commento  
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Chi il migliore tra questi?

Personalissimo elenco di movie actors della generazione di mezzo. Chi vi piace di più?

(max 3 preferenze; alla fine vi dirò perché non ci ho messo Arnold Schwarcomesiscrive)

  • Al Pacino (nato nel 1940)
  • Harrison Ford (1942)
  • Robert De Niro (1943)
  • Ben Kingsley (1943)
  • Michael Douglas (1944)
  • Tommy Lee Jones (1946)
  • Kevin Kline (1947)
  • Jean Reno (1948)
  • Gerard Depardieu (1948)
  • Jeremy Irons (1948)
  • Richard Gere (1949)
  • Daniel Auteuil (1950)
  • William Hurt (1950)
  • Geoffrey Rush (1951)
  • John Malkovich (1953)
  • Denzel Washington (1954)
  • Bruce Willis (1955)
  • Kevin Costner (1955)
  • Tom Hanks (1956)
  • Mel Gibson (1956)
  • Daniel Day-Lewis (1957)
  • Kevin Spacey (1959)
  • Keanu Reeves (1959)
  • Colin Firth (1960)
  • Hugh Grant (1960)
  • Sean Penn (1960)
  • Antonio Banderas (1960)
  • Stanley Tucci (1960)
  • George Clooney (1961)
  • Woody Harrelson (1961)
  • Tom Cruise (1962)
  • Ralph Fiennes (1962)
  • Jim Carrey (1962)
  • Johnny Depp (1963)
  • Brad Pitt (1963)
  • Russell Crowe (1964)

E lui? Perché non ce l’ho messo?conad
Non è soltanto perché non ricordo bene come si scrive.

E’ che proprio non ce lo vedo tra i MIGLIORI. Lo definirei un MEDIOCRE. Non ha nemmeno ricevuto un razzie award (c’è andato vicino nel 2004) mentre Sylvestro Stallone di Razzie ne ha portati a casa ben 10!!!!!!!!!

P.S. Kevin Spacey e Sean Penn partono da +1 (per via dei commenti al post precedente)

Published in: on dicembre 10, 2014 at 9:24 am  Comments (14)  
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Premesso che i migliori attori italiani in attività sono FT (tra gli under50) e TS (tra gli over) CHI SONO I FORESTI MIGLIORI?

I minisondaggi del 2014 hanno già dato un esito condivisibile.

  • TONI SERVILLO è da giudicarsi il miglior attore in attività (così decisero Monica, blabla, ceciliacondello, Cherì, Beatrix Kiddo e Anna Nihil)
  • tra gli under50 ha raccolto più voti FILIPPO TIMI (noemi, pensierini, Beatrix Kiddo, Anna Nihil e lanicob)

divotim
E adesso vogliamo dare un’occhiata al RESTO DEL MONDO?

Qui si fa dura…

Per evitare impari tenzoni tra chi lavora da quasi un secolo e chi da pochi anni dividerò il mio personalissimo elenco in 3 categorie

  1. I DIVERSAMENTE GIOVANI (nati tra il big bang e il 1937)
  2. LA GENERAZIONE DI MEZZO (forse sarebbe più figo definirli “baby boomers”? comunque, nati tra il 1940 e il 1964)
  3. I GIOVANI LEONI (nati tra 1967 e l’altro ieri)

Ecco l’elenco della Vecchia guardia… ah, dimenticavo di dire che nell’elenco non è compreso chi ha smesso di interpretare film (ecco perché, ad es, non ci sono Jack Nicholson, Sean Connery, Woody Allen ecc)

  • Christopher Lee
  • Michel Piccoli
  • Clint Eastwood
  • Max von Sydow
  • Robert Duvall
  • Omar Sharif
  • Michael Caine
  • Anthony Hopkins
  • Morgan Freeman
  • Dustin Hoffman
  • Robert Redford

Arduo decidere chi sia il migliore tra queste cariatid tra questi pilastri della storia del cinema.

Volete aiutarmi?

Chi passa di qua sia così gentile da indicarne tre e/o aggiungere qualche altro nome.

Vi ringrazio in anticipo. In cambio scenderà su di voi un incantesimo particolarmente benigno: troverete facilmente un parcheggio all’aeroporto, vi troveranno tutti ringiovanite/i e non vi telefonerà più nessuno per chiedervi di cambiare compagnia telefonica.

Matteo Renzi nell’iperspazio

Com’è noto, Leonardo da Vinci costruì nel 1499 una Macchina capace di viaggiare nel tempo e nello spazio.

La sperimentò inviando nella Quinta Dimensione un suo giovane garzone, Matteo da Rignano.

O Maestro (chiese Matteo entrando nella Macchina) vi vedrò io giammai?-

-Ci si rivede alle calende greche, o grullo!- rispose Leonardo abbassando una leva.
macch
Matteo il Grullo, viaggiando nel futuro, nel passato e anche nel congiuntivo

  • insegna a Pitagora a sommare i quadrati costruiti sui cateti
  • insegna agli Egiziani a costruire le piramidi (ci prova anche con i Maya; ma lì ha problemi con le maestranze per via dell’articolo 18 e le dimensioni risultano ridotte)
  • vede il big bang, il big crunch e il big mac (senza cipolla però, perché non gli garba la cipolla)
  • presenta McConaughey a Steven Spielberg, come descritto nel post precedente
  • si innamora di Barbara Berlusconi
  • poiché la suddetta Barbara non se lo fila neanche di striscio (lo trova un po’ loffio), Matteo risale di un secolo, seduce la bisnonna di Silvio, diventando così il bis-bisnonno di Barbara
  • trova José Mourinho sulla panchina del Chelsea e riconosce in lui Leonardo reincarnato
  • gli chiede “o maestro, perché mai non siete rimasto all’Inter?”
  • risposta di Leonardo: “se rimanevo a Milano aumentavano le probabilità di inciampare in un bischero come te… e ora lévati dai coglioni!”
Published in: on dicembre 3, 2014 at 2:09 PM  Comments (9)  
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Vite parallele di due grandi attori: Matthew Renzi e Matteo McConaughey (e vi racconto anche una storia in cui reciteranno insieme)

Accenno brevemente alle carriere di Renzimatteo (d’ora in poi, R) e di Maccomesiscrive (d’ora in poi, M).

M nasce nel Texas il 4 novembre del 1969.

R nasce in Toscana l’11 gennaio del 1975.

M inizia la sua carriera negli spot pubblicitari. Poi si butta sul cinema.

R debutta come concorrente alla RUOTA DELLA FORTUNA (Renzo Arbore, come avevi ragione…). Poi si accorge che esiste la politica.

M lavora in film di scarso spessore. Un po’ di tutto: commedie, western, anche horror. Nel 1995 è in gara per la parte di Jack in TITANIC, ma gli preferiscono Di Caprio. Un giorno, però, a un party lo presentano a S. Spielberg che sta cercando qualcuno per la parte dell’avv. Baldwin in AMISTAD… Vi interessa sapere che presentò M a Spielberg? Magari ve lo dirò la prossima volta.

R progetta di diventare sindaco di Firenze nel 2008. Partecipa alle primarie e batte l’on. Lapo Pistelli, l’assessore Daniela Lastri e l’on. Michele Ventura. Nel 2009 viene eletto sindaco, contro Giovanni Galli, già portiere della nazionale.

M decolla con film di altalenante qualità. Dopo AMISTAD lo vediamo accanto a Jodie Foster in CONTACT, Alan Arkin in TREDICI VARIAZIONI SUL TEMA, Christian Bale in IL REGNO DEL FUOCO, Al Pacino in RISCHIO A DUE, Michael Douglas in LA RIVOLTA DELLE EX, Juno Temple in KILLER JOE, Nicole Kidman in THE PAPERBOY.

R scopre, in una notte buia e tempestosa, una vecchia stazione abbandonata: la LEOPOLDA. Decide di adibirla a palkosceniko del suo show “Rottamazione”.

M è il protagonista di DALLAS BUYERS CLUB (2013). La sua interpretazione gli procura una statuetta placcata in oro dell’altezza di 35 cm.

R diventa Presidente del Consiglio il 22 febbraio 2014. Ciò gli permette di esibirsi su palcoscenici sempre più ampli, in Italia e all’estero. Lo abbiamo visto anche a Bologna (al Paladozza) la sera del 21 u. s.

Abbiamo rivisto M in THE WOLF OF WALL STREET (non protagonista) e in INTERSTELLAR (protagonista). Lo vedremo presto in SEA OF TREES, accanto a K. Watanabe.

Si ignora il titolo del prossimo show di R. Rottamazione 2.0? Continuavano a chiamarla la Leopolda? Zucchero miele e peperoncino?

A questo punto vorrei raccontarvi una TRAMA che coinvolge M e R.

Ma il post mi verrebbe davvero troppo lungo. Se ne riparla la volta prossima.

Posso solo anticipare che la produzione sta cercando un attore (non protagonista) che possa interpretare Leonardo da Vinci nel 1499 e José Mourinho nel 2011.

Published in: on dicembre 2, 2014 at 9:13 am  Comments (3)  
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