LA STRANEZZA due film in uno

Non capita spesso di applaudire alla fine della proiezione. L’ultima volta era stato a settembre.

Sabato sera è successo di nuovo.
ando
Gli spettatori applaudivano il grande attore Servillo o il geniale drammaturgo Luigi Pirandello? e io che ne so? mica li ho intervistati all’uscita. E merita l’applauso anche il truccatore che ha trasformato brillantemente l’interprete nel personaggio.
serv

Come dice il titolo il film si può dividere nettamente in due:

  1. parte prima.  Luigi Pirandello osserva il caos funerario che regna in una cittadina siciliana; le bare non trovano spazio e spesso restano accatastate nei magazzini comunali; qualche volta la bara di un poveraccio viene scambiata con quella di un notabile; succede poi che i due addetti ai servizi funebri siano i titolari di una scalcagnata filodrammatica e mettano in scena proprio una grottesca parodia del malaffare cittadino
  2. parte seconda. Pirandello, dopo aver assistito alla prima di cui sopra torna a Roma; era da tempo in crisi creativa (anche a causa della inguaribile follia della moglie) e ora ha trovato l’ispirazione proprio dalla parodia siciliana; qualche mese dopo (maggio 1921) mette in scena sei personaggi in cerca d’autore, un dramma giustamente famoso in cui la distinzione tra realtà e finzione è volutamente confusa. Sapete come andò la prima di Sei personaggi ecc? No? Beh, io non ve l’anticipo… ho promesso di non spoilerare più.

Conclusione. Non vedo l’ora di comprare il DVD. Ci vorrà qualche mese; ma io so aspettare.

Published in: on ottobre 31, 2022 at 3:07 PM  Comments (3)  

Un nuovo Torneo delle Trilogie? Forse che sì forse che no…

Sono tentato di riprendere il tema delle Trilogie. (anche Austin Dove mi incoraggia)

Ma in questi 10 anni la blogsfera si è molto rimpicciolita.

Tantissimi bloggers hanno chiuso bottega e sono diventati twitters… (twittare è più facile: butti giù 2 o 3 righe e ti senti un artista)

Io potrei elencare una decina di trilogie e chiedere: che voto dai ai 3 film di Bridget? (è il primo esempio che mi è venuto in mente)

E a quelli di Checco? e a quelli di Gru?
bridgdueragnchecc
Ma quanti si scomoderebbero a votare? Nel blog precedente ho ricordato le amiche e gli amici che si scomodarono nell’estate del 2012: erano una decina e forse più (sigh…)

Aggiungo che le immagini più interessanti prodotte in questo XXI secolo non sono sempre quelle cinematografiche. Troppi film insipidi e, dall’altra parte, spot pubblicitari molto più divertenti.
spotcomplottcattiv

Visto che trilogia? Ci sono più morti che in un film di Emmerich.

Forse dovrei chiedere quali spot ti sono piaciuti di più?

Mah, ci devo pensare…

Published in: on ottobre 27, 2022 at 12:01 am  Comments (8)  

il torneo delle TRILOGIE (rivisto dopo 10 anni)

Nell’estate del 2012 ero meno pigro di adesso.

Dopo aver visto il terzo episodio nolanesco della saga del Cavaliere Oscuro mi venne in mente un sondaggio per i miei lettori. Quale delle più famose TRILOGIE del grande schermo vi è piaciuta di più?
batman

Elencai 18 trilogie (se vi interessa sapere quali avevo scelto vi tocca arrivare alla fine di questo postaccio). I miei lettori di allora avevano tempo fino al 30 settembre per dare un voto da zero a dieci.

Anzitutto posso dirvi quale fu la trilogia più votata
future
RITORNO AL FUTURO totalizzò 44 punti

IL SIGNORE DEGLI ANELLI arrivò a 40,5 punti

La trilogia de IL PADRINO arrivò a 38 punti.
tolpareino
STAR WARS (gli episodi “classici” del 1977, 1980 e 1983) a 29.

Poi, scalando verso quota zero, la TRILOGIA TARANTINESCA (le iene, una vita al massimo, pulp fiction) ha ricevuto 25 punti.

MATRIX (film del 1999 e del 2003) 24 punti.

MAD MAX (film del 1979, del 1981, e del 1985) 23,5 punti.

La TRILOGIA DEL DOLLARO di Sergio Leone 19 punti (io l’avrei spinto più su nella classifica, ma avevo promesso di essere un giudice neutrale)

I 3 film del CAVALIERE OSCURO di Nolan (Batman begins, The Dark Knight, The Dark Knight rises): 18,5 punti.

TERMINATOR (film del 1984, 1991, 2003): 18 punti

Trilogia PANE, AMORE E… (gli episodi del 1953 e del 1954 sono diretti da Comencini, quello del 1955 è di D. Risi): 16,5 punti.

La serie “prequel” di GUERRE STELLARI (episodi del 1999, 2002, 2005): 16 punti

LE CRONACHE DI NARNIA: 12 punti

La trilogia su BATMAN diretta da Tim Burton (1989, 1992, 1995): 11,5 punti

AMICI MIEI di Monicelli e Loy (1975, 1982, 1985) 11 punti.

TRILOGIA ARGENTESCA (suspiria, inferno, la terza madre): 10 punti.

INDIANA JONES (film del 1981, 1984, 1989): 5 punti.

Tristemente ultima la trilogia MIB. Gli uomini in nero non piacquero a nessuno: zero punti! (è il caso opposto della trilogia leonesca: io gli avrei dato la sufficienza, ma avevo promesso ecc ecc)

Infine elenco qui i commentatori che mi inviarono i loro punteggi: Armakuni, agegiofilm, Sailor Fede, Lidia Zitara, Anna Nihil, blabla, pensierini, Deppy03, cecilia, Lario3 (forse ne dimentico qualcuno?)

Published in: on ottobre 24, 2022 at 4:00 PM  Comments (11)  

il triello

Tutto è cominciato nel saloon di Quirinale City.

Lo sceriffo Mattarella, stanco delle continue risse tra Calamity Giorgia, Buford Salvini e Pecos “Silvio” Bill, li ha espulsi dalla città.

“Ci siamo stancati delle vostre fanfaronate! Trovate un posto tranquillo nella prateria e risolvete tutto con un triello, come quelli che si vedono nei film di Sergio Leone! Chi sopravviverà riceverà l’incarico!”
janemadbilltriello

E alla fine… mi sono svegliato!

Peccato. Nel sogno morivano tutti e tre!

Published in: on ottobre 21, 2022 at 4:38 PM  Comments (3)  

via col vento?

La scena è nella piantagione di Tara (Georgia). Rhett ha già fatto i bagagli e Rossella cerca di trattenerlo.
wind

ROSSELLA (interpretata da G. Meloni) – Rhett, cosa farò se te ne vai? Cosa sarà di me?

RHETT (interpretato da S. Berlusconi) – Francamente me ne infischio! (esce e si perde nella nebbia)

ROSSELLA – Troverò un modo per riconquistarlo! Magari gli offrirò il ministero delle Discoteche e dei Sollazzi! Dopotutto domani è un altro giorno!

(parte l’orchestra, con la sigla di Porta a Porta)

Published in: on ottobre 18, 2022 at 11:20 am  Comments (3)  

Di Palo In Frasca 2 – prima vi racconto di un sogno (nel castello di Allouin alla mezzanotte del 31 ottobre) e poi vi dico qualcosa su COLIBRI’ e su LA RAGAZZA DELLA PALUDE

Ho sognato di essere il fantasma di re Carlo I (il Decapitato) e di convocare per la conferenza di pace a Hogwarts i signori Zelensky (domiciliato a Kiev) e Putin (domiciliato a Mosca).

“Mi occuperò personalmente di trasportarvi mediante portkey (in italiano, passaporta) Niente scorta e niente armi! E non cercate di fare i furbi perché verrete perquisiti e sorvegliati costantemente da Minerva McGranitt e Severus Piton. Sapete che con loro c’è poco da scherzare!”
macPoi mi sono svegliato.
hogw
Parliamo di cinema.

COLIBRI’ (diretto da F. Archibugi) – Non aspettatevi un lieto fine: il film si conclude con un suicidio assistito. Non aggiungo altro (anche i sassi ormai conoscono la trama); quello che a qualcuno può sfuggire è l’episodio lesbico in cui la moglie del protagonista allarga le gambe davanti a una personal trainer; però la scena è stata troncata (tipo il finale di IL FILO PERICOLOSO DELLE COSE di Antonioni)

Già che sono in vena di citazioni noto che la partita di poker nel sottofinale (in cui il protagonista spenna il borioso avversario) somiglia all’analoga partita di CASINO ROYALE in cui James Bond vince un fantastiliardo a Le Chiffre. L’analogia però finisce subito: col kazzo che Bond avrebbe rinunciato a incassare la vincita che in questo caso ammonta a 840.000 euro.
loca
LA RAGAZZA DELLA PALUDE (diretto da O. Newman) – Visto sabato sera al cinema THE SPACE. Mi è piaciuto il giusto. Finale non convenzionale, ma non è proprio il “colpo di scena veramente imprevedibile” che mi aveva promesso Giuliano. Dico solo che la sedia elettrica (strumento usato nel 1969 per togliere la vita nel North Carolaina) aspetterà invano: chi ha ucciso Chase, che comunque era un gran bastardo? e perché la sua morte rimarrà invendicata?
palud

Published in: on ottobre 17, 2022 at 11:51 PM  Comments (1)  

Viva Paola Egonu italiana!!!!

egon

Published in: on ottobre 16, 2022 at 8:05 PM  Comments (4)  

in questo postaccio salterò di palo in frasca passando dall’ultimo film di Paolo Virzì all’apocalisse nucleare, da un noto cinefilo di Imola al thriller americano LA RAGAZZA DELLA PALUDE

Andiamo ancora al cinema (nell’attesa che quel simpaticone di Putin scateni la terza guerra mondiale, d’ora in poi denominata TGM) bonb

Siamo incerti se vedere in questo uichend SICCITA’ di Virzì o LA RAGAZZA DELLA PALUDE (diretto da Olivia Newman). Entrambi raccomandati da Giuliano, vecchio amico imolese.

Forse li vedremo tutti e 2.

Quale mi piacerà di più?

  1. forse la commedia grottesca in cui Roma è invasa da insetti e pantegane, il morbo infuria il pan ci manca sul ponte sventola… (questa dove l’ho sentita?); dove pochi medici lottano eroicamente per salvare il salvabile (Giuliano mi segnala l’interpretazione di Claudia Pandolfi) e qualche figlio di mignotta sguazza nella sua piscina fregandosene del prossimo
  2. o forse ci piacerà il dramma giudiziario WHERE THE CRAWDADS SING, dove la giovane Kya viene accusata di omicidio di primo grado (“aspettati un colpo di scena veramente imprevedibile” promette Giuliano); l’unica informazione in mio possesso è che i crawdads del titolo originale sono i gamberi che notoriamente non cantano

Concludo. La TGM non è ancora scoppiata, per cui andiamo tutti al cinema. Ogni lasciata è persa.

Published in: on ottobre 15, 2022 at 12:38 am  Comments (4)  

Nel paradiso terrestre con Julia e George (ma poi è proprio paradiso?)

TICKET TO PARADISE è una garbata commediola made in Hollywood. Basata sul collaudatissimo mestiere di George Clooney e Julia Roberts.
https://www.teamworld.it/wp-content/uploads/2022/07/Ticket-to-Paradise.jpg

TRAMA ESSENZIALE. Lei e lui si erano amati, avevano generato una figlia, avevano contratto divorzio. Ora la figlia, laureata di fresco e in viaggio-premio in Indonesia, comunica: “Sposo un bell’indigeno!” Lei e Lui sotterrano provvisoriamente i vecchi rancori e saltano sul primo aereo da Los Angeles.

(il finale lo indovinerebbe anche un bimbo delle elementari)

Ma quello che ci siamo chiesto, aspettando le nostre pizze da Berberé, è cosa c’è di paradisiaco in quell’isoletta (si finge Bali; in realtà è Moreton Island, nel Queensland australiano)

Prima risposta. I panorami sono bellissimi, soprattutto al tramonto. La sabbia è bianca e i delfini che nuotano accanto a te sono tanto cariiiiini.

Prima obiezione. Dopo un po’ anche i panorami più belli stufano. Chiedere conferma agli abitanti di Ischia, da dove si ammira tutta la bellezza del golfo di Napoli (compresa l’elegante silhouette di Capri, mentre da Capri non la possono ammirare). Ma tutta la vita lo stesso panorama… che palle!!

Seconda risposta. Là non ci sono telefonini, non c’è la tv… e di conseguenza non c’è la pubblicità televisiva; non c’è Michelle Hunziker che si lava i denti e manca anche quel fessacchiotto vestito come Robespierre che proclama “la libertà non ha mai avuto un sapore così buono”

Questa volta nessuna obiezione. Un po’ perché l’ipotesi di una vita senza X-Factor, senza Brunovespa, senza Fabiofazio, senza Massimogiletti ecc è affascinante. Un po’ perché stanno arrivando le pizze.
pizz

Published in: on ottobre 11, 2022 at 12:55 am  Comments (4)  

Dante, Boccaccio e A. Christie – quando il cinema si ispira alla letteratura

Comincio da Pupi Avati. DANTE è un bel film. Con qualche difetto, ma merita il prezzo del biglietto.

Non solo perché mette a nudo (psicologicamente e fisicamente) il tormentato Dante. Anche fisicamente perché un conto è l’amore angelicato per Beatrice e un conto è il sesso: le scene in cui Dante fa cigolare un letto sono almeno 3 (e forse ho sbagliato a contare).

Chi invece il sesso non lo vede neanche col binocolo è Giovanni Boccaccio da Certaldo, interpretato da un bravissimo Sergio Castellitto. Quando penso al Boccaccio mi viene in mente l’erotismo di certe novelle del DECAMERON (a voi no?). Ma c’è stata la peste, la Morte Nera che sterminò più della metà dei Fiorentini: lo stato d’animo con cui Boccaccio parte per Ravenna (poi vi spiego perché) è pieno di tristezza.

Ma ci deve andare. Ha ricevuto l’incarico di consegnare a Suor Beatrice (figlia di Dante, morto 30 anni prima) una borsa d’oro, a titolo di risarcimento postumo per l’ingiusta condanna all’esilio. Molto commovente il colloquio con l’anziana suora (interpretata da Valeria d’Obici): “Devo a vostro padre la cosa più grande della mia vita, cioè l’amore per la poesia!”

nan

Di genere totalmente diverso è il film OMICIDIO NEL WEST END (regia di Tom George)

In questo caso il testo letterario è TRAPPOLA PER TOPI, scritto da Agatha Christie nel 1952.

N. B, Non è necessario aver letto il testo di zia Agatha per apprezzare questo film. Chi vuol leggerlo sappia però che qui troverà tante cose che nel testo non ci sono.

E che io non posso raccontarvi. Nel finale i 2 protagonisti sono seduti in platea (assistono al finale di TRAPPOLA PER TOPI) e simultaneamente si voltano verso gli spettatori del film: “tutti voi siete testimoni di un crimine e quindi potreste essere convocati a Scotland Yard… e comunque non rivelate a nessuno come va a finire!”

Una cosa però ve la devo dire.

Tema centrale (secondo me) è lo stile inglese contrapposto a quello americano. Un regista venuto da Hollywood spiega: “voi inglesi in un giallo mettete troppe parole e poca azione; in un film americano c’è un inseguimento di auto, una sparatoria finale e quando Agatha entra in scena non annoia gli spettatori con il solito spiegone, ma uccide l’assassino con una badilata in testa”

Sipario!
west

Published in: on ottobre 5, 2022 at 1:20 PM  Comments (4)