L’alternativa al TAV (dalle Lettere di Silvio ai Vicepresidenti)

Carissimi, mi addolora assai che quel buco nelle montagne chiamato TAV crei tanti problemi.

Ascoltate dunque la mia proposta.

La galleria lasciatela così com’è, incompiuta! Potrà servire in futuro come location per film di fantascienza, tipo ORRORE NEL TUNNEL o IL MOSTRO DELLA VALLE.

Per il traffico dei viaggiatori VIP la vera alternativa è comprarsi qualche bel macchinone, tipo il Suv della Lamborghini o della Maserati. Perché (credete a me che so cogliere la qualità della vita) viaggiare in treno, veloce o meno, è roba da gente ordinaria!
uruslevante
(mi hanno raccontato che nei vagoni ferroviari si incontra gente molto ordinaria, che magari legge Repubblica…)

Per i barbon per quelli che ancora non hanno il SUV si utilizzerà (con qualche ritocco, tipo un’uscita a Chivasso) il tunnel di cui la mia impareggiabile Gelmini mi parla sempre…
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Published in: on luglio 26, 2019 at 9:33 am  Lascia un commento  

RUTGER HAUER (1944-2019)

Ci mancherai, Batty…
batt

Tu (diversamente da noi) hai visto navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione… e hai visto balenare nel buio i raggi B (qualsiasi cosa siano) vicino al Tannhauser Gate… e tutti quei momenti andranno perduti nel tempo… come lacrime nella pioggia…

Ma noi non ti dimenticheremo mai.

Published in: on luglio 25, 2019 at 12:11 am  Lascia un commento  

Quando c’erano 12 film italiani nei primi 15 incassi… (indovinate in quale stagione?)

Stanotte sono salito sulla macchina del tempo (quella che Leonardo costruì nel 1499). Volevo risalire al 1970 per salvare la vita di Jimi Hendrix.
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Ma, per un problema tecnico, mi sono ritrovato nell’estate di 48 anni fa.

Moro era ministro degli esteri, Merckx stava vincendo il Tour e l’Oscar per il Best Foreign Language Film era andato a INDAGINE SU UN CITTADINO AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO.

Mentre provavo a ricaricare le batterie al flogisto (non è facile…) mi chiedevo come mai in quella stagione la graduatoria degli incassi vedesse 12 titoli italiani nei primi 15 (se proprio insistete ve li elenco alla fine del post) mentre nella presente 2018/19 non ce n’è manco uno.

Come spiegare questo fenomeno?

  • prima spiegazione: il cinema italiano era nel pieno della sua creatività: Fellini, Monicelli, Antonioni, Risi, Dario Argento, Nino Rota, Ennio Morricone, Gassman, Manfredi, Mastroianni, Sophia Loren, Mariangela Melato, Tognazzi, Sordi, Adolfo Celi, Gian Maria Volonté…
  • seconda spiegazione: gli spettatori non erano esterofili come adesso, ragion per cui preferirono ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO a un vero capolavoro come LA STANGATA (1974) e IL BISBETICO DOMATO a SHINING e a THE BLUES BROTHERS (1981)
  • terza spiegazione: i nostri produttori erano più coraggiosi (Franco Cristaldi investì gran parte del suo capitale per produrre AMARCORD; lo stesso fece Mario Cecchi Gori per L’ARMATA BRANCALEONE)
  • quarta spiegazione: la Supercazzola prematurata con doppio scappellamento a destra come se fosse antani

Alla fine mi sono svegliato nel mio letto senza riuscire a scegliere la spiegazione giusta.

Dopo la locandina di AMARCORD vi elencherò la top 15 della stagione 1970/71 e poi, in un eccesso di masochismo, la top 15 della stagione 2018/29
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Per grazia ricevuta

Lo chiamavano trinità

La moglie del prete

Anonimo veneziano

IL PICCOLO GRANDE UOMO (USA)

Il prete sposato

BORSALINO (FRA)

Il gatto a 9 code

Venga a prendere il caffè da noi

SOLDATO BLU (USA)

Confessioni di un commissario di polizia a un procuratore della Repubblica

Il presidente del Borgorosso f.c.

Brancaleone alle crociate

Quando le donne avevano la coda

Sacco e Vanzetti

TOP 15 della presente stagione

  1. AVENGERS: ENDGAME (USA)
  2. BOHEMIAN RHAPSODY (GB)
  3. ALADDIN (USA)
  4. ANIMALI FANTASTICI: I CRIMINI DI GRINDELWALD (GB, USA)
  5. HOTEL TRANSYLVANIA 3 (USA)
  6. IL RITORNO DI MARY POPPINS (USA)
  7. GLI INCREDIBILI 2 (USA)
  8. DUMBO (USA)
  9. RALPH BREAKS THE INTERNET (USA)
  10. AQUAMAN (USA)
  11. CAPTAIN MARVEL (USA)
  12. GREEN BOOK (USA)
  13. LO SCHIACCIANOCI E I QUATTRO REGNI (USA)
  14. SPIDER-MAN: FAR FROM HOME (USA)
  15. VENOM (USA)
Published in: on luglio 22, 2019 at 7:56 am  Lascia un commento  
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quella notte c’era la luna piena e il cielo era sereno su Milano…

10 anni fa, su suggerimento di Lavinia (una blogger di cui si sono perse le tracce), dedicai questo postaccio all’allunaggio del 1969. Lo ripubblico e lo dedico a Lavinia.

Seguivamo la diretta Rai (c’era solo la Rai) lei e io.

A un certo punto un attore, credo che fosse Ferruccio De Ceresa, lesse un breve racconto intitolato SENTINELLA.

Lo conoscete? E’ una famosa pagina di F. Brown: “ERA BAGNATO FRADICIO E COPERTO DI FANGO E AVEVA FAME E FREDDO…”

Era la prima volta che la sentivo, quella storia triste di un soldato che deve uccidere.

L’ho ripetuta tante volte quando sono diventato professore. Ritengo che sia molto formativa. Fa riflettere sulla relatività, sul fatto che ciascuno ha diritto al suo punto di vista.

Questa è la cosa che mi è rimasta più impressa di quella notte.

La sera successiva lei mi sorprese con un’osservazione.

Guardando il faccione della luna piena mi disse: “Ci pensi che in questo momento quei due sono là, camminano sulla luna? Adesso non riesco più a trovarla romantica…”

Infatti, se ci pensate, il romanticismo è passato di moda.

Published in: on luglio 20, 2019 at 12:59 am  Comments (3)  
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Non solo Montalbano (speravo proprio che il momento di ripubblicare questo post non sarebbe mai arrivato)

La fama è giunta col commissario di Vigata, ma Andrea Camilleri ha scritto tante pagine veramente brillanti.

Segnalo, a chi non li conosce, un racconto (IL GIUDICE SURRA) e un romanzo breve (L’INTERMITTENZA) che mi hanno tenuto compagnia in un pomeriggio piovoso sull’altipiano.

Cominciamo dal racconto (35 pagine) contenuto in GIUDICI, Einaudi edit.

Chi è Surra, giudice torinese (di origine sarda) che si ritrova nella Sicilia del 1861 a ristabilire la legalità dopo l’unificazione italiana?

E’ un ingenuo, che non conosce i rituali mafiosi (gli mandano una testa d’agnello mozzata e lui non batte ciglio, non sapendo cosa rischia) e quasi senza accorgersene sconfigge la malavita?

O è un eroe, capace di sfidare la morte e di sottrarsi alla corruzione e alle connivenze dei politici (non perdetevi il colloquio col sibillino sen. Midullà)?

La VOX POPULI propende per la seconda ipotesi: “pari un omo da nenti, ma devi aviri cabasisi di acciaro timpirato!”

(occorre spiegare che i CABASISI non sono i datteri?)
insomm
Nel romanzo L’INTERMITTENZA (Mondadori ed.) la Sicilia non c’è. Tutto si svolge tra Milano, Roma e Capri, in un intreccio di affari, politica e corna.

Mauro de Blasi, il protagonista, è uno squaletto che sale sempre più in alto.

Soltanto le due ultime parole dell’ultima riga sciolgono tutti i nodi con un raggelante predicato verbale.camilleri

Non è un romanzo perfetto, ma l’ho letto provando un autentico piacere. Anche per le poesie d’amore (da Ungaretti a D’Annunzio e a Neruda) che vengono frequentemente citate.

4 cose che non sapete sull’orso M49 e sulle sue abitudini alimentari (queste informazioni sono strettamente confidenziali! potete diffonderle, ma non citate la fonte per carità!!!)

orso

  • non è un orso qualunque! è un orso geneticamente modificato! questo spiega le sue straordinarie capacità (arrampicarsi su una recinzione elettrificata alta 4 metri, scavare gallerie con le unghie ecc)
  • si nutre esclusivamente di carne umana e ha un appetito insaziabile! un numero imprecisato di istruttori della Cia hanno sacrificato la loro vita per addestrarlo.
  • inizialmente doveva servire a scoraggiare i latinos sul confine tra il Messico e gli USA, ma non ha funzionato (i messicani apprezzano molto la carne degli orsi, anche cruda)
  • il nostro Ministro degli Interni ne ha richiesto un esemplare: pare che gli immigrati nordafricani gli piacciano moltissimo, i mediorientali un po’ meno (attualmente è in allenamento in Trentino, presto sarà trasferito al confine sloveno; altri esemplari saranno impiegati sulle coste della Calabria)

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Published in: on luglio 16, 2019 at 11:46 am  Lascia un commento  

Come un’influencer sconvolse la vita di un vecchio parroco

Don Quartino (che non si chiamava così all’anagrafe, ma ne parleremo poi) era un anziano prete di montagna. Viveva in una chiesetta in mezzo ai boschi, dove non andava mai nessuno, e la domenica mattina scendeva nel paesello di Serravalle Traimonti a dir messa. Poi tornava su, non prima di aver fatto visita all’Oste della Malora.
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L’oste (d’ora in poi lo chiameremo O.d.M.) gestiva l’unico bar del paese. Era abituato a servire al parroco un quartino di bianco (qualche volta anche di più) tutte le domeniche. Ecco perché lo chiamavano Don Quartino (d’ora in poi D.Q.); ma il vero nome del parroco era Paolo.

Lunedì O.d.M. se lo vide davanti, visibilmente confuso.

Cos’era successo? Una signora che a D.Q. era sembrata molto giovane (ma quando hai 80 anni sembrano tutte giovani) era arrivata alla chiesetta, aveva scattato alcune foto e aveva insistito per fare un “selfi” (almeno a D.Q. era sembrata la parola giusta) con lei e il prete. Aveva chiesto che lui tenesse in mano il rosario. Poi era andata via.

Qualche ora dopo era arrivata una ragazzotta in motorino. Voleva anche lei un selfie con D.Q. e con QUEL rosario.

D.G., frastornato dalla sua insistenza, aveva finito col lasciarle il rosario. E si era trovato in mano 20 euro.

Mentre D.G. raccontava, O.d.M. osservava il suo portatile (o come si chiamava quel rettangolo di plastica). Alla fine commentò: “Amico mio, sei diventato famoso, ma non so se questo sia un bene per te”

Aggiunse che quella signora era una delle influencer più famose d’Europa. Quello che lei scriveva veniva letto istantaneamente da una folla di giovanissimi. La ragazzotta che aveva comprato il rosario era la prima di una lunghissima fila…

“Anzitutto questa sera dormi da me e non rispondere a nessuna telefonata! Poi sentiamo se i Carabinieri ti possono scortare alla tua chiesetta domattina. Avrai bisogno di loro, con la sirena e tutto”

Poi fece vedere quello che Lady Caviale (o il nome era un altro?) aveva scritto: “Questo è il mio amico Don Paolo! Simpaticissimo! Vive a contatto con la natura e prova grandi esperienze spirituali usando questa collana! Ho pregato con lui!”

D.Q. non ci capiva niente. Accettò comunque l’ospitalità di O.d.M.; il quale intanto si era accordato coi Carabinieri e aveva trovato un magazzino in città dove avrebbe comprato quella sera stessa tutti i rosari che c’erano.

“Stammi a sentire! La tua chiesa cade a pezzi! Ti servono soldi per ripararla e questo è il momento buono! Resta qui e non parlare con nessuno!!!”

Rimasto solo D.Q si mise a letto (dopo altri 3 quartini). Sognò di avere i mezzi per rifare la chiesetta dalle fondamenta e di innalzare al cielo un nuovo campanile. Sempre più alto, sempre più alto, sempre più alto…

La mattina seguente si ritrovò seduto accanto a O.d.M nella gazzella dei Carabinieri. Dietro seguiva il furgone con “la merce”.

Spiegò che non gli sembrava bello far pagare per i rosari. Ma O.d.M. lo zittì.

“D’accordo per i rosari gratis. Ma farai pagare (offerta libera!) per i selfie che ti chiederanno! Tu sei diventato celebre e loro vogliono che un po’ di celebrità si attacchi anche a loro! Non hai idea di quanta gente venderebbe l’anima al diavolo per diventare una star della rete!”

Man mano che si avvicinavano alla chiesetta D.Q. si accorse di quanto erano necessari i Carabinieri. La strada era ostruita da auto, moto, anche un camper. Tutti volevano D.Q. e i suoi rosari (fabbricati nella Repubblica Popolare Cinese).

“Ma non sono stati benedetti!”

“Non fare il pignolo! Benedici tu il furgone con tutto il contenuto! E fallo subito, perché siamo arrivati!!!”

E cominciò la catena di montaggio. Benedici, scatta, offerta libera, benedici, scatta, benedici scatta benedici…

Andò così per quel giorno e per i 4 successivi. Anche il Prefetto si informò su cosa stava succedendo. Il Consiglio comunale progettò una nuova strada, molto più larga, per evitare gli ingorghi.

Ma non ce ne fu bisogno.

Rapidamente come era iniziato il movimento “corona del rosario” si esaurì.

Lady Caviar aveva scoperto in una valle vicina un’Oasi di Meditazione Buddista. “Ho provato una profonda emozione spirituale nella meditazione buddista ecc ecc”

Così D.Q. si ritrovò di nuovo solo, con qualche euro in più e una scritta beffarda sul muro scrostato. “Budda batte Cristo 3 a 0”

“Beh, me lo sono meritato!” concluse il vecchio prete spennellando via la scritta.

E con gli euro che aveva messo in cassa ristrutturò la canonica dove ospitò negli anni a venire una famiglia di profughi siriani.
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Published in: on luglio 10, 2019 at 8:16 am  Lascia un commento  

C’è un momento in cui persino noi italiani diventiamo gente civile

Sotto casa mia passano spesso le autoambulanze. Qualcuna va verso l’Ospedale Maggiore, qualcuna verso l’Istituto Ortopedico Rizzoli.
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Si sente la sirena, si vede lampeggiare il segnale d’emergenza… e le auto sul viale danno spazio, chi accostando a destra chi a sinistra.
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Voi mi direte che questo è perfettamente normale e che non c’è bisogno di parlarne.

Ma di questi tempi, quando si vincono le lezioni sbattendo la porta in faccia agli immigrati e facendo del cinismo una religione, a me sembra quasi un miracolo che gli automobilisti facciano il loro dovere senza prima chiedere se chi è trasportato dall’ambulanza sia indigeno o forestiero.

Published in: on luglio 9, 2019 at 8:46 am  Lascia un commento  
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TOY STORY 4 contro le bambole assassine

Telefonata da Rimini. Mario e Pasqualina voglio sapere se mi è piaciuto il quarto episodio della Toysaga.

, ma senza esagerare.

Forse mi aspettavo troppo. Avevo giudicato TOY STORY 3 come miglior film del 2010. Era un gioiello.

Ma qui siamo un paio di gradini sotto la vetta
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Comunque TS4 è pregevole (magari si facessero cose così nel Paese dei Cachi!!!)

  • mi è molto piaciuta l’idea “Forky”: la fantasia della piccola Bonnie affianca ai giocattoli classici (Barbie, Ken, Mr. Potato…) un nuovo personaggio creato una forchetta di plastica (tra parentesi, avete riconosciuto la voce di Luca Laurenti?) e ciò rende onore alla fantasia dei bambini che riescono a giocare con qualsiasi cosa
  • come in tutte le favole ci sono i “cattivi”; in questo caso c’è la bambola Gabby Gabby, che però ha un lato “umano”; siamo molto lontani dalla ferocia di Chucky o di Annabelle (intendiamoci, non è che mi piacciono le storie tutte latte e miele… ma in un mondo in cui Carola Rackete si sente gridare “ti devono violentare!” e in cui i ragazzini sono incoraggiati a rompere le tibie degli avversari nel torneo degli asili un po’ di umanità ci vuole)

chufkannabell

Domanda finale. Dopo la separazione di Woody dagli altri giocattoli “classici” lo rivedremo nell’immancabile sequel? Io dico di sì…
bo

Published in: on luglio 4, 2019 at 4:20 PM  Lascia un commento  
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a quando il VALLO SALVINIANO?

Ho già dato un consiglio a mr. Trump nel post precedente. Gli ho ricordato un episodio dell’Eneide (magari lui la sa a memoria, l’Eneide, ma è talmente occupato che quella storia del cavallo potrebbe averla dimenticata)
tro
Al nostro sTRUMPalato ministro degli interni occorre invece ricordare la geografia del Mediterraneo.

Ecco, Matteo, vieni qui e guarda la mappa. Vedi, in alto c’è il Nord… in basso vivono i terroni i meridionali…

(come? vuoi capire com’è che gli Svizzeri non rotolano giù fino a Reggio Calabria? Beh, c’è una legge della Gravitazione di cui si è occupato Isaac Newton… ma ne parliamo un’altra volta)

Guarda a destra: vedi come le coste italiane dell’Adriatico sono facilmente raggiungibili dai Balcani… come l’Istria è vicina alla riviera romagnola… e la Dalmazia la vedi? ecco, bravo, metti il dito indice sul Montenegro…

Sono vicinissimi alle nostre coste! I migranti possono traversare il mare con barche e barchini, magari con un pedalò!
pedal
Non farti trovare impreparato, Matteo! Corri subito a costruire una serie di baluardi in cemento armato sulle spiagge adriatiche!

L’invasione dei negracci dei migranti potrebbe iniziare da un momento all’altro!!!!

Ti suggerisco di copiare le strutture usate nel 1944. Le trovi alla voce Vallo atlantico di Wikipedia.

(ah, vuoi sapere se nel ’44 il Vallo Atlantico funzionò? beh, veramente no; ma c’è una legge scientifica secondo la quale chi invade da nord a sud vince sempre, mentre i tedeschi difendevano le spiagge a sud della Manica… per forza hanno perso!)
vallnormand

Published in: on luglio 2, 2019 at 10:14 am  Lascia un commento  
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