Nel quarto mistero scabroso si contempla Bella che ci prova con Edward. Lui è all’antica (è nato nel 1901) e vuole sposarla prima di fare le cosacce, ma lei non vuole aspettare (forse intuendo che da vampira non proverà le stesse -calde- sensazioni) e comincia a sbottonarlo. Ma lui non si concede.
I fedeli considerino la fermezza di Edward, vampiro puritano (ha nella sua stanza il poster di Kakà) che non beve sangue umano, anche se si capisce che un morsicotto alla jugulare di Bella lo darebbe volentieri. O non sarà piuttosto un calcolo sottile? Edward sa che le donnevampiro sono sterili e quindi se la trasformazione precederà la deflorazione non rischierà di trovarsi tra i gelidi piedi quei fastidiosi e chiassosi esseri che sono i figli. Si sa che quelli che si sposano tardi non sono generalmente entusiasti di avere figli… e lui ha più di 100 anni! Bisogna capirlo.
Nel quinto mistero caloroso si contempla Bella che rischia di morire di freddo. Nell’imminenza della battaglia Edward e Jacob (che in fondo si stimano a vicenda, come usa nel vecchio West) decidono di portarla in salvo tra le montagne. Lì fa un freddo cagnolino e Jacob la stringe a sè: lui è meglio della boule dell’acqua calda, mentre Edward è (per contratto) gelido come i sorrisi di un notaio.
I fedeli considerino che il tema del triangolo funziona sempre. Bella (diciamolo chiaro) se li farebb è attratta da tutti e due: uno tamarro ma affettuoso, l’altro elegantissimo ma professorale. Tutto (o quasi) il successo della saga di Tuailàit si basa su questo: le ragazzine impazziscono al pensiero di potersi trovare al vertice di un triangolo simile. Per illustrare musicalmente questo concetto geometrico accludo un video di quel maranza di Renatozero. Renato è il cugino scemo dei Volturi, i quali lo hanno scacciato da Volterra secoli fa (per motivi facilmente intuibili dopo aver ascoltato il brano).
Nel sesto mistero strepitoso si contempla la battaglia tra i Cullen+Licantropi e l’esercito di Victoria. I lycans sono decisivi, un po’ come l’arrivo dei prussiani di Blucher decise la battaglia di Waterloo. Questo è l’episodio che piace di più ai ragazzi in sala: dopo aver sopportato dialoghi interminabili e aver protestato perché “non si tromba mai”, finalmente si rianimano. Un bel massacro piace sempre.
I fedeli considerino la fredda ed efficacissima manovra diversiva di Bella. Mentre Edward sta per essere fatto a pezzi da Victoria e Riley, Bella ha l’ideona di ferirsi. L’odore del suo sangue evidentemente ha effetti sconvolgenti sui vampiri (soprattutto su quelli cattivi): Victoria e Riley si distraggono e alla fine sono loro a essere trasformati in spezzatino.
Fate tesoro di questo accorgimento tattico, o fedeli: se qualcuno sta scomponendo la persona cara in fattori primi, squarciatevi per bene. Naturalmente se la persona in questione è veramente cara.
Nel settimo mistero dispettoso si contempla l’arrivo di Jane sul campo di battaglia. Jane è piccolina ma tosta: se decide una cosa è meglio darle ragione, dàtemi retta. Condanna a morte la piccola Bree Tanner, unica superstite dell’esercito di Victoria. Peccato perché era simpatica (Bree, non Jane). D’altra parte il finale del film rischiava di essere troppo dolciastro…
I fedeli considerino che vita sfigata è stata quella di Bree. Anzitutto per il nome assurdo che le hanno dato (sembra il nome di un formaggio), poi per il fatto di diventare vampira (senza averlo neanche chiesto: è come qualcuno che è finito in Scientology quasi senza accorgersene). E infine, quando stava per essere “adottata” dai Cullen arriva quella stronzett fanatica di Jane.
Ma Jane, dico io, non potevi far fuori qualcun altro? Conosci Marystar Gelmini (probabilmente è una vampira sotto mentite spoglie) oppure Daniela Santanché (anche lei) o Fabrizio Corona? E non dimenticarti di quel degenere di Renatozero, di cui accludo foto segnaletica…