Specchio, specchio che non dimostri la tua età, chi sono i personaggi più idioti della pubblicità?

Sarebbe impossibile stabilire la graduatoria degli idioti che hanno popolato gli spot apparsi in tv.

Ne elenco alcuni. Poi vi proporrò una domanda cruciale.

    • Ve lo ricordate il famoso imbianchino (montato su bici) che appesantisce la schiena con un pennello colossale? “per una parete grande ci vuole un pennello grande!”

cinghia

    • e cosa mi dite dei dialoghi surreali tra Lia Zoppelli e Enrico Viarisio? “Prenda, su, una caramella! Non la voglio! E’ di Alemagna! Ullallà! E’ una cuccagna!
    • e lo ricordate il cavallo goloso di caramelle Big Fruits?
      goloso
    • Poi cadde dal cielo la balena che schiacciò un pirla. “Vi piacciono le sorprese?”

balen

    • La balena era l’anticipo dell’asteroide che avrebbe schiantato la mamma di una bambina particolarmente petulante

asteroi

    • Recentemente ho notato un perfetto idiota (al servizio di Amazon Alexa); prima corre a Pompei durante l’eruzione e chiede che anno è, poi compare ai tempi di Mozart e chiede al soprano di sostituire l’aria della Regina della Notte con I FEEL LOVE (la cantava Donna Summer, do you remember?)

alexa

Ora mi chiedo perché il mondo della pubblicità è popolato da tanti cretini?

Azzardo una risposta.

Compito della pubblicità è convincere i citrulli (l’intelligente non ha bisogno di essere aiutato a comprare un dentifricio o un’auto) e quindi si rivolge a loro, solleticandone la vanità.

“Caro citrullo, tu sei un’aquila! Vali infinitamente più di questa gentaglia! Idioti, rozzi, maldestri, zotici e cafoni! In confronto a loro tu sei Einstein, Marie Curie, Guglielmo Marconi e Socrate messi insieme!” 

Published in: on ottobre 31, 2021 at 12:03 am  Comments (3)  

Come fu che Beatrice non riuscì a portare Dante nell’Empireo, nonostante fosse bravissima nell’utilizzo del navigatore celestiale

Beatrice sbuffò.

Da quando hanno costruito queste rotatorie non si circola più! Per passare dal cielo di Giove a quello di Saturno si diventa matti! E quando ti sembra di essere finalmente arrivata all’Empireo ti trovi la strada sbarrata perché stanno costruendo un nuovo maxiparcheggio!!!-
navigator

-Quello poi che mi fa più incazzare (Dante sussultò) è il cartello tutte le direzioni che sembra che dica tutto e non dice niente di preciso!!!-rizioni

Beatrice stava visibilmente perdendo la calma. C’era un concreto pericolo che qualche arcangelo, ascoltando le sue imprecazioni, le togliesse la patente.

Dante però ebbe un lampo di genio.

-Amore, stammi a sentire! Invertiamo la marcia e torniamo nel Paradiso Terrestre! Perché, credimi, il paradiso per me SEI TU!-

Beatrice rimase colpita dalle parole del suo uomo. “Ha dei difetti, Dante, ma quando ci si mette sa essere davvero romantico!”

Sfoggiò uno dei suoi sorrisoni e impostò la rotta per il Paradiso terrestre.

Published in: on ottobre 27, 2021 at 8:58 am  Comments (3)  

specchio, specchio che guidi sempre con prudenza, qual è er mejo film di fantascienza?

Serata in pizzeria (Pinterrè, via Mazzini 170) con la ballotta cinefila al gran completo. Era molto tempo che non ci vedevamo tutti.

Quali i film migliori degli ultimi mesi? Sorprende il primo posto di TRE PIANI. Un voto anche alla commedia francese LA PADRINA.

Quali i peggiori? Voto sparpagliato: ognuno ha la sua candidatura. Io volto il pollice in giù per TITANE.

A questo punto la conversazione si sposta sul tema qual è il miglior film di sf di tutti i tempi. 

Quasi unanimità per BLADE RUNNER (1982). Sette voti su otto. Non è strano; per la nostra generazione di baby boomer il film di Ridley Scott è indimenticabile.

Le pizze non sono ancora arrivate. Ho ancora tempo per proporre come capolavoro della fantascienza un film del 2016.
arrival
ARRIVAL, per me, è stupendo.

Ne ho parlato qui, per cui non non ne riassumo la trama (la pizza si raffredderebbe).

Noto solo come i contatti tra gli alieni e la linguista Louise Banks sono difficilissimi. Nella maggior parte dei film di sf i terrestri e gli alieni comunicano facilmente (ricordate il buffo Klaatu, barada nikto! in ULTIMATUM ALLA TERRA?). Ma qui è veramente dura!

Soltanto alla fine del film lo spettatore capisce che gli alieni sono venuti a portare uno strumento e non un’arma, come Louise aveva inizialmente tradotto.

Published in: on ottobre 25, 2021 at 2:46 PM  Comments (4)  

L’arma più pericolosa è quella scarica…

… più esattamente è l‘arma che tu credi scarica!
alec

La triste vicenda di Alec Baldwin, omicida involontario sul set di RUST, mi ha fatto ricordare il corso di AUC (allievi ufficiali di complemento) di Ascoli Piceno.

L’istruttore era il cap. Pistilli, un burbero ma efficace ufficiale di carriera.

Una delle sue massime era appunto di avere un sacro terrore delle armi scariche. “Nessuno al mondo può essere sicuro che non ci sia un proiettile nella canna! E non basta neanche pensare alla sicura! Prima di premere la leva di sparo (il grilletto) controllate non una ma 70 volte che l’arma sia veramente scarica! E poi puntate la canna verso l’alto e sparate! Non abbiate paura di sembrare dei fifoni!”

Grazie, capitano! Tu hai impedito a questo distrattissimo allievo ufficiale di fanteria di sparare con un’arma scarica.armi

Published in: on ottobre 23, 2021 at 3:11 PM  Comments (3)  

“famiglie bene”

A Bologna c’è un’altra inchiesta giudiziaria: droga, prostituzione minorile e “famiglie bene”.

Non è la prima volta. Temo non sarà l’ultima.

Mi chiedo come sia nato l’uso dell’avverbio bene per indicare i ricchi oziosi.

Forse diventò di moda dopo LA DOLCE VITA di Fellini. Non so. Forse se ne parlò al tempo del delitto Montesi.
dolce

Mi chiedevo poi a quale classe sociale appartenessero le “famiglie bene” di via San Mamolo.

Forse borghesi particolarmente danarosi che giocano a fare gli aristocratici al di sopra del bene e del male? E andavo in cerca di citazioni: “la gente nova e i subiti guadagni” (Inferno, canto XVI) o la grottesca figura del Bourgeois Gentilhomme a cui si riferisce l’immagine qua sottoborgh

Ma poi mi hanno riferito che in fatto di dissolutezza anche i veri aristocratici si impegnano a fondo. Ad esempio avete sentito parlare del Duca di York (nonché Conte di Inverness, Barone di Killyleagh, Cavaliere del Nobilissimo Ordine della Giarrettiera, Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine Reale Vittoriano ecc ecc)?

Perciò ho rimesso nello scaffale dei classici Dante e Molière e ho gettato nel cestino ogni distinzione tra nobili e terzo stato.

Published in: on ottobre 21, 2021 at 12:44 am  Comments (3)  

la madre dei maleducati è sempre incinta

Vivo in una città in cui è facile smaltire i rifiuti.

Ogni dieci passi trovi un cassonetto o un cestino piccolo o grande, rotondo, quadrato, piramidale ecc.
casson

Nonostante ciò trovo continuamente mascherine abbandonate. Sui marciapiedi, nelle aiuole, ovunque. Avevo già lamentato questo esempio di maleducazione un anno fa.

Ormai mi sono rassegnato. E poi c’è un altro motivo per cui non parlo spesso di mascherine buttate per terra.

Se volete proprio sapere qual è oltrepassate le immagini che ho allegato ve lo dirò a bassa voce.
riciricicmaskecolo

Siete ancora qui?

Ho paura di essere aggredito verbalmente e/o fisicamente.

Se chi sostiene che è cosa buona e giusta vaccinarsi è accusato di voler instaurare una dittatura sanitaria chi, come me, deplora la maleducazione di chi degrada l’ambiente buttando mascherine per terra rischia di essere ostracizzato come fautore di una dittatura ecologista.

Published in: on ottobre 17, 2021 at 2:34 PM  Comments (7)  

Sono un sentimentale, lo ammetto

I miei primi voli (Bologna-Palermo 1968 e Malpensa-JFK 1977) erano Alitalia.

Ora la “compagnia di bandiera” si è ridotta a piccola cosa. Si chiama ITA (un’italia dimezzata, un’italietta). Pochi voli, nessun volo intercontinentale (si pensa a New York, Boston, Miami, Tokyo e Algeri; ma al momento non ci sono le necessarie autorizzazioni)

Ma porca troia perdindirindina perché questo fallimento?
ali

Vi svelo un segreto. Prima della crisi i dipendenti di Alitalia erano circa 20.000. Dico circa perché il numero preciso è imprecisato. Segreto militare, sapete.

Si mormora che se la Luftwaffe avesse avuto tanti effettivi la seconda guerra mondiale sarebbe finita diversamente.
truppen
Ma bisognava combattere la disoccupazione. Chi veniva assunto dall’INPS, chi dalle Ferrovie dello Stato, chi dalle Poste e chi dall’Alitalia.

La lotta alla disoccupazione è legittima, ci mancherebbe. Ma non si può gestire un’azienda senza renderla efficiente.

E così oggi sono un po’ triste.

Sono un sentimentale, come dicevo.

Published in: on ottobre 15, 2021 at 11:59 am  Comments (2)  

Sui giornali di oggi

Un conto sono i quotidiani, legati all’attualità. Un conto sono i libri di storia, dai quali ci si aspetta un respiro più ampio. Me ne rendo conto.

Ma resto a bocca aperta quando sfogliando giornali anche autorevoli (Corriere della sera, Repubblica, il Giorno, The Washington post eccetera) vedo pagine intere dedicate alla gara Musk-Bezos sul tema il più ricco sono me!

Una settimana fa le stesse pagine erano riempite da servizi sulle nozze di un granduca russo e la figlia di un ambasciatore italiano.
ricchezzaroman

E invece (mi chiedo) dei problemi dell’ambiente non si parla più? L’intervento di Greta Thunberg a Milano è già stato dimenticato?

A mio modesto parere è più importante parlare (e agire) di questi problemi. O ci siamo rassegnati alla catastrofe ecologica che renderà inabitabile il nostro pianeta, alla faccia di granduchi, ambasciatori e miliardari?
ambient

Published in: on ottobre 13, 2021 at 2:10 PM  Comments (4)  

Aumenta (parecchio) il prezzo della benzina… CHE FACCIO? FESTEGGIO?

Gli economisti esultano.

Dicono che l’aumento dei prezzi della benzina dimostra che l’economia mondiale è in ripresa. Alleluia!
prezz

Ma io non sono un azionista della Standard Oil of California (per gli amici, Chevron) o di altre compagnie petrolifere. Comunque non speculo sul mercato.

Sono un consumatore, non un venditore.

Perciò non tirerò il collo a una bottiglia di Cartizze
cartizz
La ripresa dell’economia significa per me soprattutto autostrade intasate, inquinamento, effetto serra e prezzi alle stelle.
serr

Published in: on ottobre 12, 2021 at 8:26 am  Lascia un commento  

LA SCUOLA CATTOLICA (dal romanzo al film)

Qualche anno fa avevo recensito il romanzo di Albinati.
catt

Mi era piaciuto fino a un certo punto. L’interesse per la versione cinematografica, tuttavia, mi ha portato in sala (ci ha portati in sala, mia moglie e io).

Cominciamo, naturalmente, dal dilemma “era davvero necessario il divieto ai minori di 18 anni?”. “Non bastava quello ai minori di 14?”

Posso capire il ragionamento di chi, dominato dalla paura, immagina che qualche 15enne sia affascinato dai sadici assassini del Circeo.

Ma non lo condivido. In base a quel principio andrebbe vietato ai minori qualsiasi film o documentario sul nazismo. E i fumetti di Diabolik.

Noto inoltre che molti personaggi sono stati aggiunti a quelli del romanzo, ad esempio i genitori di Gianni Guido (interpretati da Scamarcio e Jasmine Trinca). Altri invece sono stati cancellati (il prof. Curzio, il prof. Ontani, fratel Barnaba) o fortemente ridimensionati (il prof. di religione, interpretato da Fabrizio Gifuni). D’altra parte era inevitabile; provate voi a riassumere quasi 1300 pagine in 100 minuti…

POST SCRIPTUM. L’istituto cattolico frequentato dai 3 assassini (Izzo, Ghira e Guido) si chiamava e si chiama tuttora San Leone Magno; nel film ha cambiato nome, per evitare una querela per diffamazione: lo chiamano Istituto San Luigi

A Bologna c’è una scuola che si chiama così, in via D’Azeglio 55; ma i suoi ex alunni non sono finiti all’ergastolo (almeno che io sappia)

Published in: on ottobre 10, 2021 at 12:54 am  Comments (9)