La serie dei potter movies ritorna sul piccolo schermo. Skycinema l’ha trasmessa la settimana scorsa e la ripropone da giovedì 30.
Queste storie piacciono ancora, non c’è dubbio. In un ufficio, nella labirintica struttura di Sky, hanno controllato gli ascolti e hanno deciso di riprogrammare le avventure di Harry, Hermione, Snape, Voldemort ecc.
Altre serie non hanno avuto lo stesso successo. Ad esempio TWILIGHT.
Ho già descritto le analogie e le differenze tra i romanzi della Rowling e quelli della Meyer.
Ora parliamo dei film.
- attrici e attori di fama mondiale hanno salito e sceso le scale di Hogwarts (Maggie Smith, Emma Thompson, Kenneth Branagh, Alan Rickman, Gary Oldman… anche Sean Connery ci aveva fatto un pensierino); non si può dire lo stesso degli interpreti del ciclo vampiresco (l’unico attore che abbia lasciato memoria è Robert Pattinson, che a Hogwarts è stato ucciso ma in America è costretto a vivere in eterno)
- vogliamo parlare di registi? da una parte ci sono Alfonso Cuaron (è stato veramente bravo nel terzo episodio, tra ippogrifi e dissennatori) e Mike Newell, che ha diretto altrettanto bene il 4° episodio; dall’altra ci sono onesti mestieranti.
Concludo con una domanda.
Pattinson è più espressivo da morto (nel potteresco CALICE DI FUOCO) o da non-morto (TWILIGHT)?