Festa dei nonni (nell’epoca della famiglia allargata)

Spunta un nuovo (imprevisto) argomento di conversazione.

Pare che domenica scorsa, 24 luglio, fosse la festa dei nonni.

-Ma non era il 2 ottobre?-

-Sì, era il 2 ottobre. Ai tempi di Prodi avevano fatto una legge…-

-Ma adesso Prodi è passato di moda. La festa è a luglio. L’ha deciso il Papa. Ubi maior minor cessat!
maio

Comunque sia la festa dei nonni attizza poco. Ne stiamo parlando per mancanza di alternative.

Viviamo in un epoca di famiglie allargate, dove nonne e nonni non sono più tranquilli e asessuati vecchietti ma soggetti pieni di vitalità e disposti a variegate esperienze.

Mi diverto a immaginare il seguente caso:

X e Y sono i genitori dei piccoli A e B.

X ha scoperto Y a letto con la cameriera.

Ottenuto il divorzio e l’affidamento dei figli X li scarica ai suoi genitori (che chiameremo X2 e X3; peraltro non entusiasti: come conciliare questo impegno con il Circolo del burraco?)

Poi succede che X subisce il fascino di Z, la quale ha due genitori simpaticissimi (li chiameremo Z2 e Z3), disposti a fare da nonni a B e A.

Allo stesso circolo si incontrano casualmente i genitori di Y (Y2 e Y3) e quelli di Z (ma pensa te…) e fanno amicizia. Credo che passeranno le vacanze insieme.

Dopo una fase un po’ difficile (comprensibile, no?) va a finire che anche X2 e X3 fanno comunella con Y2, Y3, Z2 e Z3. Col passare del tempo l’amicizia si consolida e si decide di “fare capodanno” insieme ad A e B. Mentre X e Z se la spasseranno a Miami Beach.

(di Y si sa poco o niente; pare stia facendo il giro del Mediterraneo in barca insieme a K)

PREMESSO CHE IL TITOLO UFFICIALE DI NONNO/NONNA DI A e B SPETTA a X2 e X3 perché escludere dalla nonnitudine gli altri 4?

A e B riceveranno tanti tanti regali.
reg

Published in: on luglio 27, 2022 at 11:11 am  Comments (3)  

Argomenti di conversazione

Finora gli argomenti più gettonati sono stati

  1. la Separazione di Francesco e Ilary (premio Kissenefrega 2022)
  2. la crisi di governo (da queste parti ci sono molti leghisti; meglio cambiare subito discorso)
  3. che caldo che fa! (non è il massimo dell’originalità)

Quale argomento proporre stasera?

  • quale vino abbinare alla polenta? Barolo, Montepulciano, Bonarda dell’Oltrepò Pavese? (se qualcuno propone un vino bianco avvisatelo che da queste parti hanno trascinato al rogo per molto meno)
  • chi ha ucciso l’Uomo Ragno? quelli della mala? la pubblicità? Babbo Natale? (io diffido di quelli che fanno troppo i “buoni”)
  • come spiegare il noto anticlericalismo dei romagnoli? non basta l’essere stati per secoli governati dai preti: anche i toscani e i genovesi sono anticlericali e lì un governo clericale non c’è mai stato; e a Roma dovrebbero essere mangiapreti più di tutti (e invece sono clericalissimi)
  • c’è vita sul pianeta Kepler 452b? (ne ho parlato qui)
  • nella foto incollata qui sotto è Bartali a passare l’acqua a Coppi o viceversa?

bart

Published in: on luglio 22, 2022 at 9:52 am  Comments (4)  

P & P – meglio la serie tv del 1995 o il film del 2005?

pride

Garbata discussione con una coppia di Montebelluna (TV). Anche loro cinefili, anche loro ammiratori di Jane Austen.

Tema: è meglio la versione del 1995 (6 puntate BBC) o il film del 2005 (coproduzione GB-USA)?

Io parteggio per il film. A essere sincero parteggio per Keira Knightley (nel ruolo di Lizzie).

Si può sospettare che la parte femminile del quartetto voti per la serie tv per il fascino di Colin Firth (Darcy)? Puede ser que sì…
keirlake

Alla fine la tenzone si conclude senza vinti né vincitori. Sostanzialmente è un pareggio: sono belle tutte e due le versioni.

Non c’è bisogno di spargere sangue.

L’Emilia non sente la necessità di invadere il Veneto per denazificarlo.

Né i Veneti invaderanno l’Emilia per destalinizzarla.

Published in: on luglio 20, 2022 at 7:59 am  Comments (2)  

chiuso per ferie (tranquilli, poi riapro)

Troppo caldo. Non se ne può più.

Prepariamo le valigie per Asiago, città che mi è sempre piaciuta.
prunn

Tra i suoi pregi non trascuro l’avere due sale cinematografiche: una offre per lo più film per bambini, l’altra roba più impegnativa.

Ad esempio la sera di Mercoledì 6 luglio non mi perderò ALIDA, documentario sulla grande attrice Alida Valli. Presentato in anteprima al festival di Cannes, nelle sale italiesche è passato quasi inosservato.

Quando mi ricapita?

Published in: on giugno 29, 2022 at 12:16 PM  Comments (11)  

Hotel Paradiso

Ieri sera sono morto. Mi sono presentato all’entrata del paradiso…
parad
…ma non mi hanno fatto entrare.

Un arcangelo in tuta mimetica con i gradi di generale di corpo d’armata mi ha spiegato che senza il Green Pass Supermaggiorato ai sensi dell’art.763 quater del D.P.C.M. in fila per 6 col resto di 2 ecc ecc non avevo diritto di accesso.

Io avevo solo un Greenpass light (con poca caffeina). Al massimo potevo accomodarmi al bar e consumare in piedi.

Però il barista era bolognese. E noi bolognesi siamo una specie di mafia: ci aiutiamo sempre.
verdmarcondal
In breve abbiamo risolto il problema. Una reincarnazione! Potevo rinascere e procurarmi (col tempo) i documenti necessari.

Però mi resta un ultimo dubbio. Reincarnarmi con un codice genetico perfetto (senza difetti neanche lievi) o nascere in casa di Matteo Salvini?
salv
Ci devo pensare.

Published in: on febbraio 10, 2022 at 12:37 am  Comments (6)  

NUOVE REGOLE PER I VIAGGI ESTIVI (prendete nota)

Ora possiamo viaggiare! Anche all’estero!

Halleluiah!!!!
viagg

Ma fate attenzione! Ci sono nuove regole da rispettare! Vi riassumo le più semplici; per quelle scritte in piccolo ci vorrebbe troppo tempo (fatevi accompagnare dal vostro avvocato quando andate all’agenzia dei viaggi)

    • TRENI AD ALTA VELOCITA’ – Nei giorni con la R (martedì, mercoledì e venerdì) si possono occupare tutti i posti; negli altri (lunedì, giovedì, sabato e domenica) è disponibile il 50% dei posti. I passeggeri nel cui cognome compare la lettera O possono prenotare i posti accanto al finestrino. Gli altri si attaccano al cazzo si arrangino.
    • TRENI INTERREGIONALI – I posti accanto al finestrino sono riservati a chi alza di più la voce. E’ tassativamente vietato gettare gli altri passeggeri dal treno in corsa (aspettate di essere fermi in stazione per farlo). Per intimidire il controllore con armi da taglio o da fuoco è necessario il Porto d’Armi o documento equipollente.
    • AEREI – Valgono le stesse regole dei TAV, con la differenza che i passeggeri il cui nome contiene tutte le 5 vocali (Aurelio o Fioraluce) possono salire a bordo anche all’ultimo istante e sloggiare chi era seduto lì (in questo caso i passeggeri sloggiati possono prendere il volo successivo con un piccolo sconto o viaggiare in stiva avvolti in una coperta offerta dalla Compagnia)
    • NAVI DA CROCIERA – Qui le regole sono più semplici. I croceristi che russano o non usano abbastanza deodorante saranno perentoriamente invitati a viaggiare su apposite scialuppe a rimorchio della nave. Nell’Oceano Indiano o al largo del Vietnam è vietato sparare alle imbarcazioni da pesca (non vale dire: credevo fossero pirati). Un consiglio: accertatevi che il Comandante non appartenga alla famiglia Schettino.
    • TRAGHETTI (tipo Livorno-Olbia o Napoli-Palermo) – Valgono le stesse regole dei treni interregionali con qualche piccola differenza. Non si possono gettare in mare i minorenni se non indossano regolare salvagente; è assolutamente proibito gettare in mare donne in stato di gravidanza; in compenso ci si potrà divertire a salutarle al momento dello sbarco con pittoresche esclamazioni, tipo ciao bella gnocca! o ci rivediamo tra 9 mesi! o salutaci quel cornutone di tuo marito!

tavmsctragh

ritornando a casa DEVO RISOLVERE PROBLEMI DI GRANDE DIFFICOLTA’

Scendiamo dal clima fresco dell’altipiano all’afa padana. Ahimè, tutto finisce prima o poi.
asiaLa prima cosa che notiamo a Bologna è la sporcizia delle strade e dei marciapiedi. Ci eravamo disabituati.
bologn
Un nuovo elemento si è aggiunto alla sporcizia tradizionale. LE MASCHERINE ANTIVIRUS.

Risaliamo alle origini del problema. All’inizio le mascherine erano introvabili perché qualche cialtrone ne faceva incetta. Pensando che l’epidemia sarebbe durata secoli c’era chi girava per Bologna comprandone pacchi da 50 pezzi l’uno.

A quell’epoca nessuno avrebbe buttato per terra una sola mascherina.

Ma adesso che non abbiamo più paura di rimanere senza càpita di trovarne per terra un po’ dappertutto, in centro come in periferia. E se non sono sul marciapiede le trovate nei cestini della carta straccia (tipo fermata dell’autobus) che igienicamente è quasi altrettanto dannoso.

Dove va dunque la mascherina usurata (o con l’elastico rotto)?

Secondo gli esperti va tutto nei cassonetti della spazzatura INDIFFERENZIATA.
indiff

Risolto questo problema passiamo al prossimo, di tutt’altra natura.

Due cari amici (per rispetto della privacy li chiamerò coi nomi fittizi di Mario e Pasqualina) sono alla ricerca di un nome originale per la bimba che nascerà nel prossimo inverno (gennaio? febbraio?).

Lo hanno chiesto anche a noi.

Io mi chiamo subito fuori. Mi vengono in mente nomi molto tradizionali: Laura, Greta, Anna, Vera, Patrizia, Paola, Viola, Lea, Rita…

Mia moglie sembra più ispirata. In meno di un’ora ha estratto dal cappello

  • Diamante
  • Azucena (in spagnolo vuol dire giglio)
  • Bizzarra (in passato questa parola aveva una connotazione piuttosto negativa; ma adesso i tempi sono cambiati)
  • Dea (un po’ impegnativo, ma è bene non porre limiti alla propria autostima)

Comunque la figlia di Mario e Pasqualina sarà Benvenuta!

bimba

Published in: on luglio 24, 2020 at 12:03 am  Comments (2)  
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Giovanni Drogo, eroe a modo suo

PREMESSA DOVEROSA. Se non conoscete molto bene la trama del romanzo di Buzzati le righe sottostanti potrebbero essere poco chiare. Poco male. Dopo l’immagine finale vi riassumo la storia (con annesso spoilerone) per cui potete andare subito là e poi tornare qua. FINE DELLA DOVEROSA PREMESSA.

IL DESERTO DEI TARTARI (d’ora in poi denominato DDT) non piace a tutti.

Ricordo molte discussioni con una collega veronese (ahimè defunta) a cui il DDT non piaceva neanche un po’. Comprensibile: niente personaggi femminili, tranne un’evanescente fidanzatina che sparisce subito (e incontri molto frettolosi in un bordello lontano kilometri dalla Fortezza).

E soprattutto il protagonista (tenente Drogo) non è un eroe del tipo a cui siamo abituati.

Avete presente James Bond? Al servizio di Sua Maestà rischia la vita e alla fine spakka il kulo ai cattivi.

E quando i kattivi sono alieni spakkiamo il kulo anche a loro. Ci pensano i Men in Black o i Guardiani della Galassia o gli Avengers eccetera eccetera

Ma ora immaginate che Bond aspetti per tutta la vita che si presenti un nemico e alla fine lo mandino in pensione perché di nemici non ce n’é.

Lo stesso valga nelle storie della SF. I Men in Black invecchiano sbadigliando: nessun alieno kattivissimo vuole invaderci!

Povero Drogo, con i suoi sogni di gloria! Ma la sua dignità non la perde e la sua fine “là dove la strada finisce, fermo sulla riva del mare di piombo, sotto un cielo grigio e uniforme” nonostante tutto è eroica.
zurl

TRAMA. In un imprecisato passato (vigilia della Prima guerra mondiale?) al confine orientale di un impero imprecisato (Russia?) un’antica fortezza vigila su un deserto inesplorato.

Da lì potrebbero arrivare i misteriosi Tartari.

Lì è inviato il sottotenente Drogo. Verrà il giorno della grande battaglia e lui sogna di coprirsi di gloria: forse morirà e sarà onorato come Eroe.

Passano gli anni, passano i decenni. Drogo si ammala, sa di dover morire…

Arrivano i Tartari!!!

Ma Drogo è spostato nelle retrovie. In prima linea sarebbe solo un impaccio.

E lì aspetta serenamente il Nemico che tutti ci aspetta.

Non si lamenta né impreca (presumo che abbia letto i classici dello stoicismo).

Riposa in pace, capitano Drogo.
perrin

Published in: on luglio 16, 2020 at 10:13 am  Comments (2)  

Cosa John Watson chiese a Sherlock Holmes a proposito della Cina e cosa gli fu risposto (per la scabrosità dell’argomento e per le immagini in esso contenute la lettura di questo post è sconsigliata a chi non ha ancora 12 anni)

Mio caro Watson, vi vedo molto perplesso. I calcoli in cui vi siete immerso hanno evidentemente generato nuovi dubbi su quello che succede in Cile e in Cina.

Infatti, Holmes. Secondo i dati in mio possesso questa epidemia ha provocato solo 4.641 decessi in Cina (che significa solo un decesso ogni 310.000 abitanti) mentre in Cile, la cui popolazione è stimata attorno ai 19.458.000, i decessi sono più di 7000 (1 decesso ogni 2.750 abitanti). Potete spiegarmi questa evidente sproporzione, Holmes?

Mio caro Watson, i dati forniti dal Governo della Repubblica Popolare Cinese non convincono nessuno. Dobbiamo tener presente la difficoltà oggettiva di censire tanta gente in un territorio immenso che si estende dal versante nord dell’Everest a Hulunbuir, nella regione del Gobi.

Quanto al numero dei decessi è chiaramente fasullo. I vertici del governo, o meglio del Partito, non ammetteranno mai che la situazione è stata gestita male. Ai tempi di Confucio si chiedeva agli Dei di garantire l’Armonia del Creato e oggi il Partito garantisce il Perfetto Equilibrio: “decidiamo noi quanti sono morti e di cosa sono morti”

Equilibrio e Armonia sono i valori supremi nell’Oriente.
confmao

E per noi occidentali qual è il valore fondamentale?

Ditemelo voi, Watson.

Tiro a indovinare: la LIBERTA’!

Elementare, mio caro Watson! Per noi la Libertà è un bene supremo. Per cui ci adeguiamo con scarso slancio alle disposizioni dei nostri governi e ci fidiamo fino a un certo punto delle statistiche ufficiali.

Libertà che è stata effigiata da Eugene Delacroix in un quadro famoso.

Non ve lo descrivo perché lo conoscete benissimo; ne conservate una copia nella vostra camera e ho osservato delle tracce di sperma sul pavimento. Indizio inequivocabile dell’entusiasmo che quella figura femminile suscita in voi.

liberta

Published in: on luglio 10, 2020 at 12:01 am  Comments (3)  

sull’abuso della parola CROLLO

Come piace ai giornalisti questa parola melodrammatica!

CROLLO!!!!!

Andrebbe usata con molta parsimonia, riservandola a vere tragedie come questa (ormai dimenticata)
cro
Le Torri di Manhattan non ci sono più. Prima svettavano verso il cielo e poi sono crollate. Quello è veramente un crollo, non il calo del prezzo della benzina (che poi sono soltanto 30 o 40 centesimi al litro, a seconda delle compagnie).

Ecco altri esempi, presi dalla carta stampata e dai tg degli ultimi 2 giorni.

“crollo dei passeggeri sui bus” (e abbassare il prezzo dei biglietti? no, eh?)

“crollo demografico, non si nasce più” (lo afferma il sen. Scilipoti; ma mi dicono che la madre dei cretini è sempre incinta)

“crolla la vendita delle mascherine” (per mesi e mesi tutti andavano a farne incetta, anche in confezioni da 50; logicamente il mercato si è saturato)

“crollo del turismo” (dalla foto qua sotto non si direbbe)
crolaa

“crollo verticale della Lega” (non mi sembra tanto verticale; comunque provate a sostituire Salvini con qualcuno meno rozzo…)

Published in: on luglio 6, 2020 at 8:09 am  Comments (2)