La protagonista di questo bel romanzo ha molti cognomi; per chi lavora nei servizi segreti è normale.
Dopo il 1944 prese il cognome del marito Marcus Bonnard, agente al servizio di Sua Maestà. Ma prima era una cittadina spagnola e si chiamava Sira Quiroga.
Ho promesso di non spoilerare troppo. E quando si naviga in certe acque meno si parla e meglio è.
Posso solo dirvi che rimase vedova la mattina del 22 luglio 1946 nell’attentato al King David Hotel di Gerusalemme.
Io so chi ha messo nei sotterranei del grande albergo 350 chili di esplosivo ad alto potenziale (causando la morte di 91 persone), ma preferisco non approfondire: meno si parla ecc
Vi dico solo che Sira, immediatamente dopo l’esplosione, partorì un figlio che portò il nome Victor. (anch’io sono nato nell’estate del 1946, ma non fatevi idee strane)
Sira e il piccolo Victor, praticamente senza un soldo, si trasferiscono a Londra (l’affamata Londra del dopoguerra) presso la madre di Marcus. Presto i loro problemi economici sono risolti da… (non crederete che ve lo dica, vero?) e Sira torna all’attività spionistica di intelligence sotto copertura.
Parte per Madrid. Ufficialmente è una corrispondente della BBC e nel 1947 riferisce dell’arrivo di Eva Peron, vice presidente argentina, accolta con onori sovrani dal Generalissimo Franco.
Sira viene a conoscenza di molte cose sulla progettata visita di Evita a Buckingham Palace (dopo Spagna, Vaticano e Francia perché non concludere il tour europeo nel Regno Unito?).
Ma quella visita non ci fu mai… Io non vi dico niente, ma se vi spingete alle pag 349 e seguenti capirete tutto.
Dopo di che Sira e Victor si trasferiscono a Tangeri, che oggi fa parte del Regno marocchino ma allora era una zona libera internazionale.
Lì succedono cose sulle quali preferisco glissare. Meno si parla ecc ecc
Le vicende di questo romanzo si concludono con un finale aperto. Cosa succederà a Sira e a Victor?
Suggerisco qualche trama.
A – Si trasferiscono a Cuba (dove lei si innamora del Che Guevara e Victor si appassiona al baseball)
B – Si trasferiscono in Toscana, dove lei diventa professoressa; don Lorenzo Milani le manda una lettera e lei lo manda a cagare
C – Si trasferiscono a Cinecittà, dove lei si innamora di Sergio Leone, giovane ma promettente regista; grazie al suo accento spagnolo (e a Leone) Victor lavora negli spaghetti-western e viene ucciso spesso da Clint Eastwood
D – Si trasferiscono al castello di Hogwarts; Sira insegnerà divinazione e Victor diventerà un campione di quidditch.