Siamo andati, mossi dalla curiosità, a vedere questo film programmato all’Odeon (per soli 3 giorni: 26, 27 e 28)
TRAMA. Lui riappare per le strade di Berlino, con le stesse vesti del 1945. Lo scambiano per un bravo attore (molto “calato” nella parte) e si ritrova subito in tv. Fa furore: dove lo trovi un personaggio così? Per la strada i più giovani lo deridono, due teste di cazz due naziskin lo trattano malissimo (sempre credendolo un attore). Molti però lo salutano a braccio teso, gli chiedono l’autografo, gli dicono che loro non sono nazisti… ma tutti questi stranieri, insomma… Lui è dapprima stordito da Wikipedia (pensa che abbia a che fare con i Wikinghi) e dal linguaggio dei talk show, ma impara a padroneggiarli. Sempre meglio.
Considerazione personale.
COMMEDIA? Vi sembra una commedia? A me no, anche se quasi tutti (Trovacinema, MyMovies, Wikipedia ecc) classificano così LUI E’ TORNATO.
Per “commedia” intendo una storia più o meno comica, comunque incoronata dal lieto fine. Ma qui c’è da rabbrividire. Tantissimi berlinesi, sentendosi liberi di esprimere le loro “idee” hanno rovesciato nei microfoni la loro xenofobia, la loro rozza ignoranza e il loro disagio sociale.
La parola giusta, secondo me, è GROTTESCO. Stavo per usare “paradossale” ma in realtà non c’è paradosso nel descrivere come i massmedia (la tv, facebook eccetera) siano perfetti per indottrinare le masse.
Qui da noi abbiamo un comico che si è divertito a fare il politico (adesso forse la smette, perché il gioco è bello quando è corto…)
Nel film c’è un politico che gioca a fare l’attore… ma chi lo fermerà?