Ve li ricordate i film di Totò?
La trama era solo un pretesto. Serviva a incastonare gag irresistibili, come quella in Piazza del Duomo o la lettera “Veniamo noi con questa mia…”
Lo stesso si può dire del terzo episodio della serie Despicable me. La trama è solo un pretesto per una serie di gag, soprattutto riguardanti i Minions.
Comunque la storia dei 2 gemelli separati dalla nascita che si incontrano solo in età matura non è originalissima (era già in una commedia di Plauto)
Insomma… mi è piaciuto il giusto. Ma il successo di CATTIVISSIMO ME 3 (gli incassi continuano a salire, presto saranno superati i 18 milioni di euro) ripropone la solita domanda:
Qui in Italia i “film per famiglie” non li sappiamo fare?
Proverò a rispondere dopo l’immagine.
Sarebbe meglio dire che i produttori italieschi non vogliono investire i loro soldacci sul pubblico dei bambini. In passato (ai tempi di Budspencer & Terensill) non era così: il target under 12 interessava.
Oggi i giovanissimi sono visti solo come divoratori di merendine (mamme, attente agli asteroidi!) e precocissimi maniaci del selfie. E al cinema possono scegliere solo tra la produzione straniera (tra poco arriva CARS 3) e le farse sianesche e zalonesche di casa nostra.
P.S. La settimana prossima arriva nelle sale LA GATTA CENERENTOLA, film italiesco d’animazione. Chissà com’è…
Pensare che fior di animatori italiani vanno all’estero proprio perché probabilmente in Italia si scuciono soldi solo per le commediacce di ampio richiamo…
"Mi piace""Mi piace"
Togli “probabilmente”: è così, purtroppo!!!
P. S. Grazie per il commento.
"Mi piace""Mi piace"
[…] del primo ho parlato qui […]
"Mi piace""Mi piace"
[…] che il film NON è per bambini (e qui si ripropone la domanda del post dell’8/9 ultimo scorso): dopo l’immagine proverò a riassumere la storia (storia per adulti, ripeto). Usando i […]
"Mi piace""Mi piace"