Però mi chiedo: quali reazioni provocherebbe l’assegnazione di uno o più premi nobel a cittadine/cittadini italiani?
(bastano le dita di una mano per contare i nobel italiani degli ultimi 50 anni; l’ultimo è stato Mario Capecchi, italiano per modo di dire, e non ricordo di aver visto bandieroni svolazzanti e cortei di auto strombazzanti in quella occasione)
Non è strano che sia così. L’italiano medio apprezza di più un rigore parato che una poesia di Montale e se ne frega dimostra un entusiasmo molto moderato per Rubbia, Rita Levi Montalcini, Pirandello e Dario Fo.
E’ che Rubbia, Rita Levi ecc sono stati dei geni solitari. E l’italica mandria non ama il genio solitario. Ama se stesso, cioè la mandria.