Mi aggrego molto volentieri all’iniziativa THE FABOLOUS 80’s di Arwen Lynch.
Premesso che il miglior film del decennio (per me) è BLADE RUNNER (lo recensirà Jean Jacques), dedico qualche riga a RITORNO AL FUTURO che, con i suoi sequels, forma una delle più famose trilogie dello schermo
Ai pochi che non l’hanno visto (ogni tanto lo passano in tv; comunque per quelli della mia generazione il problema non si pone) riassumo la TRAMA ESSENZIALE
Nel 1985 il 17enne Marty vive (male) in una famiglia disastrata: padre depresso, madre rompipalle… Ma tutto cambierà. Finito nel 1955, educa il padre, lo rende coraggioso e capace di sconfiggere il rivale. Tornato nel futuro, Marty è felice; ma lo attende (nel film successivo) un’avventura ancora più complessa.
Nell’epoca reaganiana si celebra il sogno americano, cioè l’onnipotenza della volontà. Con l’aiuto della scienza (lo sbirolato “Doc” E. Brown, che sta a Marty come Merlino sta al giovane Artù) si cambia il passato per cambiare il presente. Succede solo al cinema, d’accordo, ma la prospettiva è affascinante. Aggiungo che il protagonista non è solo fortunato: è coraggioso (“nessuno può chiamarmi vigliacco” è il suo mantra) e virtuoso (vince la tentazione edipica di congiungersi con la madre, diventata sua coetanea nel 1955).
Inoltre suona da dio (ascoltatelo nell’annesso video).
E a voi è piaciuto BACK TO THE FUTURE?
Dopo l’immagine nuntiabo vobis gaudium magnum (nello stesso post aggiungerò 3 attori alla Gallery!!!)
EW potrebbe essere il nonno di KS che, a sua volta, potrebbe essere il nonno di AB… (chi indovina vince un appuntamento con Hannibal Lecter)
E vi prometto che elencherò i loro film più famosi, uno dopo l’altro