sul concetto di ACCIDIA e sul film SEVEN (1995)

Sono pigro, non sono accidioso.

La differenza è importante e ve la spiegherò dopo l’immagine. Prima lasciatemi dedicare qualche riga a SEVEN.

Un film incredibile, che meritava almeno una nomination agli Oscar 1996 (magari al posto di quella pizza di APOLLO 13) e che comunque rivedo ancora con viva e vibrante emozione dopo 18 anni.

Come sapete, le sette vittime corrispondono ai sette vizi, quindi c’è anche l’accidia

Come? Come? Qualcuno di voi non conosce la storia di SEVEN? Maddài…

Beh, se le cose stanno così bisognerà che mi metta d’impegno e scriva una recensione come si deve.

Lo farò presto. Prometto.

Anzi, se vi fa piacere, potrei recensire tutti i film che appaiono nella lista un anno un film partendo dal migliore del 2013. Spiegando perché li ho scelti.

  • 2013 – non ho ancora deciso tra IL LATO POSITIVO e ZERO DARK THIRTY
  • 2012 – ARGO
  • 2011 – THE TREE OF LIFE
  • 2010 – TOY STORY 3
  • 2009 – AMABILI RESTI
  • 2008 – WALL-E
  • 2007 – NON E’ UN PAESE PER VECCHI
  • e via recensendo

Dopo l’immagine (quello di profilo è Brad Pitt, quello col cappello è Morgan Freeman) parlerò della differenza tra i pigri (come me) e gli accidiosi.

Se volete annoiarvi leggetemi.

In caso contrario ci salutiamo qui.

se7en
Come dicevo all’inizio, sono PIGRO. Mi alzo tardi la mattina (quando posso) e rinvio spesso a domani quello che dovevo fare ieri.

Si chiama PIGRIZIA. Ne sono affetto dalla nascita, credo.

Ma l’ACCIDIA è peggio.

Può essere definita come radicale indifferenza tra il bene e il male, un triste e cinico rifiuto a impegnarsi. Anzi a distinguere tra i torturatori e torturati.

Esemplifico.

Nel film LE IDI DI MARZO (ve lo ricordate, vero? si tratta di chi diventerà Presidente…) una giornalista manifesta così la propria indifferenza al risultato finale: “niente si muove, niente cambia nella vita del coglione medio che si alza la mattina, va a lavorare e poi ritorna a casa…”

Insomma, che vinca Hitler o Mandela, Pol Pot o il Mahatma Gandhi che differenza fa?

E’ un vizio grave, ma non è inguaribile (a differenza della mia pigrizia).

Come si può smettere di fumare o di sputare per terra si può perdere il vizio dell’indifferenza, di ripetere “tutto è inutile, tutto è vano, non cambierà mai niente… perciò io penso ai fattacci miei e me ne frego di tutto e di tutti!!!”

Questo è tutto, gente. In settimana posterò su SEVEN. Adiòs.

Published in: on gennaio 14, 2014 at 10:55 am  Comments (7)  
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