GRAN BUDAPEST HOTEL (come Anderson ha canonizzato insieme Charlie Chaplin ed Ernst Lubitsch)

Ho avuto una visione. Succede spesso dopo il quarto bicchiere di vermentino.

Un grande albergo in cima alle montagne. Ci si arriva con la teleferica.

Al lato destro e a quello sinistro sono srotolate due immense immagini: quella di Chaplin e quella di Lubitsch.

Accanto a me Wes Anderson (doppiato da Gigi Proietti) mi dice: Con questo film, che spero le sia piaciuto (certo che sì! ci mancherebbe!) ho voluto onorare la memoria di due grandissimi

  1.  Chaplin. Nel finale del DITTATORE i tedeschi invadono l’Austria; qui si invade la repubblica di Zubrowka, che somiglia un po’ all’Austria un po’ alla Cecoslovacchia (il modellino del Budapest Hotel è quasi identico al Bristol Palace Hotel di Karlovy Vary sui monti Sudeti). Le uniformi e i tank degli invasori, il personaggio di Henckels e soprattutto la buffa evasione dal supercarcere di Lutz sono ovviamente ispirate/i al capolavoro chaplinesco, che riesce a far ridere in mezzo alla tragedia.
  2. Lubitsch. Non è stato facile imitare il ritmo scatenato dell’autore di VOGLIAMO VIVERE! Quasi tutte le scene si aprono con una sorpresa, proprio come IL CIELO PUO’ ATTENDERE. Personaggi grotteschi, situazioni farsesche, interminabili inseguimenti sulla neve e, nel sottofinale, una surreale sparatoria al sesto piano dell’hotel, in cui nessuno colpisce nessuno… Dicevo che è difficile “rifare” Lubitsch, ma credo di aver fatto bene. Che ne dice lei?

Cosa dico io?

E’ stata una delizia vedere il suo film, mister Anderson. Prenoto il dvd.

Quanto a voi che vedrete GRAND BUDAPEST HOTEL, vi do qualche dritta per riconoscere i tanti attori nascosti dal trucco

  • TILDA SWINTON è Madame Celine Villeneuve Desgoffe und Taxis
  • ADRIEN BRODY è suo figlio Dimitri
  • F. MURRAY ABRAHAM è il vecchio Moustafà
  • JUDE LAW è lo scrittore a cui Moustafà racconta la storia
  • SAOIRSE RONAN è la cameriera Agatha (ha una voglia sulla guancia riproducente il Messico)
  • WILLEM DAFOE è lo spietato killer Jopling
  • BILLY MURRAY è il concierge Ivan
  • HARVEY KEITEL è il detenuto Ludwig
  • e, quasi dimenticavo, RALPH FIENNES è il protagonista: il favoloso concierge Gustave (una volta tanto, non è il “cattivo”)

charlot ernst

Published in: on aprile 27, 2014 at 2:30 PM  Comments (11)  
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11 commentiLascia un commento

  1. Il FILM dell’anno!!

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  2. Nella cittadina stupida vicina al paesello dove sto io non è arrivato -.- (in compenso c’è Spiderman in due sale, Noah, Violetta, Un matrimonio da favola etc etc etc)

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  3. […] sopra del BAH due film che ho già recensito. Ma qualcosa la voglio […]

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  4. WOW!!! A leggere i ruoli ti prende, ma poi i rimandi che hai trovato ti farebbero andare direttamente su Lubitsch. Aspettiamolo in tv, questo posso fare…

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  5. l’ho adorato!!!!

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  6. […] se questa vittoria sia meritatissima, ma devo recensire SERIAMENTE il vincitore (lo avevo fatto il 27 aprile ultimo scorso, ma in modo […]

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  7. […] la coda, THE FRENCH DISPATCH di Wes Anderson. Wes è l’autore di THE GRAND BUDAPEST HOTEL di cui mi sono occupato 7 anni fa. TGBH sfiorò l’Oscar come miglior film. Ne vinse altri 4 (e anche il Golden Globe come […]

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  8. […] noto le analogie con THE GRAND BUDAPEST HOTEL e, ahimè, l’assenza di attoroni come Ralph Fiennes, F. Murray Abraham e Jude Law (che nel […]

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