Venghino, signori, venghino! Più gente entra, più attori si vedono!!! (questa volta sono 3: un quasi centenario, un 54enne plurioscarizzato e un 16enne che promette bene…)

Care amiche, cari amici, ho un po’ trascurato la Gallery delle attrici/attori.

Riprendo il discorso con questo terzetto:
elioscar a kevincabret

Quale di questi 3 sarà onorato di più nell’Olimpo cinefilo?

Quale interpretazione sarà più applaudita?

Cominciamo da Eli (classe 1915, forse il decano tra tutti gli hollivudiani viventi):

  • nel 1960 è Caldera, il capo dei desperados messicani contro cui si scatenano I MAGNIFICI SETTE (per farlo fuori Yul Brynner si impegnò a fondo)
  • nel 1962 è Charlie Grant, un altro bandito in LA CONQUISTA DEL WEST; lo fanno secco mentre tenta di rapinare un treno
  • nel 1965 è il Generale, capo dei banditi a Patusan (Borneo); ucciso in una sparatoria (ormai si è specializzato); il film è LORD JIM
  • nel 1966 è Tuco Ramirez, detto IL BRUTTO (chi sono IL BUONO e IL CATTIVO lo sapete, vero?); stavolta non muore, ma ci va molto vicino
  • nel 1969 è Ben Baker, uno dei tanti contagiati dalla “febbre dell’oro” di Colorado (Omar Sharif); muore presto, non ricordo chi lo uccide; il film è L’ORO DI MACKENNA
  • segue una trentina di film che non ho visto; mi ero stancato di vederlo morire (ad esempio non ho visto IL PADRINO – PARTE III, dove interpreta un boss mafioso)
  • ed eccolo spuntare, nel 2006, in un ruolo inedito: in L’AMORE NON VA IN VACANZA interpreta Arthur Abbott, un vecchio sceneggiatore che viene invitato a una cerimonia hollywoodiana dove lo applaudono invece di sparargli
  • infine, nel 2010, è Julius Steinhardt, uno dei più spietati gangster affaristi ammmericani; Josh Brolin, uno squaletto in ascesa, prova a fare il furbo con lui, ma si ritrova col culo per terra

Quale voto dare a queste interpretazioni? Ditemelo voi (aggiungendo, se volete, altri suoi film).

Lo stesso vale per KEVIN SPACEY. Per ragioni di spazio cito solo 4 tra le sue interpretazioni.

Ma è un poker d’assi!
poker
Nel 1995 KS è Roger (in I SOLITI SOSPETTI); avete il sospetto che Roger non sia il suo vero nome? I soliti sospetti, appunto… Oscar come migliore attore non protagonista (potevano dargli l’Oscar come miglior attore, invece che darlo a Nicolas Cage)

Nel 1997 il sergente Jack Vincennes combatte il crimine in un modo tutto suo (in L.A. CONFIDENTIAL); sapete chi lo fa fuori, vero? No? Beh, è meglio non sapere troppe cose… poi hanno ucciso l’uomo ragno non si sa neanche il perché (avrà fatto qualche sgarro all’industria del caffè)

Nel 1999 arriva il secondo Oscar, stavolta come protagonista; Lester Burnham apre il film raccontando che sarà ucciso con un colpo alla nuca alla fine del film; è un po’ come VIALE DEL TRAMONTO, ma è passato mezzo secolo e quel meraviglioso BN è diventato un bellissimo colore (soprattutto rosso); AMERICAN BEAUTY vi piace come titolo?

Nel 2011 MARGIN CALL racconta come andò a puttane la Goldman Sachs; il megaboss Sam Rogers riesce ad arginare la crisi (passando il cerino acceso ai fessi che compreranno le azioni-spazzatura) e intanto il suo cuore è a pezzi, anche perché il suo cane (forse l’unico che gli volesse bene) sta morendo.

Di ASA BUTTERFIELD (classe 1997) ho visto solo 3 film. Ma sono convinto che lo attenda una grande carriera

  • nel 2008 è Bruno, in IL BAMBINO COL PIGIAMA A RIGHE, un dramma molto intenso sull’Olocausto; Bruno è il giovanissimo figlio del comandante di “Auscit” (Auschwitz) e diventa amico del piccolo Schmuel, le cui dita scheletriche sono adattissime per pulire bene i bicchierini da rosolio; finale tragico (vi aspettavate un lieto fine? ad Auschwitz?)
  • nel 2011 è Hugo, in HUGO CABRET, una favola moderna di treni, automi e orologi; il giovane protagonista si aggira (spesso inseguito da Sacha Baron Cohen) nel labirinto della stazione di Montparnasse (ricostruita in Inghilterra), fa funzionare un rugginoso automa e ridà gioia a un vecchio negoziante (Ben Kingsley) che alla fine risulta essere G. Meliès
  • nel 2013 è Ender Wiggin in ENDER’S GAME; film di scarso spessore (è poco più che un videogioco), ma l’interpretazione di AB, la sua evoluzione psicologica, mi sembra degna di nota.

Coming soon, un tris di regine!

Published in: on novembre 20, 2013 at 10:24 am  Comments (7)  
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7 commentiLascia un commento

  1. Non ne conoscevo il nome perché non sono molto ferrata negli attori contemporanei, ma l’ho apprezzato nel bambino col pigiama a righe e in Hugo Cabret, pertanto attribuisco un ben meritato 10 agli espressivi occhioni azzurri del giovanissimo AB.

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  2. Eli Wallach non è nella lista di attori dei quali sto raccogliendo i voti, ma Kevin ha una carriera piuttosto ondivaga. Hai dimenticato ad esempio Seven, e ce ne sarebbe da dire.

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    • giusto! ho tralasciato SEVEN, dove KS è il fetentone di turno
      ma è perché posterò sul film (e su Morgan Freeman)

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      • E che fetentone…Vediamo se riesci a distruggere Seven, in qualche modo.

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  3. Spacey tutta la vita
    Con il dovuto rispetto, Eli Wallach è un bravo attore ma non un grande
    Asa B. deve mangiare ancora molta polenta per arrivare a entrare in lizza
    tra i film di Kevin S. il mio preferito è i Soliti Sospetti

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  4. […] La settimana scorsa avevo in mano 3 assi (di età variabile tra i 16 e i 98 anni). Ho deciso di scartarne uno (alla fine vi dirò quale) e adesso pesco 3 carte. […]

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  5. […] Ti avevo dedicato molto spazio e speravo di farlo ancora in occasione del 100° compleanno. […]

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