i trionfi del cinema italiano (in allegato, la Commedia dell’Arte vive ancora e vi ho mai raccontato di come Fagiolino Fan Fan dettò il suo epitaffio?)

Esultate!

Dei cinque film più visti negli ultimi mesi 4 sono italiani (tra cotanta gloria nazionale si è inserito a sorpresa il francese INTOUCHABLES)

(dopo, se proprio volete soffrire, li elenco)

Sono 4 commedie. Ma è meglio chiamarle FARSE.

Che differenza c’è? ESEMPLIFICO, accostando due battute, entrambe pronunciate davanti a un cadavere (ma è la sola cosa che hanno in comune).

  • Non è giusto! Le altre figlie pensano al matrimonio, cucinano torte e fanno shopping con le loro madri… e io che faccio? nascondo cadaveri!
  • Madonna dello Sterpeto! Com’era arrapeto!

IL CANDIDATO ANALIZZI SEMANTICAMENTE LE DUE BATTUTE, EVIDENZIANDO LE DIFFERENZE TRA LO HUMOUR BRITANNICO E QUELLO BARLETTANO E TRA LA PROFESSIONALITA’ DI KRISTIN SCOTT-THOMAS E QUELLA DI LINO BANFI.

Non te la prendere, Lino! Lo so che tieni famiglia e poi, diciamolo sottovoce, il pubblico italiano ama moltissimo le battute dialettali.

E’ così dai tempi della COMMEDIA DELL’ARTE: lazzi e giochi di parole riescono meglio se sono in dialetto.

In fondo in fondo, gli italiani non si sono mai abituati del tutto al forbito toscaneggiare delle classi colte. Quando possono esprimersi spontaneamente preferiscono “so’ cose ‘e pazzi!” a “che situazione anomala!”, oppure “va da via i ciapp!!!” piuttosto che “non abusare della mia pazienza!”

Di conseguenza hanno notevole successo film bisieschi e verdoneschi che ricalcano le gags e gli accenti della commediadellarte: Pulcinella, Arlecchino, Colombina, Brighella, Pantalone ecc sono ancora vivi e fanno incassare!

Infine, già che siamo in argomento (e prima di allegare la classifica dei film più visti), devo fare una precisazione.

IL DOTTOR BALANZONE NON E’ LA MASCHERA PIU’ POPOLARE DI BOLOGNA.

Fa parte dell’antica tradizione, è vero, ma lo utilizzavano nelle commedie dedicate a un pubblico aristocratico (il che spiega il suo lessico classicheggiante, metà italiano metà latino).fagiol

Al pubblico popolare piaceva e tuttora piace di più FAGIOLINO FANFAN.

Maschera plebea (è un facchino, non un intellettuale), sempre pronto a bastonare i suoi antagonisti.

Furbo e rissoso, spesso si innamora. In una farsa di cui non ricordo il titolo è capace di dettare il suo epitaffio (una donna crudele gli ha spezzato il cuore e lui pensa alla morte):

“Qui giace Fagiolino morto di dolore;

fèrmati o passeggero se hai scadore (sta per PRURITO)

e se hai scadore grattati la panza.

Qui giace Fagiolin senza speranza”