A Rivendell non c’è il Bancomat e non ci sono le Commissioni Tecniche del Ministero della Cultura

Proseguo la lista dei motivi per cui non mi schiodo dalla terra degli Elfi.

Una cosa che qui non c’è (e nelle terre italiche sì) è il BANCOMAT che ti dà solo banconote da 20, 50 e 100 euro.matto

(dicono però che alcuni sportelli, dalle parti di via Marconi a Bologna, offrano ai clienti anche banconote da 10 euro e che uno studio dell’M.I.T. stia progettando sportelli specialissimi capaci di offrire banconote da 5; se è così il prossimo Nobel per l’economia è già assegnato)

Ma c’è un altro fatto che mi sgomenta. Ho saputo che al film C’E’ ANCORA DOMANI è stato negato il contributo ministeriale che premia ogni anno le pellicole italiesche di qualità.

Ma che davéro?

C’E’ ANCORA DOMANI è stato ritenuto non meritevole del contributo da parte di una commissione tecnica del Ministero della Cultura?dom

Vabbé, non è un capolavoro assoluto. Non è Kubrick, non è Orson Welles, non è Woody Allen. Ma nel panorama del cinema italiano del 2023 C’E’ ANCORA DOMANI  svetta tra i migliori. A livello di Nanni Moretti, o di Marco Bellocchio.
nannram

Si può sapere come è stata composta questa commissione di tecnici ministeriali?

Mi dicono che Dario Franceschini (ministro della Cultura in quell’anno) non c’entra e che la Commissione è stata costituita nella primavere del 2022 per “cooptazione”.

I componenti erano 15 (7 donne e 8 uomini) e non si capisce cosa cazzo avessero in mente quando hanno commesso questa corbelleria.

Forse (azzardo un’ipotesi personalissima) i magnifici 15 si sono trovati lì per salvaguardare interessi di parte.

Forse c’era chi rappresentava l’immagine turistica della Provincia Autonoma di Roccacannuccia.

Forse era rappresentata l’Associazione Italiana dei Fumatori di Pipa.

Forse era rappresentata la categoria dei pescatori delle anguille.

Per non parlare della Cooperativa degli Intagliatori di legno della Valgardena.

E del Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme.

Mah!

Approfondirò le indagini. Per il momento saluti da Rivendell.
riven

Published in: on novembre 29, 2023 at 5:00 PM  Lascia un commento  

Omaggio a Paola Cortellesi (in allegato spiego perché l’idea di lasciare la casa degli elfi non mi sfiora nemmeno)

Oggi è il compleanno di P. Cortellesi. Auguri! E mi congratulo con lei per il successone di E’ ANCORA DOMANI.

Ammiro il suo coraggioAlla sua prima regia ha scelto di girare in BN (quasi tutti gli italiani vogliono il colore).

Farà molta strada come regista, credete a me!

Premesso ciò inizio a elencare i motivi per cui si vive tanto bene qui a Rivendell.

Comincio dal primo che mi viene in mente.

Qui non ci sono giornali (l’avevo già detto, mi pare) e quindi non ci sono titoli balordi come questo.
renno
Chi prende in mano il Restodelcarlino (quotidiano bolognese che in passato fu diretto da Spadolini, Sergio Zavoli, Enzo Biagi) si imbatte fin dalla prima pagina in parole ansiogene come DRAMMA, TRAGEDIA, CAOS, CRISI, SCONTRO, ALLARME, PAURA, SCANDALO.

Succede anche nell’austero Corrieredellasera. Se c’è una brutta notizia (la festa insanguinata di Crepol, in Francia) la mette in prima pagina. Se Roberto Vecchioni racconta come ha trovato finalmente la pace e la serenità lo troverai a pag. 25.

(a proposito di titoli del menga è possibile che ogni volta che un atleta o una squadra passano il turno si adoperi la metafora “volare”? un po’ di originalità, kazzo!)
sinnfinal

Qui, in questa valle felice, non ci sono avvocati. Anche tra elfi si litiga (ovvio), ma il giudice non lascia spazio agli azzeccagarbugli a quella categoria di cialtroni che mettono continuamente i bastoni tra le ruote della giustizia. Rinvii, ricorsi, cavilli procedurali, “il mio cliente non sapeva quello che faceva” “in prima media la prof gli diede 7 ma il suo tema era da 8” (anni fa in Sicilia un avvocato ricorse al TAR perché un pargoletto aveva preso 100 invece di 100 e lode)

Non ci sono le compagnie telefoniche (Telecom, Vodafon et similia) “Lei sa che potrebbe risparmiare tantissimo se accettasse questo nuovo contratto?” “Se non sceglie la nostra compagnia la sua nonna piangerà perché non avrà la superfibra…”

E non c’è il black friday, rito consumista importato dagli U.S.A. che non è né “black” (colore che qui non è apprezzato) né “friday” (dura intere settimane!).

E non c’è la tristissima consuetudine dell’esame autoptico (detto anche autopsia). A quanto mi dicono l’autopsia è utile per chiarire le circostanze di una morte improvvisa, per eliminare eventuali dubbi… Ma nella tragedia di cui tutti parlano, nel caso della sventurata Giulia Cecchettin quali dubbi ci sono? Quali circostanze vanno chiarite?

NON CI SONO DUBBI!!!! Un laureando Una bestia ha premeditato quel crimine (basterebbe il particolare della grossa somma di denaro contante per fare benzina sulle autostrade) e spiegatemi se è davvero indispensabile profanare il cadavere di Giulia.

Mi fermo qui.giul

Published in: on novembre 24, 2023 at 12:59 am  Comments (6)  

Perché proprio lì?

Massimo Gramellini ha espresso la sua perplessità sul fatto che per la mostra su Tolkien sia stata scelta la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
moder

Tolkien contemporaneo? Beh, forse sì… Lo hanno sostenuto anche Michela Murgia e Zerocalcare. Sotto certi aspetti lo sostengo anch’io. Rifiutava l’industrializzazione forsennata del suo tempo, odiava chi devastava l’ambiente e tagliava alberi (ve la ricordate l’avanzata degli Uomini-Alberi contro il malvagio Saruman?)

Ma forse ci sono motivi più prosaici per la scelta di questa location.

    1. La Galleria è situata in una vasta area verde compresa tra Villa Borghese, la facoltà di Architettura della Sapienza, lo Zoo il Bioparco, l’Istituto giapponese di Cultura, il Museo Etrusco di Valle Giulia eccetera. Sito ideale per picnic culturali e gastronomici.
    2. Tutta l’area è percorsa da larghi viali e ci sono anche ospedali. Caso mai finisse a manganellate le ambulanze arriveranno in pochi minuti.

giul

Già che sono in argomento informo chi fosse in ansia per la mia prolungata assenza che sto benissimo.

A Rivendell mi sono ambientato a meraviglia. All’inizio qui si chiedevano chi fossi.

“Forse è un parente di Bombadil…” (per via della pinguedine e della barba)
tomba
“Forse è un hobbit…” (impossibile! non fumo la pipa e non vado in giro scalzo)
tronf

A presto! Ciao!

Published in: on novembre 17, 2023 at 3:59 PM  Comments (10)  

Tutto quello che avete sempre voluto sapere su gli elfi, ma non avete osato chiedere

Voglio giocare a “Barbero”, rispondendo alle domande di ascoltatori dal nome improbabile.
barb

“Prosdocimo vuol sapere se a Rivendell c’è una ZTL (zona a traffico limitato).

La risposta è sì. C’è. Chi arriva a cavallo deve parcheggiare in zone ai margini dell’abitato, che è pedonalizzato. La ragione è ovvia: i cavalli cagano e la loro cacca (anche se elfica) non deve sporcare la ZTL.

Eufrasia è rimasta colpita dalla bellezza delle elfe e degli elfi. Come spiegare questa perfezione? Esistono elfe brutte? Ci sono concorsi di bellezza a Rivendell?

Su questi quesiti gli studiosi non sono concordi. Alcuni ritengono che si faccia ampio uso della chirurgia estetica elfica; altri che sia effetto dei cosmetici elfici (la linea più diffusa si chiama Undòmiel e vi lascio immaginare chi ne sia la testimonial). Posso escludere che ricorrano al sistema spartano di annegare nel fiume Bruinen i neonati brutti.

Quanto al concorso per eleggere Miss Granburrone rispondo che no, è una voce totalmente infondata. Se ne parla solo in una parodia, intitolata IL SIGNORE DELL’AGRIZIA.

Teopompo mi chiede se Rivendell è quotata in borsa.

Sinceramente non lo so. Propendo per il no. Vai a sapere.

(apprezzo molto che Barbero qualche volta ammetta di non sapere; non è un so-tutto-io privo di dubbi come Aldo Cazzullo)

Gli elfi sono astemi? Lo vuol sapere Amalasunta. Le rispondo no e ne ho le prove. Nella foto qui sotto si documenta che Legolas ha vinto un’interminabile gara a chi beve più birra. Lo so che Tolkien era astemio (se fosse venuto nel mio Piemonte avrebbe cambiato idea) ma le idee di uno scrittore non valgono molto, confrontandole con i documenti in mano allo storico.
gara
Infine Eutropio chiede chiarimenti sul Servizio Sanitario Elfico. In altre parole c’è la mutua anche lì?

Rispondo che sì, esiste un servizio sanitario gratuito. Prima, quando c’era Gandalf, ci pensava lui a guarire tutti con l’aiuto di Elrond e di Arwen. Ma Gandalf è passato a miglior vita e tocca arrangiarsi sperando che le liste d’attesa non siano troppo lunghe e che non ci siano scioperi”

effitharmiel

Published in: on novembre 11, 2023 at 11:33 am  Comments (3)  

Cantando a Granburrone una ballata sulla guerra e sulla pace

Qui nella casa degli elfi si passa il tempo a cantare e a suonare l’arpa.

muska elf

Appena arrivato, infatti, mi hanno chiesto se conoscevo qualche canzone.

Io mi sono fatto un po’ pregare e poi ho proposto una ballata di Fabrizio de André. Non è una gran cosa, ma è diversa dalle nenie che ho ascoltato fino a ora.

Però ho ritenuto opportuno cambiare il testo qua e là. Ve lo ricordate?

Se scoppierà la guerra marcondirondero

se scoppierà la guerra chi ci salverà?andr

Soprattutto il finale. Vi ricordate il finale?

La guerra è dappertutto marcondirondero.

La terra è tutta un lutto. Chi la consolerà?

Ho deciso: cambierò tutto il finale.

Se vuoi la pace, la pace vera

devi parlare con voce sincera. 

Devi convincere chi ti sta ad ascoltare

che vivere in pace è davvero un affare

e che conviene piantare un vigneto

piuttosto che preparare una strage in segreto.

Quando sarà finita la vendemmia invita il vicino

e invece del sangue farai scorrere un buon vino.

Allora la pace sincera verrà marcondirondà.

Mi hanno applaudito. Penso che fossero applausi di cortesia (non ho una bella voce). Ma mi bastano.

Post scriptum. Gli elfi sono gente molto ospitale. E sono anche di aspetto gradevole.

Mi chiedo come mai siano tutti così belli. Ma la risposta la rimando al prossimo post.

Questo sta diventando troppo lungo.elfe

Published in: on novembre 7, 2023 at 12:03 am  Comments (3)  

Saluti da Rivendell

dell

Qui a Rivendell (chiamato anche Granburrone) non ci sono giornali.

E neanche la tv. Per me è l’ideale, perché devo disintossicarmi da “persone oltre le cose” “divani di qualità” “ogni passo è un passo avanti” ecc

Conseguenza di questa situazione (no tv, no press) è che gli elfi che vivono qui non sanno quasi niente del paese a forma di stivale da cui provengo.

Hanno sentito parlare di una donna (attualmente al governo) che cita spesso Tolkien. Mi hanno chiesto se è vero e se parla il Sindarin o il Quenya.

Ho risposto che non credo proprio che parli le lingue degli elfi (forse l’hanno confusa con Enya). Credo inoltre che il suo eroe preferito sia Atreyu, un protagonista della Storia Infinita (vedi foto) piuttosto che Frodo.

Dovrò approfondire questi temi.

Sennò faccio la figura dell’ignorante. atreyu
enderin

Published in: on novembre 3, 2023 at 12:09 PM  Comments (4)  

Ciao Edson Arantes do Nascimiento, ciao Gina, ciao Raquel, ciao Milan, ciao Fernando, ciao Michela, ciao Michael, ciao Sergio

Ogni anno, fin dal 2010, rendo omaggio a donne e uomini che ci hanno lasciato dal 2 novembre precedente.

pelPelè, o Rey
ginaGina, indimenticabile Gina
welchRachel Welch, 60 film e 4 mariti
milanMilan Kundera. Meritava il Nobel
micAnche tu, se non morivi così giovane, avresti potuto farci un pensierino
boteroFernando Botero, un grandissimo anticonformista
gamDa Shakespeare a Hogwarts passando per Maigret

staiSergio Staino, umorista e (per qualche tempo) direttore dell’Unità.

Published in: on novembre 2, 2023 at 4:47 PM  Comments (3)