IL FIGLIO DI SAUL

Nella Giornata della Memoria, vi consiglio questo potente dramma, candidato (e probabile vincitore) all’Oscar.
son
TRAMA ESSENZIALE. Auschwitz 1944. Saul è un ebreo ungherese e aspetta la morte (non si fa illusioni). Si trova davanti a un cadavere: (forse) è suo figlio. Desiderando che quel cadavere sia sepolto ritualmente e non passi per il camino, Saul entra in conflitto con i compagni che progettano una disperata rivolta. Non aspettatevi il lietofine.

Tanti i film dedicati all’Olocausto. In un minisondaggio, qualche anno fa, risultò che il più amato era TRAIN DE VIE. Surreale e commovente.

Beh, questo è proprio l’opposto. Non c’è proprio niente di surreale in IL FIGLIO DI SAUL.

E’ il più scioccante. Forse il migliore. Appena possibile mi procurerò il dvd.

Vedetelo anche voi: ne riparlerò.

Published in: on gennaio 27, 2016 at 11:01 am  Comments (1)  
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One CommentLascia un commento

  1. Da vedere, rivedere.

    Un film come questo deve diventare obbligatorio nelle scuole superiori.

    "Mi piace"


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