Ho tentato di votare alle elezioni europee.
Sembrava facile: partendo dal portale del Lampione nella foresta, ho camminato tra gli alberi e mi sono ritrovato in una località chiamata Borgo Egnazia.
Ma a Egnazia non c’era il mio seggio. C’era una specie di festa campestre.
C’era Biancaneve Puffetta con i nani. Che però non erano 7. Erano di più.
Ce n’era uno vestito di bianco che parlava di cose a me incomprensibili (l’unica parola che ho capito era “frociaggine”).
E ce n’era uno che tutti chiamavano Joe e sembrava un po’ suonato.
Un altro lo ha preso sotto braccio e gli detto “Caro Joe, puoi prestarmi 50 fantastiliardi? Mi servono per continuare la guerra. Prometto solennemente di restituirteli appena vinco…”
Io avrei voluto dissuadere Joe, ma ormai era troppo tardi: aveva già usato la sua war-card.
Ho riflettuto.
Quando aumentano le armi aumentano i rischi di catastrofe. Perciò sono corso tra gli alberi fino al Lampione e ho attraversato il portale.
Fatemi sapere se sono già esplose le prime bombe.😢
Mi fa molto piacere che sia ritornato 🙂
"Mi piace"Piace a 1 persona
Grazie, sei molto gentile
"Mi piace""Mi piace"
C’è poco da stare allegri.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Per farmi due risate ho letto l’intervista al ministro Valditara. E’ veramente un comico nato.
"Mi piace"Piace a 1 persona
Non fate l’onda ilsitodiguisito.wordpress.com
"Mi piace"Piace a 1 persona
Sono molto imbranato. Perciò non sono sicuro che le favole raccolte col titolo di SEMPREVERDE siano opera tua. Nel qual caso COMPLIMENTI !!!!!
"Mi piace""Mi piace"