la cineteca Narnia

Per entrare nell’universo narnesco si passa attraverso la porta di un grande armadio.

Lo sapevate già, vero?
narMa siamo in pochi a sapere che dentro l’armadio c’è (oltre alle montagne, alle foreste e un lampione) una multisala.
nia

Appena arrivato sono andato a vedere cosa c’era di bello.

Non sono rimasto deluso.

Ho potuto ammirare due film veramente belli. Uno è del 2002, l’altro del 2023.

In entrambi si parla della cultura classica e del difficile rapporto tra un docente e un alunno pieno di problemi.

Per motivi di spazio-tempo devo rinviare lo studio delle analogie tra i due film a data da destinarsi.

Forse posterò domani. O forse tra mille anni. Sapete come vanno le cose negli universi paralleli…
blavit

Published in: on gennaio 31, 2024 at 11:55 am  Comments (4)  

In quale universo gli animali parlano… e pensano prima di parlare?

Ho scelto di lasciare anche Neverland, l’isola che non c’è.

Attraverso un portale che i lettori di C. S. Lewis conoscono bene entrerò in un universo parallelo chiamato NARNIA.

I motivi della mia scelta sono tanti:

  • voglio vivere in un universo in cui non si parla del festival di sanremo
  • voglio vivere in un universo in cui il potere non finisce così spesso in mani pericolose (ogni riferimento a Putin e a Trump è puramente voluto)
  • voglio vivere in un universo in cui gli animali e le piante parlano (e ragionano) e, accanto agli animali e agli umani, vivono specie intermedie come i centauri e i fauni
  • voglio vivere in un universo in cui non occorre accendere un mutuo per organizzare un funerale
  • non voglio vivere in un universo in cui c’è più gente che usa le sue monete per il “gratta e vinci” che per comprare il giornale
  • voglio vivere in un universo in cui non vivono Matteo Salvini Stefano Bandecchi (sindaco di Terni) e il generale Roberto Vannacci
  • voglio vivere in un universo in cui Bruno Vespa non scrive un libro ogni natale
  • non voglio vivere in un universo in cui i salotti televisivi si eccitano ogni volta che la principessa di Qualchecosa litiga con la cognata o si rompe un’unghia
  • voglio vivere in un universo in cui alle attrici (e agli attori) della Rai insegnano a recitare bene scan-den-do le parole; l’altra sera se non c’erano i sottotitoli non avrei capito un tubo di quello che succedeva nell’ospedale di DOC.

meet

Prima ho citato Lewis (autore del Ciclo di Narnia). Segnalo che tra qualche settimana arriverà sugli schemi italieschi un film che forse mi piacerà.

Dove si immagina che Sigmund Freud (esule a Londra nel 1939) discute con C. S. Lewis sul problema del Male (da dove viene e perché non ci rassegniamo alla sua presenza?).

N.B. Per quanto ne so Freud e Lewis non si sono mai incontrati. Ma nei film tutto è possibile, anche la presenza di Napoleone alla decapitazione di M. Antonietta.
anton

Published in: on gennaio 28, 2024 at 11:22 PM  Comments (13)  

La resistibile ascesa degli influencer

Gli influencers ci sono sempre stati. Secondo fonti (attendibili?) il Serpente influì sulle scelte di Eva e Adamo; ne derivarono guai (dicono) per tutta l’umanità.
ser

Più recentemente Virginia Oldoini, contessa di Castiglione, influì sull’imperatore Napoleone III; da quella scopata quell’affettuosa amicizia derivò l’Unità italiana.
cont

Poi arrivò D’Annunzio. Nel 1914 influì sull’entrata in guerra dell’Italia. Ma a Fiume la ciambella non riuscì col buco.

L’influenza dannunziana si affievolì negli anni successivi (Mussolini contribuì a questo lento affievolimento ricoprendo d’oro il poeta cinofilo)
brie

Poi vennero i vaffa days di Beppe Grillo. Influirono sulla nascita di un movimento che all’inizio sembrava una meraviglia, poi ha perso quota.
gril

Probabilmente quello che è successo al grillo genovese succederà a una blogger cremonese.
chiar
E’ cresciuta molto negli ultimi anni, parlando di scarpe, guepieres e pandori. Usando strumenti molto più efficaci della penna d’oca della Contessa e della penna stilografica del Poeta ha raggiunto un successo esagggerato. Quanto durerà?

Forse molto, forse poco, forse pochissimo. Vai a sapere.

Gabriele d’Annunzio perse popolarità diventando ricco. Lo stesso successe a Grillo.

Quando risultò che possedeva ville e villoni in Liguria e in Toscana (nonché un bel mucchio di palanche in varie banche) molti seguaci gli voltarono le spalle.
ricco

So che la Oldoini morì (a Parigi) non dico in condizioni disagiate, ma comunque in una casa modesta. Per cui non venne odiata da nessuno.

Consiglio alla Ferragni di donare in beneficenza almeno una parte dei suoi fantastilioni.

Forse riuscirà più simpatica ai suoi followers.

gabbepguep

Published in: on gennaio 19, 2024 at 2:43 PM  Comments (8)  

il villaggio di quelle/quelli che non hanno ancora vinto il Nobel per la letteratura

Vive in questo villaggio una folla di aspiranti scrittrici/scrittori. Per lo più sono brava gente: ci sono donne  che vorrebbero essere Elena Ferrante, uomini che vorrebbero essere Domenico Starnone ecc.

Qualche volta pubblicano le loro opere, qualche volta no.

La notte sognano di vincere il Campiello, lo Strega, il Nobel. Se hanno digerito male il sogno diventa incubo e il premio va a quel hijodeputamadre al caro amico con cui tocca anche congratularsi. Poi si svegliano e, per scaricare la tensione, scrivono un discorsetto che pronunceranno a Stoccolma al momento della premiazione.

Oppure scrivono una poesia sulla vanità della vita.
poet
Vi do un consiglio, aspiranti nobel.

Dovete anzitutto scegliere un titolo originale. Lunga sarebbe la mia fatica se volessi elencare i successi causati da questo fattore. Mi limito a questi 4.
jackcuorlattedio
Io non sono bravo come Brizi, D’Avenia o la Tamaro. Ecco perché non sono famoso. Mi sono comunque divertito a formare questi titoli balenghi.

GUERRA PACE E PREGIUDIZIO

IL GIARDINO SENZA QUALITA’

LE ULTIME LETTERE DI MATTIA PASCAL

LA VITA BUGIARDA DELLE PICCOLE DONNE

IL DESERTO OLTRE LA SIEPE

METAMORFOSI AL TERMINE DELLA NOTTE

IL GIOVANE GATSBY

L’IMPORTANZA DI CHIAMARSI KARAMAZOV

CRONACA DI UN PASTICCIACCIO BRUTTO

TRE UOMINI IN BARCA IN CERCA D’AUTORE

MILLE E UNA NOTTE DI SOLITUDINE

L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DELL’INNOCENZA

SPLENDORI E MISERIE DELLE FANCIULLE IN FIORE

PER CHI SUONA IL TAMBURO DI LATTA

IL SERGENTE SI E’ FERMATO NELLA NEVE DI EBOLI

Sono sicuro che sapete far meglio di me. Volete provarci, amiche/i mie/miei?

Published in: on gennaio 13, 2024 at 9:01 PM  Comments (5)  

IL VILLAGGIO DEGLI OROSCOPANTI

Tra i villaggi di Neverland il più popoloso è Oroscopo. Quello che penso dell’astrologia l’ho già detto qui e l’aveva già espresso il rag Ugo Fantozzi.
caga
E’ assurdo pensare che il nostro futuro sia influenzato dai cosiddetti segni zodiacali.
oros

Volete una prova? Nessun grande avvenimento della storia, dagli attentati terroristici alle Torri Gemelle (2001) alla vittoria dei Jalisse a Sanremo (1997) è stato previsto dagli oroscopi di capodanno.

Al contrario, il più chiacchierato di tutti i calendari (quello dei Maya che prevedeva la fine del mondo nel 2012) è stato smentito dalla realtà.
may
Eppure gli abitanti di questo villaggio leggono tutti gli anni le pagine dei tanti venditori di fumo astrologi. Ragionano di Marte in trigono, di giornata fortunata per i Gemelli (più la mattina che il pomeriggio) e stanno attenti all’influsso di Saturno (Ozpetek ci ha ricavato un titolo).

Ma ci vogliamo convincere a non crederci più?

Però qualche attenuante agli Oroscopanti si deve concedere. Tra le farloccaggini che ti lasciano sperare in un futuro fortunello e la SFIGA garantita dalla Legge di Murphy ci deve essere un (sia pur precario) equilibrio.leg

Published in: on gennaio 9, 2024 at 11:49 PM  Comments (2)  

Com’è noto l’isola di Neverland comprende vari villaggi. Ho visitato per primo quello dei Netflix.

Per la verità avrei voluto visitare FAKENEWS VILLAGE; ma c’era troppa gente, impegnata in una discussione sui Protocolli di Sion, il più celebre fake del XX secolo.
sio

Rinviata a data da destinarsi la visita al Villaggio delle Bufale mi dilungo su Netflixvillage.

Vi ricordate quel che dicevo sulla valle degli elfi, dove non esiste la tv e i film si vedono solo sul grande schermo?

Qui è il contrario.

Nel villaggio netflixesco abita per lo più gente molto pigra. Vuole sedersi in poltrona davanti al piccolo schermo e (per non stancarsi troppo le meningi) si accontenta di trame elementari e dialoghi un tanto al chilo.

Esempi di trama elementare. Lei (biondina magrissima tipo Barbie) conosce Lui (tipo Ken). Si piacciono. Per almeno 2/3 di film tutto fila come l’olio. Poi c’è una crisi più o meno grave. Poi tutto si aggiusta. Lui apre l’astuccio dell’anello nuziale: “Mi vuoi sposare?”

Mai che ti facciano vedere storie sorprendenti. Tipo la Signora in Giallo che rivela di essere una serial killer; oppure una serie in cui Ch. Chaplin scopre di avere un gemello e se lo porta a Hollywood (daranno vita a un duo comico irresistibile).
hitler
Esempi di linguaggio stereotipato.

Nella serie THE CROWN (una delle migliori, figuratevi le altre!) i dialoghi tra i personaggi sono terra terra come nei fumetti Disney.

“Sta tranquillo, zio Paperone; terrò d’occhio mio marito!” “In bocca al lupo, Paperina!”

A seguire Minnie, che sospira perché non le lasciano sposare il colonnello Townsend.

Finirà con Qui Quo e Qua?
churprinquaPoi a Netflixvillage ci sono i film natalizi. Ma qui il Natale dura 12 mesi con profusione di alberi, palle e candeline (niente presepi: non ci sono).

P. S. Per la verità in catalogo ci sono anche dei film di pregio con sceneggiature degne di tal nome e attrici/attori di spessore.

Ma sono eccezioni e si contano sulle dita di una mano.
gatswomupettejane

Published in: on gennaio 3, 2024 at 2:01 PM  Lascia un commento  

BUON ANNO da Neverland

Concluso il 2023 a Rivendell inizio il 2024 a Neverland, l’Isola che non c’è.

artistiHo impiegato un po’ di tempo ad arrivare qui. Alla fine sono riuscito ad atterrare all’eliporto Chiara Ferragni (vi spiegherò in altra sede come si scelgono i nomi di quest’isola).
port
Auguro un felice 2024 a tutto il mondo, a tutte le donne e tutti gli uomini di ogni colore, fede religiosa, opinione politica… e persino a quei mona dei no-vax!

P. S. Nei prossimi post descriverò questa bella isola. Intanto voglio rassicurare i turisti che hanno già prenotato. Non è vero che qui ci sono cannibali.

Ne era rimasto uno solo e lo abbiamo mangiato ieri sera con le lenticchie e il purè di patate.
lent

Published in: on gennaio 1, 2024 at 12:59 am  Comments (6)