L’azione è in Siviglia, dove Figaro (baritono) famosissimo virologo passa da un programma tv all’altro.
-Ah che bel vivere, che bel piacere per un virologo di qualità!
Tutti mi chiedono, tutti mi vogliono
tutti mi chiedono, tutti mi vogliono:
sono il factotum della tv, sono il factotum della tv
della tv, della tv, della tv, della tv!!!!!!-
Nonostante i continui interventi di Figaro nei talk shows di tutti i canali ci sono molte perplessità.
Ad esempio Berta (soprano) si chiede
-Ma che cosa è questo virus che fa tutti delirare?
ma che cosa è questo virus che fa tutti delirar?
Egli è un male universale, una smania un pizzicore…-
Allo stesso tempo Rosina (mezzo soprano, anche se Rossini l’aveva pensata contralto) è incerta se vaccinarsi o meno. Ha letto troppi articoli sul giornale ed è rimasta frastornata. Soprattutto ha paura che l’ago della siringa le faccia male.
Ma la tranquillizza don Basilio (basso)
-La siringa è un venticello, un’auretta assai gentile
che insensibile sottile, leggermente dolcemente
incomincia incomincia a sussurrar….
Insomma non c’è da temere. Rosina si farà vaccinare, ma promette terribili rappresaglie se l’iniezione sarà dolorosa.
-io sono docile, son rispettosa,
sono obbediente, dolce, amorosa,
mi lascio reggere, mi lascio reggere, mi fo guidar mi fo guidar
ma se mi pungono dov’è il mio debole
sarò una vipera…-