Non so voi.
Mae (la protagonista, interpretata da E. Watson) mi ha fatto ricordare MOMO, la ragazzina magica che combatte contro i Signori Grigi, simbolo del capitalismo.
Se Momo però combatte fin da subito gli astuti Signori (che cercano di corromperla al consumismo, regalandole una specie di SUPER BARBIE), Mae è inizialmente entusiasta della carriera che si dischiude nella Megazienda THE CIRCLE (una sintesi di Amazon-Apple-Google).
Bisogna capirla. La sua è una vita infame. Spreca la sua notevole intelligenza in un call center di serie B. Suo padre è messo malissimo e necessita di cure costose… Insomma per i soldi si fa (quasi) tutto.
Mae sale sempre più in alto, fino al Megadirettoregalattico (Tom Hanks, impersonante una specie di Steve Jobs). Ma poi mangia la foglia e si ribella.
Vogliamo davvero vivere tutti in una gabbia di vetro, dove tutto di noi (comprese le telefonate più intime) è spiabile e controllabile? No, giammai!!! E alla fine Mae (felice e disoccupata) ritorna a navigare col prediletto kayak.
In sintesi. Non è la miglior pagina della carriera di Hermion EW (magari riprendo quel giochino che facevamo anni fa QUALE INTERPRETAZIONE DI XY VI HA CONVINTO DI PIU’?); è più bravo Tom Hanks, che ha poche battute ma è molto convincente.
E’ la tematica della Megaditta che sa tutto di tutti il vero motivo per cui vale la pena di comprare il biglietto.