Dal TORNEO DELLE ATTRICI al PREMIO CHIAVICA 2013 (leggete attentamente: questo post è più complicato del regolamento delle Primarie)

Comincio dal PREMIO CHIAVICA. Quale sarà premiato come peggior film proiettato in Italia nel 2012? Gli eventuali lettori di questo bloggaccio hanno tempo fino al 5 GENNAIO per segnalare le ciofeche italiane e straniere (dopo viene l’Epifania che tutte le nominations si porta via).

Nelle 3 settimane successive sarà stilata la classifica. La sera del 26 genn, onomastico di mia moglie (che ci tiene moltissimo a onorare Santa Paola) saranno proclamati i vincitori nel salotto di casa mia.

Ecco le nominescion (provvisorie):

  1. TO ROME WITH LOVE
  2. BIANCANEVE E IL CACCIATORE  (non l’ho visto, ma mi fido della stroncatura di Sailor Fede)
  3. LA LEGGENDA DEL CACCIATORE DI VAMPIRI
  4. 100 METRI DAL PARADISO
  5. ALL’ULTIMA SPIAGGIA
  6. COM’E’ BELLO FAR L’AMORE
  7. OPERAZIONE VACANZE

Ripeto: chi vuol aggiungere aggiunga FIN D’ORA (che non è un prodotto Findus).

Punto e a capo.

TORNEO DELLE ATTRICI. Allego la classifica PROVVISORIA (c’è tempo fino al 31 dic per aggiungere eventuali voti) delle INTERPRETAZIONI MIGLIORI per ogni attrice.

  • Ad esempio, è stata votata come miglior performance di UMA THURMAN la Sposa (Kill Bill). Ha prevalso di poco su MIA (Pulp fiction). Sono state decisive le valutazioni di Anna Nihil, Cecilia, Lario3 e Margherita.
  • CATE BLANCHETT. Secondo i partecipanti a questo giochino la tua miglior interpretazione è stata Galadriel (il signore degli anelli)
  • GWYNETH PALTROW. Miglior interpretazione: Viola (Shakespeare in love)
  • NATALIE PORTMAN. Miglior interpretazione: Mathilda (Leon)
  • NICOLE KIDMAN. Miglior interpretazione: Satine (Moulin rouge)
  • KATE WINSLET. Miglior interpretazione: Clementine (Eternal sunshine of the spotless mind)
  • MERYL STREEP. Miglior interpretazione: Karen Blixen (la mia africa)
  • JULIA ROBERTS. Miglior interpretazione: Erin Brockovich (Erin ecc)
  • SANDRA BULLOCK. Miglior interpretazione: Leigh (the blind side)

Aggiungerò quanto prima i risultati relativi a

  • MARION COTILLARD
  • JODIE FOSTER
  • SCARLETT JOHANSSON
  • JUDI DENCH
  • RENE’ ZELLWEGER
  • HELENA BONHAM-CARTER
  • e mica è finita qui…

killbillelfaviola

La lettura di questo post potrebbe urtare la vostra sensibilità SE VOLETE LEGGERLO LO FARETE A VOSTRO RISCHIO E PERICOLO (dopo non dite che non vi avevo avvertito). In particolare parlerò degli stereotipi del linguaggio giornalistico, dell’ultimo romanzo di Stefano Benni, del ritorno all’ora solare, delle attrici italiane, delle primarie del PD e di altri disastri

benniPerché mi sono occupato finora solo di attrici straniere?

  • esterofilia?
  • scarsa considerazione delle attrici italiane?

Mah… La verità è che le prime che mi vengono in mente sono GRANDIOSE ma appartengono al passato: Sophia Loren, Claudia Cardinale, Monica Vitti…

Al loro confronto non riesco a chiamare DEE le contemporanee Sandrelli, Guerritore, Rocca, Morante, Impacciatore, Buy, Isabella Ferrari eccetera

E poi c’è da dire che molte nostre attrici preferiscono la tivvù al cinema. Si guadagna di più e si lavora di meno.

Barbara De Rossi, Elena Sofia Ricci, Caterina Sylos Labini, Veronica Pivetti… Tutte brave, per carità. Ma preferirei vederle sul grande schermo piuttosto che nello sbrodolamento televisivo.

PROMETTO di dedicare un post alle attrici italiane. Ma adesso cambio discorso.

Cosa dire di DI TUTTE LE RICCHEZZE, romanzo breve di Stefano Benni?

Stefano, ti ho sempre apprezzato come narratore fin da quando andavamo a scuola insieme (Scuola Media GUINIZELLI; allora si entrava da via S’Isaia). Ho lodato in questo blog molti tuoi RACCONTI… ma devo confessare che questa volta sono molto imbarazzato.

Devo proprio recensirlo?

Forse sì. La descrizione di alcuni personaggi (tipo Vudstok, quello che “pensa di assomigliare a Keith Richards… a me ricorda una mia bisnonna”) merita un approfondimento.

Facciamo così. Me lo rileggo con calma la sera di Halloween e poi se avrò gli INCUBI saprò chi accusare.

Già che parliamo di incubi, due parole sulle PRIMARIE del PD. 

In America le primarie funzionano. Avvicinano gli elettori ai candidati e viceversa.

Ma qui no.

Là sono competizioni sportive, come i trials per andare alle Olimpiadi. Chi vince va, chi perde no.

In Italia le primarie sono una guerra feroce. Sgambetti, colpi bassi, coltellate.

Anzi, una GUERRA DI RELIGIONE. Non si sceglie il candidato al posto di presdelcons. Si deve scegliere tra il MESSIA e l’ANTICRISTO. So di gente che sta facendo novene a Santa Rita perché Vendola non arrivi al ballottaggio e di altri che piuttosto che vinca Bersani eleggebbero il pulcino Pio.

pioSopravviverà il PD o bisognerà rifarlo da capo?

Concludo con l’imminente ritorno dell’Orasolare. Ligio agli ordini come sono attenderò le 3 di notte di domenica 28 e RIMETTERO’ INDIETRO LE LANCETTE.

Essendo affetto da insonnia non mi costerà molto. Se mi vien sonno SCRIVERO’ QUALCOSA (come negli anni scorsi): forse sugli stereotipi e le espressioni enfatiche di cui abusano i giornalisti.

  • Duro scontro in Parlamento (qualcuno ha votato sì qualcuno no; che c’è di strano? sarebbe strano se tutti fossero sempre d’accordo)
  • Le indagini proseguono a 360° (siamo in alto mare; non abbiamo la più pallida idea di cosa e dove cercare)
  • Le località di villeggiatura sono state PRESE D’ASSALTO dai turisti (espressione militaresca; dà l’idea di una sanguinosa battaglia, combattuta casa per casa, tra gli invasori delle CAMPERDIVISIONEN e gli eroici paesani)
  • Crollo in borsa (le solite manovre al ribasso, i soliti speculatori che vendono per ricomprare il giorno dopo guadagnandoci qualche milioncino… se volete sapere cos’è un vero CROLLO digitate Parmalat)