A chi andrà il Nobel per la letteratura? A nessuno (già che siamo in argomento, non sarebbe ora che i parrucconi di Stoccolma si accorgessero di Stephen King?)

Per le note vicende (Jean-Claude Arnault) quest’anno il Nobel letterario non sarà assegnato.

Poco male: l’anno prossimo ne assegneranno 2.

Per me il Premione dovrebbe andare a… scusate, mi chiamano al telefono…
nobe

…al telefono c’era W. Shakespeare: mi ha chiesto se non si potrebbe per l’occasione fare uno strappo alla regola (che esclude i defunti dalla competizione).
shak

I’m sorry, Will! Non si può fare!

Ho già trattato il tema di quante difficoltà incontrerebbero i testi del Bardo se fossero scritti oggi. E non premierebbero neanche Milton, De Foe, Dickens, Kipling ecc.

Ma riprendo il discorso interrotto 8 righe fa.

A mio modesto avviso il Nobel lo merita King.
step

Non siete d’accordo?

  • trovate che non è sempre all’altezza dei suoi capolavori?
  • vi è cordialmente antipatico?
  • lo trovate un po’ troppo venale?

Al primo punto respondeo dicendum quod è vero, non è sempre allo stesso livello: ad es. LA TORRE NERA (che ho voluto rileggere l’anno scorso per via del film) non è riuscito a eguagliare IL SIGNORE DEGLI ANELLI. Ma succede a tutti; non tutti i romanzi di Thomas Mann e non tutte le poesie di Quasimodo sono allo stesso livello.

Secondo punto: un genio può essere antipatico, ma resta un genio; ad esempio Pirandello non mi è mai stato simpatico ma mi inchino alla sua genialità

Terzo punto: non è il solo nobel ad aver apprezzato le palanche; Hemingway si godeva i suoi dollari tra il Gritti Palace e la locanda Cipriani; Màrquez si definiva “pobre con dinero” e arricchì molti sarti di Roma e Parigi (colpe veniali, non credete?)
luigimenggarcia

Published in: on ottobre 2, 2018 at 12:00 PM  Lascia un commento  
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