I PEGGIORI DEL MILLENNIO (dal 2001 a l’altroieri, una carrellata horror)

Elenco qui 13 brutte interpretazioni. Una per anno.

A te che, per libera scelta o per puro caso, sei capitato qui chiedo di indicare quale di esse sia la peggiore.

PREMESSA. Non voglio dire che non ci sia stato di peggio in quegli anni. Certi film non li vedo neanche da lontano. Niente vanzinate, niente bisiate, niente panariellate. Qui si parla di attori veri, che magari IN ALTRI FILM hanno fatto bene ma che in questi casi hanno fatto pena. FINE DELLA PREMESSA

2001 – ROUL BOVA in I cavalieri che fecero l’impresa. Sì, Bova può essere annoverato tra gli attori (nella scheda del censimento ha scritto così). Qui ha gareggiato col semaforo sotto casa mia a chi è più inespressivo. Ha vinto lui.

2002 – ROBERTO BENIGNI in Pinocchio. Benigni è un grande. Proprio per questo non si può sopportare un tonfo simile. In un film malriuscito ha provato a impersonare un simpatico discoletto da prima elementare. Quando lo ha fatto aveva 50 anni. Coraggio, Roberto, ti rifarai.

2003 – BRUCE WILLIS in L’ultima alba. Come sopra. Willis ha buona stoffa e nella sua lunga carriera ha interpretato tanti ruoli (anche comici) facendosi onore. Ma non qui. Muove molti muscoli, ma non quelli della faccia.

2004 – RICHARD GERE in Shall we dance? Vi faccio una domanda. Jennifer Lopez vi si avvinghia con pochissima stoffa addosso (il tango lo richiede) e voi non tradite alcuna emozione? E’ per via del buddismo? Beh, Riccardo Ghiro sa fare di meglio; lo dimostrerà in HACHIKO e in LA FRODE.

2005 – JACK BLACK in King Kong. In un film niente male (a me è piaciuto…) Jack Nero tocca il fondo della sua traiettoria (poi riprenderà quota con Tenacious D). Molto più bravo lo scimmione Kong.

2006 – PAUL GIAMATTI in Lady in the water. Qui invece è la storia che fa acqua (era la favola che M. N. Shyalaminchia raccontava la sera alle sue bimbe; ma perché farne un film?) e in più Giamatti, che di solito mi piace, resta ingessato dalla prima all’ultima scena pur avendo tra le braccia quel gran pezzo di gnocc uno splendore come B. D. Howard.

2007 – NICOLAS VAPORIDIS in Come tu mi vuoi. Vaporetto ha dato il meglio di sé come liceale in NOTTE PRIMAecc. Qui è all’università e ha perso tutta la sua naiveté. Accetta un consiglio, Nicolas: le parti da tenebroso lasciale a chi sa recitare davvero (Stefano Accorsi, magari)

2008 – RICCARDO SCAMARCIO in Colpo d’occhio. Film orrendo, in gran parte per merito di Stramarcio; a Rubini (regista e protagonista) non riesce il miracolo di L’UOMO NERO. Anche Ozpetek e Luchetti avevano ottenuto risultati accettabili. Qui no. Siamo alla frutta. Andata a male.

2009 – TOM HANKS in Angeli e demoni. Robert Langdon nuota in piscina, corre come un forsennato per le vie di Roma, sfida la morte e salva la Chiesa cattolica da un arcivescovo stronzone. Sempre con la stessa faccia. Forrest Gump era molto più sveglio e convincente.

2010 – NICOLAS CAGE in L’apprendista stregone. Anche Cage, come Benigni e Hanks, ha una statuetta dorata in salotto (per me immeritata; io avrei premiato Sean Penn). Comunque Nicola Gabbia vanta un curriculum veramente impressionante di boiate: IL PRESCELTO, L’ULTIMO DEI TEMPLARI, GHOST RIDER, SEGNALI DAL FUTURO, DRIVE ANGRY… Qui è peggio del solito.

2011 – SHIA LA BEOUF in Transformers 3. Ancora non ho deciso se considerarlo un attore o un manichino… beh, sì: in DISTURBIA ha recitato benino. Però qui fa veramente cagar tocca il suo minimo.

2012 – ROBERT PATTINSON in The twilight saga. Breaking dawn. Occorre spiegare perché? Forse alle ragazzine piace il “bello senz’anima”. Forse è l’invidia che parla in me. Ma il solo film in cui l’ho sopportato è HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO. Perché lì lo ammazzano.

2013 – WILL SMITH in After earth. Giustamente premiato con il Razzie Award come peggior attore non protagonista. Peggior attore protagonista è il figlio Jaden. Questo aggrava la tua responsabilità. Non si fa così, Will: non si corrompe così la gioventù!

I TERRIBILI 5 (nel senso che peggiori di così non si può). Ma prima, con el permiso de la autoridad y si el tiempo no lo impide, alcune SMENTITE UFFICIALI

Prima di elencare i candidati al premio CHIAVICA D’ORO 2014, devo smentire quanto segue:

  • smentisco di aver chiesto la GRAZIA al presidente Napolitano in relazione alla multa inflittami per divieto di sosta in data 11 febbraio u. s. (io rispetto le decisioni della magistratura e pago le multe)
  • smentisco di essere quello che dà nomi danteschi alle ondate di calore; io sceglierei altri nomi (polenta e baccalà, salsiccia alla griglia, bucatini all’amatriciana, BAR-B-Q…)
  • smentisco di aver proposto di allargare il Canal Grande (demolendo ovviamente il ponte di Rialto) per permettere alle navi da crociera di arrivare alla stazione di S. Lucia e di adibire a maxi parcheggio piazza San Marco (lo ha proposto Alessandro Robecchi su IL FATTO QUOTIDIANO)
  • smentisco di aver visto il film TULPA: l’ha visto il mio amico imolese Lolli (che l’ha giudicato una fetenzia al quadrato; in base al suo parere e alla parodia di Stefano Disegni sull’ultimo numero di CIAK penso proprio che lo candiderò al PREMIO CHIAVICA per il peggior film italiano dell’anno)

Ciò premesso, ecco i 5 ORRIBILI come sono usciti dalla fase eliminatoria. Li elenco in ordine alfabetico e invito gli eventuali lettori di questo postaccio a valutare la loro cagnaggine in base alla ormai nota SCALA

  1. Boldi Massimo
  2. Calà Jerry
  3. Greggio Ezio
  4. Vaporidis Nicolas
  5. Volo Fabio

P. S. Checco Zalone, Alessandro Siani e Fabrizio Biggio hanno vivacemente protestato per non essere stati inseriti nella lista dei candidati al Premio. Ma non hanno ancora smerdat interpretato abbastanza film.

Problema. Tra il Lombardo e il Toscano chi è più cane?

Riassunto delle puntate precedenti. GREGGIO, VAPORIDIS e VOLO sono ammessi alla finale del PREMIO CHIAVICA ALLA CARRIERA.

Tra CALA’ e DE SICA è ancora incerto il ballottaggio.

Ma oggi si affrontano due cagnoni di notevole stazza. Chi passerà il turno?

  1. Sono personaggi televisivi che (ahinoi) sono approdati sul grande schermo. Forse ignorando che una gag che fa ridere il pubblico televisivo (abituato ad accontentarsi di poco) al cinema perde sapore.
  2. La loro comicità si basa prevalentemente sull’accento regionale. A un certo pubblico non piace la lingua italiana. Si preferisce il dialetto, la trivialità da paesello, lo sberleffo da bar sport (vammorìammazzato, mimportaunasega, vadaviaiciapp…)

Cominciamo dal Lombardo (è nato a Luino). Dopo aver imperversato per decenni nelle tv private ha arricchito il panorama cinematografico italiano con più di 50 filmuzzi (SCUOLA DI LADRI, MIA MOGLIE E’ UNA BESTIA, A SPASSO NEL TEMPO e innumerevoli cinepanettoni).

Che voto gli daremo, dal 10 (cagnaggine mostruosa) allo ZERO (in fondo in fondo è bravo)?boldi

L’antagonista è il Toscano (più precisamente, fiorentino). Anche lui divetto televisivo. Ha cercato di far ridere in una dozzina di film (da BAGNOMARIA, in cui ha diretto se stesso, a NATALE IN SUDAFRICA).

Sinceramente avrei potuto mettere Pieraccioni al suo posto, ma un filino di talento in più il Pieraccioni ce l’ha… e poi NON ha partecipato a quell’infamia di AMICI MIEI – COME TUTTO EBBE INIZIOgiorgio

LOTTA TRA TITANI (Ezio Greggio vs Luca Barbareschi): chi dei due è più cane?

Alla finale del PREMIO CHIAVICA parteciperanno FABIO VOLO e NICOLAS VAPORIDIS.

Tra JERRY CALA’ e CHRISTIAN DE SICA è ancora aperta la tenzone.

Un quarto finalista uscirà dalla coppia Greggio (7aprile1954) e Barbareschi (28luglio1956). Mi rendo conto che per narrare le loro imprese mi servirebbero la penna di Shakespeare, l’inchiostro dell’Ariosto e l’orinale di D’Annunzio, ma ci proverò lo stesso. Dopo le immagini.

ezioluab Mi chiamo Greggio, Ezio Greggio. Ho dapprima dedicato la mia creatività e il mio humour al mondo della tv, dove trovi centinaia di belle fighe pronte a dartela per una raccomandazione. Poi ho scoperto che detto fenomeno si verifica anche nell’ambito cinematografico… e mi ci sono fiondato.

Tra le perle della mia carriera vorrei citare (tra le tante) MIRACOLO ITALIANO (1994) e 2001 – A SPACE TRAVESTY (2000).

Non li avete visti? Peggio per voi!!!!

E sono anche un regista: la modestia (sono famoso nel mondo per la mia modestia) mi impedisce di elencare tutti i film che ho diretto… tranne l’ultimo, BOX OFFICE 3D – IL FILM DEI FILM presentato alla Mostra di Venezia.

In realtà, era solo uno scherzo. Ho voluto mandare un mostro alla Mostra!!! Divertente, vero?

My name is Barbareschi, Luca Barbareschi…. (so più parole inglesi di Greggio, ma non voglio strafare). Ho avuto momenti difficili: sono stato mangiato in CANNIBAL HOLOCAUST, fucilato in IN NOME DEL POPOLO SOVRANO e sputtanato da Sandro Bondi.

But (visto che so l’inglese?) I’m a director too (sono anch’io un regista, traduco per i non poliglotti) e ho diretto me stesso, che sono il mio attore preferito, ne IL TRASFORMISTA.

Last but not least sono anche un uomo politico (tié, Greggio!) e adesso, resosi vacante il posto di leader della destra MI AUTOCANDIDO. Perché no? Sono un attore eccelso e il discorsetto che quel guitto ha pronunciato l’altra sera io l’avrei interpretato dieci volte meglio.

Largo ai giovani? Boh…. se i giovani sono questi… (ovvero, chi è più cane tra SCAMARCIO e VAPORIDIS?)

Finora ho proposto “attori” over 40 (Bova, Calà, De Sica e Fabiovolo).

Oggi metto a confronto 2 grandi interpreti, nati uno nel ’79 e uno nell’81.

Forse non hanno ancora dato il peggio di sé. Comunque ricordo che Orson Welles aveva meno di 26 anni quando realizzò CITIZEN KANE e Marlon Brando era Marco Antonio a 29 anni e Terry Malloy (FRONTE DEL PORTO) a 30.

Ma chi sono mai Welles e Brando, di fronte a questi due giganti?
scamarciovaporidis
NICOLASVAPORETTO(Roma, 22dicembre1981): se fosse nato 20 anni prima sarebbe comparso in innumerevoli filmetti sexy, sbavante per infermiere di notte, insegnanti e dottoresse del distretto militare.

Invece eccolo qui, miracolato da NOTTE PRIMA DEGLI ESAMI (successo al botteghino non più ripetuto).

Si stenda un pietoso velo su IAGO, grottesco tentativo di rivisitare Shakespeare e di proporre un Vaporidis cattivo.

RICCARDOSCAMARCIO (13novembre1979) è nato in Puglia; sette città si contendono l’onore di essergli madri, come fu di Omero.

Ogni pugliese sogna di essere la reincarnazione di Rodolfo Valentino, il bel tenebroso. Direi che a quei tempi (non dovendo parlare) Scamarcio avrebbe fatto la sua figura.

Miriadi di ragazzine hanno il suo poster attaccato al muro. Pare piaccia anche alle signore.

Recentemente l’ho visto in IL ROSSO E IL BLU. Come insegnante insegna poco, ma potrebbe approfittare della presenza di Herlitzka per imparare come si recita.