ALLIED, by R. Zemeckis

LUI (interpretato da Brad Pitt) ha sposato LEI (Marion Cotillard) e vivono felici nell’Inghilterra del 1943 (alla vigilia dello Sbarco).

Hanno anche una figlia, Anna.

LUI lavora per i Servizi Segreti alleati (e se non fosse vero?). LEI è stata membro della Resistenza francese (e se non fosse vero?). Si sono conosciuti in una rischiosissima azione a Casablanca; sono riusciti a fuggire in Inghilterra (è stata solo fortuna?) e si amano tanto (e se non fosse vero?).

Colpo di scena!

I capi avvisano LUI: “non ti fidare di LEI, è un’astuta spia nazista! abbiamo le prove…”

Effettivamente le accuse su LEI sembrano fondate. Ad esempio, dovrebbe essere una brava pianista, ma quando LUI le chiede di suonare casca l’asino…

Se il nome Casablanca vi fa vibrare le antenne vi dico subito che Michael Curtiz non c’entra una fava.

Se mai l’atmosfera di intrighi e sospetti ha cospicui debiti verso A. Hitchcock, soprattutto nel finale.

Stavolta NIENTE SPOILER. Mi limiterò a elencare (dopo l’immagine) alcune possibili conclusioni

alli

  1. LEI uccide LUI
  2. LUI uccide LEI
  3. LUI lancia una moneta “Se viene testa vinco io, se viene croce muori tu” LEI non apprezza lo scherzo e, comunque, si spara.
  4. LEI, vistasi scoperta, fa seppuku con la wakisashi (che portava sempre nella borsa della spesa); si scopre così che LEI era un’agente giapponese, che aveva cambiato i connotati con una riuscitissima operazione.
  5. LUI è un androide, fabbricato nell’Area 51; volete sapere come è stata concepita la piccola Anna? bah, sapete com’è… nella confusione bellica può succedere di tutto; comunque arriva Rick Deckard e fa fuori LUI che, prima di morire, mormora “io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi, pedalò in fiamme al largo di Riccione…”
  6. LUI e LEI fuggono con Anna in Egitto, dove riceveranno l’omaggio dei magi e dei pastori; secondo Robert Langdon Anna (ultima discendente di Gesù Cristo) porterà la pace nel mondo in un lontano futuro.
  7. Tra spie e controspie nasce un tale casino che il Comando Alleato fa paracadutare in Normandia l’intera troupe di Sanremo; la guerra finisce, perché i tedeschi (sopraffatti da tanta cialtroneria) si arrendono.
  8. Le accuse contro LEI erano fasulle; servivano solo per ingropparsela, con la scusa dell’interrogatorio stringente; LUI se ne accorge a cose fatte e si vendica sterminando tutti gli agenti dell’MI6 (versione Q. Tarantino) oppure si eccita come un toporagno (versione T. Brass).
  9. Mentre LUI e LEI trombano gagliardamente in un auto sotto una tempesta di sabbia, un’ombra furtiva si avvicina; è Angelina Jolie: “dunque mi hai lasciata per questa sciacquetta mangiarane!!!”; segue una lite furibonda tra Angelina e Marion, durante la quale sono spesso citati i nomi di una antica città a lungo assediata dagli Achei e di un mammifero di sesso femminile da cui deriva la parola vaccinazione; le rivali vengono separate a stento, mentre il regista Zemeckis si frega la mani (le macchine hanno ripreso tutto e il materiale servirà per realizzare THE MAKING OF ALLIED)
Published in: on febbraio 10, 2017 at 9:02 am  Comments (4)  
Tags: , , , ,

Un consiglio spassionato: non andate in vacanza a COLONIA DIGNIDAD

Ho classificato il film COLONIA (F. Gallenberger, 2015) nella categoria BAH (qualche lode, qualche infamia).

Non ho lo sbattimento di recensirlo. Dopo l’immagine, se proprio ci tenete, ne riassumo la trama.

Ma, più che valutare il film in sé, voglio divertirmi a immaginare cosa sarebbe venuto fuori se il regista fosse stato un altro, invece di questo Gallenhamburger.

  • il regista è Ch. Chaplin – C’è questo barbiere, perfetto sosia di Pinochet; evade dalla colonia e prende il posto del dittatore (caduto nello stagno mentre sparava alle anatre); in un veemente discorso alle sue truppe il barbiere convince tutti a credere nella democrazia e a ballare il tango (sì, lo so che il tango lo ballano in Argentina e che tra Cile e Argentina non corre buon sangue; ma al pubblico americanesco queste distinzioni non interessano)

colonia

    • il regista è M. Curtiz – Rick gestisce un locale notturno a Santiago e il suo cuore sanguina ancora da quando Hermione Granger (sua compagna di corso a Grifondoro) lo ha mollato per mettersi a fare la hostess; quando Hermione e il suo amichetto si mettono nei guai, lui li libera e li porta all’aereo; “devi fuggire subito, insieme a questo coglion a questo generoso combattente per la libertà! a rovesciare la dittatura basto io!!!” (il volo Santiago-Parabiago decolla mentre risuona la Marsigliese)

coln

  • il regista è G. Hamilton – James Bond viene informato che due sudditi di Sua Maestà sono rinchiusi nell’Isola dei Famosi (vabbé, Bruhl è tedesco ma non sottilizziamo); viene, spara e vince (l’ultimo a tirare le cuoia è il boss di fine livello, un certo Shaferstrudel che si stava innamorando anche lui della hostess); poi, tornando alla base, va a letto con Herm con Lena (o con Daniel? o con tutti e due? non ci sono più i Bond di una volta…)

colo

il regista è P. Jackson – Lei è un’elfa, Lui è un nano (piuttosto alto, rispetto alla media); sono catturati dal drago Smaug, che vuole mangiarli prima dello Spritz; corrono in loro soccorso Bilbo Baggins, Biancaneve e i 13 nani, Bard l’arciere, Galadriel di Lothorien, Elrond di Rivendell e Matteorenzi di Rignano; dopo una battaglia (che dura 3 ore e mezza) i buoni vincono e Lui regala l’Arkengemma a Lei (che la dimentica sul tram)
cos
E invece il film l’ha diretto Gallen-mit-Krauten; ne è venuto fuori un melodramma con un pizzico di erotismo (troppo soft, si lamenta Cannibal Kid).

TRAMA ESSENZIALE. ISSO è imprigionato da O’MALAMENTE in una nazicolonia. ISSA è disposta a qualsiasi cosa per salvare ISSO… e ci riesce. O’MALAMENTE fa la figura del nazipirla.