Film muccinesco MOLTO LIBERAMENTE ispirato a C’ERAVAMO TANTO AMATI

Cena alla Rotonda sul Pane, sulla Persicetana. Mi chiedono se il film di Muccino regge il confronto con quello di Scola (che conosco praticamente a memoria).
amatibelli

Potrei cavarmela con banalità del tipo “davanti a un capolavoro della commedia all’italiana qualsiasi film moderno impallidisce”, “Favino è bravo ma non sarà mai Gassman”, “Nino Manfredi uno come Kim Comesichiama se lo beve con le olive” ecc.

Invece provo a dire qualcosa di più serio (in attesa delle pizze).

C’ETA aveva una venatura tragica. Nel finale Gianni (ricco ma infelicissimo) rimpiange di non essere morto in guerra. Intorno a lui la società si inaridisce. L’ideale degli italiani è mettersi un’auto sotto il culo. E lui non ha il coraggio di dire la verità ai vecchi amici (che è diventato un campione di cinismo).

GAPB è solo commedia, la venatura traggica nun c’è manco pe’ gnente.

Le automobili e gli altri simboli del consumismo invadono la scena e tutto finisce a tarallucci e champagne. Anche le tensioni tra genitori e figli (che non c’erano nel film di Scola) si allentano fino a scomparire. Basta che c’è la salute.

Potrei aggiungere che Gemma (interpretata da M. Ramazzotti) più che esprimere sentimenti sembra allenarsi per il titolo mondiale di coatta (la coattaggine non è ancora disciplina olimpica? ce lo faranno, ce lo faranno…)

Ma di questo (e del fatto che Muccino di film in film diventa sempre più misogino) parleremo un’altra volta. Stanno arrivando i panini e le pizze.
coatt

Published in: on febbraio 17, 2020 at 4:46 PM  Comments (2)  
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UNA STORIA SENZA NOME (al di sopra del BAH)

Riprendo il discorso iniziato 10 giorni fa.

Nella mezzastagione compresa tra settembre e i cinepanettoni appaiono spesso film di qualità.

Persino italiani.

In questo UNA STORIA SENZA NOME (distribuito da RaiCinema il 20/9) lavorano bene il regista Roberto Andò e una schiera di attori di prima qualità: Renato Carpentieri (ve lo ricordate in LA TENEREZZA?), Micaela Ramazzotti, Laura Morante, Antonio Catania, Gaetano Bruno…

Eppure il pubblico non riempie le sale. A malapena l’incasso raggiungerà il milione di euro (limite simbolico che separa il FLOP dal successo, sia pure modesto)
senz

Ripeto quanto già detto. Gli italieschi adorano la televisione e si aspettano storie rassicuranti, col lieto fine garantito: misteri svelati, giustizia trionfante, malfattori puniti, Montalbano, Cordier, Maigret, il capitano Maria, don Matteo, Bruno Palmieri ecc

Nella realtà, come tutti sappiamo, la maggior parte dei delitti resta impunita, dal furto dei motorini ai crimini della mafia…

In questo film si parla proprio di mafia. Una tela di Caravaggio fu asportata da una chiesa di Palermo nell’ottobre del 1969. E la sorveglianza?

tres

Ovviamente della tela in questione si sono perse le tracce.

TRAMA DEL FILM

Valeria è una ghost-writer. Scrive le sceneggiature che il suo fidanzato firmerà. Vi ricordate BORIS, dove gli “sceneggiatori democratici” sfruttavano il lavoro di tre schiavetti?
boris

Un misterioso personaggio offre a Valeria un rapporto dettagliato sul furto del Caravaggio. Se ne farà un film.

E come finirà la storia?

  • la sceneggiatura sarà sciolta nell’acido?
  • Valeria sarà sciolta nell’acido?
  • è Valeria il vero capo di Cosa Nostra?
  • la tela caravaggiesca era nelle mani di Andreotti che la affidò a Dell’Utri che la donò a Putin che la consegnò ai Rettiliani che al mercato mio padre comprò?
  • la mafia sarà sconfitta dagli Avengers (Iron man, Spider Man, Hulk, capitan Mutanda e Leoluca Orlando)?
  • mafia? che minchia è la Mafia? l’ultimo modello della Fiat?
  • ci sarà un remake intitolato NATALE A PALERMO, diretto da Neri Parenti e interpretato da Christian De Sica, Massimo Boldi, Vincenzo Salemme e Belen Rodriguez?
Published in: on settembre 24, 2018 at 3:46 PM  Lascia un commento  
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le grandi coppie del cinema italiano: lei e lui, lui e lui, lei e lei…

Tempo fa mi sono dedicato alla più famosa di tutte le coppie italiane. Elenco i loro film:

PECCATO CHE SIA UNA CANAGLIA

LA BELLA MUGNAIA

IERI, OGGI E DOMANI

MATRIMONIO ALL’ITALIANA

I GIRASOLI

LA MOGLIE DEL PRETE

UNA GIORNATA PARTICOLARE

FATTO DI SANGUE TRA DUE UOMINI PER CAUSA DI UNA VEDOVA (SI SOSPETTANO MOVENTI POLITICI)

loren
E non posso passare sotto silenzio Peppino de Filippo e Totò (in ordine alfabetico). Vi ricordate di loro?
defilippo

Totò ha fatto copia con un altro grande attore. Cito qualche titolo (e chissà quanti ne dimentico…)
ladri
quelle

tartassgiovani

A questo punto mi accorgo che manca il terzo lato del triangolo.

Perché non mi vengono in mente attrici che abbiano girato insieme almeno 3 film?

Di recente ho visto Valeria Bruni Tedeschi e Micaela Ramazzotti interpretare una coppia bene affiatata in LA PAZZA GIOIA
gioia

Ma quell’episodio non ha avuto seguito.

Perché tra le attrici sono così rare le durature amicizie?

Rivalità tra primedonne, gelosie?

Adesso che ci penso, risalendo agli anni ’70, un legame tra una regista e un’attrice c’è stato.

Hanno girato almeno 4 film nei rispettivi ruoli.

Ne parlerò alla prossima occasione. Promesso.

Tre film (un BAH e 2 AL DI SOPRA DEL BAH) all’inizio di Novembre

Comincerò con il BAH (senza infamia e senza lode)
due
Due amiche sulla 40ina e un Toyboy. Un po’ si ride (più per merito della signora Virzì che della poco espressiva Cortellesi) ma nell’insieme manca il ritmo, come succede spesso in storie scritte per il teatro. Molte battute, poca azione: l’ultima battuta (preferisco le zie!) va benissimo mentre scende il sipario, ma al cinema non funziona.
guerrblunt
Al di sopra del BAH classifico IN GUERRA PER AMORE e LA RAGAZZA DEL TRENO

IN GUERRA PER AMORE parte molto bene (lo sbarco degli Americani in Sicilia con la benedizione della Mafia; le statue della Madonna e del Duce in competizione tra loro ecc); poi si perde con gag non necessarie, come la “strana coppia” del Cieco e dello Zoppo; infine la tragica fine del tenente Catelli, che è simbolicamente il primo delitto (impunito) della Mafia post bellica; ho apprezzato la citazione di una famosa foto di Robert Capa.

capa
Come avevo scritto qui, il treno è il più cinematografico dei mezzi di trasporto (soprattutto se non va troppo veloce). Dai finestrini puoi vedere molte più cose di quelle che si possono vedere da un’auto e da un autobus. Se sei H. Bogart, P. Newman, Fernandel o J. Irons.

In questo caso a scrutare la realtà e i suoi lati nascosti è Emily Blunt. Pendolare e ottima osservatrice (quando non beve troppo), scopre che Megan non è la fedelissima moglie che tutti credono.

Conoscevo il romanzo e posso dirvi che la versione cinematografica è fedele. Siamo nei sobborghi di NYC e non di Londra, ma a essere uccisa è sempre Megan, ad opera di…. (stavolta non ve lo dico! vedetevi il film; merita)
train

Published in: on novembre 6, 2016 at 10:51 am  Comments (1)  
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HER – pron. pers. (in italiano, LEI)

Nessun gatto è stato maltrattato nella stesura di questo post (tornerò sulla questione nel finale).

Aggiungo che il film l’ho già recensito nell’altro blog, affrontando la vitale questione se l’orgasmo di Samantha sia simulato o autentico.

Ma ora devo aggiungere alcune osservazioni e, dopo l’immagine, affrontare un punto cruciale 

    • tutto si svolge nel prossimo futuro a Los Angeles; non posso fare a meno di ricordare BLADE RUNNER, dove si immaginava LA nel 2019: inquinatissima e piena di auto volanti; qui invece non si vedono auto (solo treni silenziosissimi e grandi aree pedonali); e, al posto dei Replicanti, invisibili Intelligenze Artificiali che non uccidono nessuno (anzi si innamorano di noi); questo si chiama ottimismo!
    • la “partenza” di Samantha e delle altre Intelligenze mi ha fatto tornare in mente L’ULTIMA DOMANDA (racconto del 1956, del grande Isaac Asimov); lì è Multivac (in un futuro futurissimo) a uscire dal tempo e dallo spazio; in sostanza diventa Dio e, dopo la fine dell’universo, lo ricrea (“Sia la Luce” e tutto il resto)
    • in conclusione, andate a vedere il film (se non vi piace, peggio per voi); dopo l’immagine (che fa un po’ cagare) la domandona ona ona

phoenix

DOPPIAGGIO: cosa poteva fare M. Ramazzotti, di fronte alla sensualissima voce di Scarlett?

Mah. Direi che non poteva fare di più; magari nascondere un po’ l’accento romanesco (ti aspetti che da un momento all’altro si metta a parlare della Lazio e della Roma).

POST SCRIPTUM. Non ho esperienza di chat erotiche. Perciò chiedo, a chi ne sa più di me, si incontra davvero gente così? 

Voglio dire, una tipa stramba che chiede di essere strangolata con la coda del gatto e, arrivata all’orgasmo, dice ciao e butta giù?

Published in: on marzo 18, 2014 at 12:31 PM  Comments (6)  
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Congedo? NAAAAA, è andato tutto bene!

Domattina mi operano. Niente di grave, mi dicono i medici. Ma non si sa mai.

Se non leggerete più nulla in questo blog, considerate questo post come il mio congedo.

Ma intanto AGGIORNO L’ELENCO DELLE ATTRICI ITALIANE. Alle prime tredici aggiungo (grazie alle proposte di Cecilia, Sailor Fede, Antonella e Anna Nihil) le seguenti MAGNIFICHE OTTO

  • Isabella Ragonese
  • Stefania Rocca
  • Laura Chiatti
  • Carolina Crescentini
  • Claudia Pandolfi
  • Micaela Ramazzotti
  • Francesca Inaudi
  • Valentina Lodovini

AGGIORNAMENTO DEL 16 NOV

Sono ancora vivo: è morto il lupo! Grazie a tutti i benauguranti!

A presto.