A Los Angeles il 4 marzo si assegneranno le statuette dorate. Qui cosa faremo?

Ognuno fa quello che sa fare. In America fanno i filmoni, noi facciamo le elezioni.

Infatti in Italia non si voterà solo il 4 marzo: grazie alla legge elettorale roseum porcellum nessuna maggioranza stabile uscirà dalle urne.

Si tornerà a votare, tipo Spagna. Vedrete in autunno che bello votare tra i filari delle viti!!!!
elez
Quale sarà la miglior coalizione (Best Coalition)?

  1. Centro-destra? (gode dei favori del pronostico; ma non si sa mai…)
  2. Centro-sinistra?
  3. Liberi-e-uguali? (potrebbe essere la sorpresa)

A chi andrà il premio per le Bugie più spudorate?

E il premio alla Trombatura più solenne? (qui Renzi parte favorito)

Clamorosa anticipazione: già assegnato il premio al Miglior Non Protagonista!

Ammirate qui l’immagine di uno che non è MAI stato protagonista, né come ministro degli esteri né come presidente del consiglio!
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Published in: on febbraio 22, 2018 at 12:12 am  Lascia un commento  
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Specchio, specchio amico, quale tra questi film è il più fico?

Mi chiedevo tempo fa cosa sarebbe rimasto della stagione cinematografica 2015/16.

Tra i seguenti titoli (quelli proposti da Blabla sono contrassegnati con *) quale sceglierò come il migliore?

  • AVE, CESARE
  • BROOKLYN*
  • CAROL
  • DIO ESISTE E VIVE A BRUXELLES*
  • HATEFUL 8
  • INSIDE OUT
  • LA CORRISPONDENZA*
  • LA CORTE
  • MR. HOLMES
  • PERFETTI SCONOSCIUTI
  • REVENANT
  • SICARIO
  • SPOTLIGHT*

Volete che vi rinfreschi la memoria con le TRAME ESSENZIALI di detti film?

  1. Ave, Cesare – Matteorenzi progetta di uccidere Pierluigius Bersanius Imperator (G. Clooney); prima sostituisce il Senato con il Coordinamento Viola Club; poi assalta Bersanius con tutti gli Ultras; dopo la 22esima coltellata Bersanius esclama “Tu quoque, Renzi, fili mi…” (sed gnottae dicere non potuit et procubuit)
  2. Brooklyn – Matteorenzi va in America a cercar voti; si incapriccia di un’occhicerulea irlandese (S. Ronan) e le chiede di sposarlo; lei scappa a rotta di collo e torna a Enniscorthy (contea di Wexford); “meglio un morto in casa che un Renzi all’uscio!”
  3. Carol – Matteorenzi scopre sua moglie (Cate Blanchett) a letto con Serena Williams; arrapato come un facocero cerca di inserirsi nella liaison, ma si ritira in buon ordine quando Serena minaccia di usare il manico della racchetta per aprirgli l’orifizio anal la mente
  4. Dio esiste e vive a Bruxelles – Matteorenzi è proclamato Presidente della Commissione Europea, Re dei Belgi e Direttore della Brussel Philarmonic, scoprendo così di essere uno e trino; poi litiga con Martine (C. Deneuve), convinta che l’espressione “maremma impestata” che lui ripete di continuo sia una velenosa allusione; poi si sveglia
  5. Hateful 8 – Matteorenzi convoca in una stamberga del Wyoming tutti gli iscritti al PD e indice le primarie; muoiono tutti, rottamandosi a vicenda; prima di esalare l’ultimo respiro Matteo chiede a Mike due vocali e una consonante
  6. Inside out – Cosa c’è nella testa di Matteorenzi? In uno scenario pieno di colori e musichette facciamo amicizia con Smisurata Autostima,  Salti Mortali, Arrampicata Sugli Specchi e Anima de li Mortacci Sua
  7. La corrispondenza – Amy (Olga Kurylenko) ha da anni una intensa relazione via skype con Matteorenzi; ma scopre che ha sempre parlato con un sosia (M. Crozza); in realtà Matteorenzi non esiste, non è mai esistito; lei si consola sposando Jerry Lewis
  8. La corte – Matteorenzi presiede la Corte d’Assise di Scandicci; l’imputato è un vecchio imbroglione (Denis Verdini) accusato di aver cambiato partito quattordici volte; “perché 14?” “perché 13 porta male, vostro onore!” “vi condanno a vedere tutte le puntate di Porta a Porta!” Verdini si caga addosso
  9. Mr Holmes – L’ormai 90enne Sherlock cerca di ricordare in che modo Enrico Letta venne defenestrato nel 2014; la memoria gli torna di colpo: “sono stato io, proprio io, a farlo! gli mandai un tweet… #enricostaisereno… e non mi chiamo Holmes! è stato quel bischero di Watson a darmi questo nickname! io mi chiamo Sherlockrenzi!”
  10. Perfetti sconosciuti – Matteorenzi invita Angelamerkel a una cenetta di lavoro; esaurite le barzellette sui polacchi si passa a un altro gioco; si scambiano gli smartphone e Renzi sussulta nel leggere “vorrei tanto sbatterti sul mio materassone…”; “guarda che è Giuseppe Battiston… gioca nell’altra squadra!” “Ke mi frega? Sono abbastanza donna da fargli kambiare gusti!”
  11. Revenant – Matteorenzi incontra un’orsa nel Dakota e la invita a iscriversi nel PD; lei reagisce male; va a finire che, dopo un’estenuante marcia, Matteo rintraccia il traditore Fitzgerald (Tom Hardy) che aveva tifato per l’orsa e lo incul gli esamina la prostata
  12. Sicario – Matteorenzi esplora un tunnel nel deserto tra El Paso e Ciudad Juarez; incontra (al buio) Josh Brolin che, con una parrucca bionda, si allena a impersonare Donald Trump nel Saturday Night Live; cosa succede poi non è chiaro, ma ora Matteo vuol fondare un Partito Repubblicano in Italia
  13. Spotlight – Matteorenzi entra a Palazzo Chigi tamponando con il cotone idrofilo un’epistassi alla narice (sinistra); poi si accende una sigaretta; i giornalisti del BOSTON GLOBE titolano “fuoco e sangue nel Consiglio dei Ministri”

Sceglierò il migliore tra questi entro la findimaggio, in una fastosa cerimonia che si terrà nel sedile posteriore della mia auto.
renz

ROBERTO BENIGNI: un Grande o un APEG?

Premesso che il minisondaggio della scorsa settimana ha decretato che il vecchio Clint merita il titolo di grande attore, occupiamoci di Robertaccio nostro.

Più televisivo che cinematografico (da Televacca alle letture dantesche ha dato il meglio sul piccolo schermo), Roberto da Vergaio ha comunque all’attivo almeno 4 filmoni:

  • NON CI RESTA CHE PIANGERE
  • LA VITA E’ BELLA (con tanto di Oscar)
  • JOHNNY STECCHINO
  • DAUNBAILO’

Merita anche lui il titolo di GRANDE?

Forse sì, ma dovete sapere che questa notte ho sognato padre Dante che brontolava contro “la gente nova e i sùbiti guadagni”

Ma non ho capito con chi ce l’avesse.

Con  Matteuccio Renzi? Con Carlo Conti? Con i cachet milionari di Benigni?
contibertorenzi
Difficile dirlo. Come sapete non è facile interpretare i versi danteschi (ho rinunciato da anni a capire quel “piè fermo era sempre il più basso”).

Quanto a Benigni, certe sue interpretazioni sono… imbarazzanti.

  • ve lo ricordate TU MI TURBI (1983)?
  • e PINOCCHIO (2002)?
  • e IL FIGLIO DELLA PANTERA ROSA (1993)?
  • e di TO ROME WITH LOVE (2012) vogliamo discutere?
  • e del centurione Detritus (1999)?

Ditemi voi, amiche/amici.

Avrebbe potuto essere un grande attore cinematografico o più grande di così non si può?

Published in: on agosto 18, 2015 at 1:07 PM  Comments (7)  
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1992: vi racconto come va a finire

Prima di spoilerare alla grande riassumo i personaggi principali di 1992.

  • Leonardo è una star rampante di Pubblitalia e ha l’onore di pisciare accanto a Berlusconi (si capisce che è lui perché ha i tacchi)
  • Pietro è un disadattato che, dopo aver picchiato 2 albanesi, diventa deputato leghista.
  • Veronica è una che, per condurre Domenica In, farebbe qualsiasi cosa.
  • Beatrice (che non appare tanto gentile e onesta) è la figlia di un boss mazzettista.
  • Luca è un poliziotto che non guarda in faccia a nessuno (sa di essere sieropositivo…)
  • Rocco è un altro poliziotto che non si capisce da che parte sta.

1992
ATTENZIONE!!!! SPOILER!!!!!

Va a finire che tutti e 6 si ritrovano, tanti anni dopo, in un governo di Matteo Renzi. Tutti contenti, soprattutto Luca che è stato guarito da Renzi con la semplice imposizione delle mani.

Postilla di notevole importanza. Ho dovuto litigare col registratore Sky.

Io volevo registrare la fiction senza la pubblicità, lui la pubblicità senza la fiction.

Non so cosa gli piacesse tanto (sapete quanto è difficile comprendere la psicologia delle macchine…): Vanessa Incontrada, Valentino Rossi o quel pirlotto che ha bisogno di un maestro zen per masticare una mentina? Fine della postilla.

Matteo Renzi nell’iperspazio

Com’è noto, Leonardo da Vinci costruì nel 1499 una Macchina capace di viaggiare nel tempo e nello spazio.

La sperimentò inviando nella Quinta Dimensione un suo giovane garzone, Matteo da Rignano.

O Maestro (chiese Matteo entrando nella Macchina) vi vedrò io giammai?-

-Ci si rivede alle calende greche, o grullo!- rispose Leonardo abbassando una leva.
macch
Matteo il Grullo, viaggiando nel futuro, nel passato e anche nel congiuntivo

  • insegna a Pitagora a sommare i quadrati costruiti sui cateti
  • insegna agli Egiziani a costruire le piramidi (ci prova anche con i Maya; ma lì ha problemi con le maestranze per via dell’articolo 18 e le dimensioni risultano ridotte)
  • vede il big bang, il big crunch e il big mac (senza cipolla però, perché non gli garba la cipolla)
  • presenta McConaughey a Steven Spielberg, come descritto nel post precedente
  • si innamora di Barbara Berlusconi
  • poiché la suddetta Barbara non se lo fila neanche di striscio (lo trova un po’ loffio), Matteo risale di un secolo, seduce la bisnonna di Silvio, diventando così il bis-bisnonno di Barbara
  • trova José Mourinho sulla panchina del Chelsea e riconosce in lui Leonardo reincarnato
  • gli chiede “o maestro, perché mai non siete rimasto all’Inter?”
  • risposta di Leonardo: “se rimanevo a Milano aumentavano le probabilità di inciampare in un bischero come te… e ora lévati dai coglioni!”
Published in: on dicembre 3, 2014 at 2:09 PM  Comments (9)  
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Vite parallele di due grandi attori: Matthew Renzi e Matteo McConaughey (e vi racconto anche una storia in cui reciteranno insieme)

Accenno brevemente alle carriere di Renzimatteo (d’ora in poi, R) e di Maccomesiscrive (d’ora in poi, M).

M nasce nel Texas il 4 novembre del 1969.

R nasce in Toscana l’11 gennaio del 1975.

M inizia la sua carriera negli spot pubblicitari. Poi si butta sul cinema.

R debutta come concorrente alla RUOTA DELLA FORTUNA (Renzo Arbore, come avevi ragione…). Poi si accorge che esiste la politica.

M lavora in film di scarso spessore. Un po’ di tutto: commedie, western, anche horror. Nel 1995 è in gara per la parte di Jack in TITANIC, ma gli preferiscono Di Caprio. Un giorno, però, a un party lo presentano a S. Spielberg che sta cercando qualcuno per la parte dell’avv. Baldwin in AMISTAD… Vi interessa sapere che presentò M a Spielberg? Magari ve lo dirò la prossima volta.

R progetta di diventare sindaco di Firenze nel 2008. Partecipa alle primarie e batte l’on. Lapo Pistelli, l’assessore Daniela Lastri e l’on. Michele Ventura. Nel 2009 viene eletto sindaco, contro Giovanni Galli, già portiere della nazionale.

M decolla con film di altalenante qualità. Dopo AMISTAD lo vediamo accanto a Jodie Foster in CONTACT, Alan Arkin in TREDICI VARIAZIONI SUL TEMA, Christian Bale in IL REGNO DEL FUOCO, Al Pacino in RISCHIO A DUE, Michael Douglas in LA RIVOLTA DELLE EX, Juno Temple in KILLER JOE, Nicole Kidman in THE PAPERBOY.

R scopre, in una notte buia e tempestosa, una vecchia stazione abbandonata: la LEOPOLDA. Decide di adibirla a palkosceniko del suo show “Rottamazione”.

M è il protagonista di DALLAS BUYERS CLUB (2013). La sua interpretazione gli procura una statuetta placcata in oro dell’altezza di 35 cm.

R diventa Presidente del Consiglio il 22 febbraio 2014. Ciò gli permette di esibirsi su palcoscenici sempre più ampli, in Italia e all’estero. Lo abbiamo visto anche a Bologna (al Paladozza) la sera del 21 u. s.

Abbiamo rivisto M in THE WOLF OF WALL STREET (non protagonista) e in INTERSTELLAR (protagonista). Lo vedremo presto in SEA OF TREES, accanto a K. Watanabe.

Si ignora il titolo del prossimo show di R. Rottamazione 2.0? Continuavano a chiamarla la Leopolda? Zucchero miele e peperoncino?

A questo punto vorrei raccontarvi una TRAMA che coinvolge M e R.

Ma il post mi verrebbe davvero troppo lungo. Se ne riparla la volta prossima.

Posso solo anticipare che la produzione sta cercando un attore (non protagonista) che possa interpretare Leonardo da Vinci nel 1499 e José Mourinho nel 2011.

Published in: on dicembre 2, 2014 at 9:13 am  Comments (3)  
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COME VORREI CHE FOSSE QUI!!! (il gioco d’agosto)

Indichi il candidato (scrivendo in carattere stampatello) chi pronuncia le 5 parole del titolo, nonché l’oggetto del desiderio.

Ecco qualche esempio.

  • Ilda Boccassini, visitando il carcere di Opera. Silvio Berlusconi.
  • Un eterosessuale adulto. Jennifer Lawrence.
  • Un’eterosessuale adulta. Ryan Gosling.
  • Uno squalo. Un surfista particolarmente grasso.
  • Chiunque sta per chiedere un mutuo alla banca. Robin Hood.
  • Chiunque trova l’accesso al suo garage occupato da un suv. Un carro attrezzi.
  • Una mamma esasperata dai capricci dei figli. Erode il Grande.
  • John Watson nel maniero dei Baskerville. Sherlock Holmes.
  • Biancaneve. Una scatola di minipreservativi.
  • Io, quando ricevo la telefonata di chi mi invita a cambiare compagnia bla bla bla. Un telecomando che provochi un immediato, inarrestabile, devastante e contagioso attacco di diarrea a chi mi ha chiamato.
  • Fabio De Luigi nello spot sul detersivo. Chiunque sia in grado di eliminare la rompicoglionesca mamma.
  • Papa Francesco davanti a una cella di Castel Sant’Angelo. Tarcisio Bertone.
  • Francesco Piccolo. Enrico Berlinguer.
  • Matteo Renzi. Beppe Grillo, in umido con patate e piselli.
  • Gli albergatori della riviera romagnola. Il sole.

berli

La lettura di questo post potrebbe ingenerare il dubbio che io sia fuori come un balcone. Non voglio lasciarvi nell’incertezza. LO SONO, LO SONO…

Premessa che non ha nulla a che fare con quello che viene dopo. Avevo previsto che Stefano Disegni avrebbe diretto i suoi satirici strali su NOAH nel numero di Maggio di CIAK (uscito oggi).

Profezia facile. Crowe sembra Mel Gibson in INTERCEPTOR e i suoi avversari sembrano usciti da 1997 FUGA DA NEW YORK (pantaloni attilati, stivali e proto T-Shirt). Ovvio che Stefano si scatenasse…

Fine della premessa che non ha ecc

Ecco 15 asserzioni. Una sola è vera.

  1. I criminali che hanno massacrato Federico Aldrovandi sono stati accolti in una riunione sindacale (a Rimini) con gelido disprezzo.
  2. Le strade di Bologna sono perfette. Sembra di andare sul tappeto del biliardo.
  3. Robert Pattinson ha avuto un ruolo secondario in GRAND BUDAPEST HOTEL (era uno dei rubinetti della vasca da bagno)
  4. Dall’incrocio di un unicorno e di un grifone (come avranno fatto?) è nato un PD.
  5. Marcello Dell’Utri ha annunciato di essere in possesso del manoscritto originale della Bibbia. Si notano (rispetto alla tradizione) alcune differenze sul nome del Messia.
  6. Lo stato del Texas confina a sud con il Messico, a est con l’Oceano Atlantico e a nord con la Via Lattea.
  7. x + y = 45 (sempre e comunque)
  8. La legge, astrattamente parlando, è uguale per tutti. Ma l’applicazione della legge NO.
  9. La blogsfera si sta inesorabilmente allargando.
  10. IL SORPASSO è un film che parla di Beppe Grillo e delle elezioni europee del 2014.
  11. L’ARMATA BRANCALEONE è un film dedicato al PD.
  12. Le Mercedes quest’anno saranno relegate nelle ultime file. Davanti c’è sempre il Cavallino Rampante.
  13. Dopo quasi un secolo di comunismo la dottrina dell’INTERNAZIONALISMO PROLETARIO ha trionfato nell’Est europeo; il nazionalismo è stato relegato tra i residui del Medioevo.
  14. Marilyn Monroe aveva gli occhi neri.
  15. Le università italiane sono le migliori del mondo.
Published in: on aprile 30, 2014 at 11:02 PM  Comments (9)  
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al peggio non c’è mai fine… (dialogo in un bar di Amsterdam)

Ho sognato di due tizi che si sono ritrovati a cioncare in un bar.

Essendo due tizi di fantasia darò loro nomi di fantasia. Barack e Matteo vanno bene?

OK, Barack e Matteo.

Come càpita spesso tra mariti momentaneamente lontani dalle mogli hanno fatto amicizia e hanno parlato di tutto (di quanto è bella Firenze, del pugilato femminile, dei Chicago Bulls e di Michael Jordan…).

Dopo il quinto bicchiere, hanno cominciato a parlare di cinema. Di come nei rispettivi paesi si producano ottimi film ma anche ignobili e inguardabili fregnacce.

Barack ha sghignazzato fino alle lacrime di un filmaccio, intitolato NOAH. “Non puoi credere, my friend, quante cazzate sono accumulate in 139 minuti! Angeli pentiti, acqua che schizza dal terreno trasformando il mondo in un’immensa Iacuzzi… e il supercattivo Tubalcain (nipote di Caino) e alla fine c’è il duello che sembra di essere a Tombstone, al OK Corral… Do you remember the gunfight? Bang, bang, bang!”

“Lo so, amico, lo so. Conosco anch’io la storia e so che i due liocorni non si salveranno… e so chi ucciderà Tubalcaino, ma non voglio spoilerare! Però in fatto di bischerate noi non siamo secondi a nessuno: sono anni che in Italia imperversa DON MATTEO, un serial killer una serie che neanche in Crimea la vogliono vedere (si sono staccati dall’Ukraina perché era circolata la voce che la Tv ucranesca l’avesse comprata). Stiamo pensando di farci il film. Dove il capitano Tommasi, dopo aver trombato tutte le femmine di casa Cecchini, si fa anche la moglie del maresciallo che, con la faccia da cornuto che si ritrova, accetta in silenzio. Intanto il mio omonimo è chiamato a dirigere lo Ior, scopre troppe porcherie e convince J. Ratzinger a dimettersi; non so quale citazione tirerà fuori, ma comunque lui ha ne sempre…”
liocorncecchini

Published in: on marzo 30, 2014 at 12:12 am  Comments (6)  
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il mistero del DOPPIO MASCHILE (dramma in 3 atti)

Atto primo scena prima

Sherlock Holmes: Vi siete chiesto, Mr. Renzi, come mai l’autore di questo blog non abbia contrapposto la coppia più famosa del cinema comico italiano alla coppia statunitense Deanmartin-Jerrylewis?

Matteo Renzi: Infatti non ci dormo la notte, caro Holmes. Sarebbe un match interessantissimo: la coppia Totò-Peppino ha lavorato insieme in una decina di film, da TOTO’ E LE DONNE (1950) a TOTO’ CONTRO I QUATTRO (1963), alternando vere delizie (come LA BANDA DEGLI ONESTI o CHI SI FERMA E’ PERDUTO) a prodotti mediocri. Nello stesso periodo (1946-1956) Dean e Jerry conquistarono le platee di tutto il mondo con film come ARTISTI E MODELLE. Forse il bloggatore di cui sopra non vuole causare una crisi internazionale, schierando un doppio italiano contro un doppio USA.

S. H. Niente di tutto ciò, sir Renzi. La crisi l’abbiamo rischiata quando quel pirla di Berlusconi ha fatto cucù alla Merkel (stava per scattare l’Operazione Alarico, con l’invasione della riviera romagnola da parte delle Camperdivisionen).

M. R. Per quale ragione dunque non si è chiesto al rispettabile pubblico quale delle 2 coppie sia da considerarsi più divertente?

S. H. Ve lo dico subito, lord Renzi. Si tratta di una comicità molto diversa. Totò e Peppino erano i degni eredi della grande tradizione della Commedia dell’Arte (erano lo spavaldo Arlecchino e il lamentoso Pulcinella), mentre Dean voleva fare il Marlonbrando (e infatti concluse la sua carriera come attore drammatico) e Jerry era un clown eccezionale, che univa una mimica inimitabile a battute surreali. Perciò il confronto è impossibile. E’ come chiedersi se è più geniale Leonardo o più ninfomane Savita Bhabhi.
jerry dean
Atto secondo

il cane di Sherlock Holmes Arf arf arf; bau bau bau bau bau (bau bau) bau? Bau bau bau! Bau bau bau bau (arf arf arf) bauuuuu!

il cane di Matteo Renzi Bau bau (arf arf arf arf arf arf) bau bau bau: bau bau bau bau…
peppino
Atto terzo

il computer di Sherlock Holmes 01101010111010001010110000101010110000100100101

il computer di Matteo Renzi 10111010101010110111001101011100101100001010110

Published in: on marzo 23, 2014 at 1:14 PM  Comments (1)  
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