Ci sono un film italiano e uno francese. Uno non è niente male, l’altro è candidato al premio CHIAVICA D’ORO 2018 (indovinate quale?)

MALATI DI SESSO mi è stato segnalato da Luciano, un amico imolese.

-Lo fai ancora il premio Chiavica d’oro?-

-Sì. Ma adesso lo chiamo Premio VNAV (Vorrei Non Averlo Visto)-

Io vorrei non aver visto MALATI DI SESSO. E’ una cagata (ma non vorrei che la cacca si offendesse) che non consiglio a nessuno. Non è nemmeno in grado di ispirare una pugnetta: il trailer inganna! Non è (sottolineo non) la versione italiana di  NINPHOMANIA di Lars Von Tràcchete. Possono piacere soltanto le scene sulla neve (ce le hanno messe per avere il contributo della Valdaosta)-

Date le premesse non credo proprio che l’andrò a vedere. Però come faccio a candidarlo al premio VNAV? Se tu che mi leggi hai avuto un incontro ravvicinato con la cagat con la Larsata, informami.

Ho invece visto con molto piacere IPPOCRATE, girato in Francia nel 2014 e arrivato nelle nostre sale giovedì scorso. Come mai ha impiegato tanto tempo? Forse, entrato nel tunnel ferroviario tra Modane e Torino, era rimasto bloccato e non andava né avanti né indietro.

TRAMA. Un giovanissimo medico (23 anni! ma in Francia ci si può iscrivere all’università anche a 17 anni) fa pratica in un ospedale alla periferia di Parigi. Non è uno di quei posti pulitissimi e organizzatissimi che si vedono in tv, tipo DR. HOUSE o E.R. MEDICI IN PRIMA LINEA. Le pareti dei sotterranei sono affrescate con giganteschi cazzi e anche peggio. I camici sono pieni di macchie. L’elettrocardiogramma non si può fare perché la macchina non funziona più eccetera.

Insomma, un dramma quotidiano. Che diventa tragedia quando un altro medico (algerino) decide di staccare la spina, d’accordo con i familiari, a una 90enne piena di metastasi.

Si apre un’inchiesta, che probabilmente stroncherà la carriera all’algerino.

Ma alla fine succede qualcosa… che non vi racconto.
ipposes

Published in: on giugno 12, 2018 at 10:18 am  Comments (4)  
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4 verticale. Premio per cui sono stato nominato. (contiene acute osservazioni sul genere “commedia” e sulla virtù della modestia)

Di 13 lettere. Facile: L-I-E-B-S-T-E-R A-W-A-R-D

E’ stato Giorgio Berruto a segnalare questo bloggaccio. Lo ringrazio sentitamente.

Purtroppo sono in un momento molto incasinato e non ce la faccio a proseguire questa catena di sant’antonio.

In particolare, mi riesce difficile concentrarmi per proporre nuove domande. Quelle buone sono già state formulate e mi vengono in mente solo cazzate, tipo se tu fossi cannibale, quale attrice/attore vorresti mangiare e con quale condimento?

Meglio aspettare giorni migliori…

Ma voglio almeno rispondere alle 10 domande che il sullodato Giorgio mi ha proposto

  1. Regista preferito: BILLY WILDER. Se restringo la scelta a quelli in attività: MARTIN SCORSESE.  Se restringo agli italiani in attività: PAOLO VIRZI’
  2. Regista che trovo difficilmente digeribile: LARS VON TRIER
  3. Un grande attore può diventare un grande regista? Gli esempi non mancano: CHARLIE CHAPLIN, ORSON WELLES, WOODY ALLEN, ROBERT REDFORD, CLINT EASTWOOD, WARREN BEATTY... Penso che un attore sappia capire gli altri attori, se non è un narciso.
  4. La bravura degli attori conta? Claro que sì… provate a immaginare VIALE DEL TRAMONTO interpretato da Ezio Greggio (al posto di William Holden) e da Sabrina Ferilli (al posto di Gloria Swanson). Sarebbe un incubo!
  5. Grande libro – grande film? Qualche esempio: CASA HOWARD (Ivory 1992) IL GATTOPARDO (Visconti 1963) DRACULA (Coppola 1992) ORGOGLIO E PREGIUDIZIO (Wright 2005) IL SIGNORE DEGLI ANELLI (Jackson 2001-2003) IL GIORNO DELLA CIVETTA (Damiani 1968) 
  6. TOP 10. La lista cambia continuamente, perché col tempo cambia la mia sensibilità… Butto giù senza pensarci troppo: VIALE DEL TRAMONTO – BARRY LYNDON – IL GRANDE SONNO – A QUALCUNO PIACE CALDO – BLADE RUNNER – APOCALYPSE NOW – LADRI DI BICICLETTE – QUARTO POTERE – I SETTE SAMURAI – IL PADRINO
  7. La colonna sonora può essere un protagonista decisivo. Pensate a IL TERZO UOMO (Reed, 1949). Anche IL PADRINO e IL SIGNORE DEGLI ANELLI devono buona parte del loro fascino alla colonna sonora.
  8. Generi sottovalutati. Penso che bisognerebbe superarlo questo termine… Pensate al genere commedia: mette insieme storie diversissime (VICTOR VICTORIA, JUNO, MATRIMONIO ALL’ITALIANA, COLAZIONE DA TIFFANY, THE MILLIONAIRE, PRIMA TI SPOSO POI TI ROVINO…). Generalmente viene considerato “commedia” qualsiasi cosa in cui la prima attrice alla fine bacia il primo attore. E’ sempre stato sottovalutato, secondo me, il genere COMICO, da Groucho Marx a Fantozzi.
  9. Nel cinema di domani mi aspetto molto dai film di animazione. Pensate a quali delizie sono stati UP, RANGO, CATTIVISSIMO ME, WALL-E, TOY STORY 3, SHREK, CORALINE…
  10. Cos’è importante per un blogger cinefilo? LA MODESTIA. Siamo un po’ presuntuosi, con il pollice in su e in giù come Nerone al Colosseo…