Premetto che qui si parla di veri felini. Escludo i gatti cartoon (in ALICE IN WONDERLAND c’è il più celebre), Garfield, Silvestro, il gatto con gli stivali ecc
- ve lo ricordate quello che Ripley porta con sé nella navicella spaziale? non c’è ALIEN che tenga: i gatti hanno infinite vite…
- dallo spazio a New York, nella casa di don Vito
- sempre a NYC, ma in un appartamento decisamente più moderno, vive Holly Golicomesiscrive… come ho fatto a non pensarci subito? se
potesseavesse voglia di parlare direbbe “my name is Cat, simply Cat”
- ovviamente Catwoman (in questo caso è Michelle Pfeiffer) ama i gatti, soprattutto neri; ed è ricambiata: il micione la sta riportando alla vita dopo che il perfido Max l’ha gettata dalla finestra sghignazzando “curiosity killed the cat”
- anche Anitona, prima di sciabordare nella Fontana più famosa del mondo, ne trova uno (di notte a Roma non è difficile trovarne)
- in UNA STREGA IN PARADISO (1958, la strega è Kim Novak) compare Cagliostro, stregone anche lui
- in un delizioso film di Paul Mazursky (HARRY E TONTO, 1974) Harry è un vecchio brontolone che viaggia da NYC alla California in compagnia del gatto Tonto; Oscar al protagonista Art Carney, nessun premio a Tonto! le solite ingiustizie, come quando un cavallo vince una corsa ma i soldi li danno al proprietario!
- pensate che il grintoso John Wayne non ami i gatti? vi sbagliate: ecco un’eloquente immagine da IL GRINTA (1969)
- Concludo (e ringrazio laulilla che mi ha risvegliato la memoria) con Ulisse. E’ un bel gattone rossiccio che se ne va a spasso per Greenwich Village insieme a un pirla chiamato Llewyn Davis.