C’è un limite anche alla tolleranza.
Mi riferisco a quello che ha scritto un coglionazzo uno sprovveduto sul suo profilo facebook rivolgendosi ai suoi alunni: “se becco qualcuno di voi alla manifestazione contro Salvini renderò la vostra vita un inferno, vedrete il 6 col binocolo e passerete la prossima estate sui libri; di idioti in classe non ne voglio!“
Nella mia vita precedente sono stato un prof. So che in certi momenti si arriva sull’orlo dell’esaurimento nervoso. Qualche volta anche oltre quell’orlo.
Premesso ciò consiglio al collega mentalmente instabile al collega con qualche problema di lasciar perdere facebook.
Facebook è pericoloso. Tu sei tentato di esternare qualsiasi stronzata qualsiasi opinione leggermente scorretta pensando “tanto chi se ne accorgerà?”
E invece diventi famoso…
Mezza Italia (ministro compreso) ha saputo che un prof di Fiorenzuola (PC) adotta un criterio di valutazione di merda alquanto rozzo: “chi la pensa come me merita la promozione, chi non la pensa come me è un idiota!”
Consiglio altresì il collega in questione di cercarsi qualche attenuante: “ero ciucco come Lazzaro (come usa dire da noi), sapete com’è…”