Quando i fratelli Lumiere si sono seduti accanto a me mi sono detto “Ecco, adesso ricomincerà la solfa…”
Mi sbagliavo.

Mi aspettavo che riprendessero il tema “Da noi le rivoluzioni si fanno davvero, mica come in Italia che le fate sempre a metà…”, come già raccontato qui.
E invece no.
Erano venuti a scusarsi, a nome del cinema francese.
-Lo dobbiamo ammettere. In Francia ci piace molto parlare del Gattopardismo, tipico atteggiamento italiano di cambiare la forma pur di non cambiare la sostanza. Ma il romanzo del principe Tomasi non lo legge quasi nessuno-
-D’altra parte (aggiunse Louis) anche da voi succede la stessa cosa. Tanti citano Proust, ma sono pochissimi quelli che…-
Auguste lo zittì con un calcio negli stinchi -Dobbiamo ammetterlo: in DOUBLES VIES la citazione del famosissimo “se vogliamo che tutto rimanga com’è ecc” è sbagliata. Tancredi pronuncia quella frase nel PRIMO capitolo, non alla fine del romanzo. Ecco perché, a nome del cinema francese, chiedo scusa agli spettatori di tutto il mondo!”
-Signore, non occorre scusarsi! E’ solo un dettaglio! D’altra parte in Italia siamo abituati a sparare citazioni a cazzo di cane prive di fondamento. Posso assicurare che Machiavelli non ha mai scritto che “il fine giustifica i mezzi”; forse l’ha pensato, ma non l’ha scritto da nessuna parte. E dalle labbra di Galileo non è mai uscito “Eppur si muove”…-
-Infatti non l’ho mai detto! E’ una fake news! In quel momento la mia mente non era impegnata nel formulare aforismi, ma nel valutare la virtù delle mamme degli Inquisitori!-
(non mi ero accorto che nel tavolo accanto al nostro erano seduti messer Galilei, J.J. Rousseau, Albert Einstein e Oscar Wilde)
–Succede anche a me! Mi attribuiscono frasi che non ho mai pronunciato o che, comunque, non sono farina del mio sacco. “La mente è come il paracadute: funziona solo quando è aperta” la attribuiscono a me, ma è di James Dewar; l’ho citata una volta in un meeting accademico e me l’hanno appiccicata addosso per l’eternità. Soprattutto non ho mai detto “usiamo solo 10% del nostro cervello”! Uno slogan come questo sta bene nei depliants di Scientology e di altri imbroglioni-




Saltò su Wilde: -Io modestamente sono il recordman delle citazioni del menga! Mi fanno dire di tutto! Conoscete la frase “per giocare a golf non è indispensabile essere stupidi; però aiuta”? L’avrà creata quel testacchione di Shaw, forse, ma non io!-
-A me è successo l’opposto (disse Rousseau). La frase “se non hanno pane, mangino brioches” è stata attribuita a Maria Antonietta, ma l’ho scritta io, nelle Confessions. Volevo biasimare il cinismo dei ricchi di fronte alla miseria del popolo. E comunque quando ho scritto quella frase la sventurata giocava ancora con le bambole-
La conversazione era molto stimolante. Purtroppo venne interrotta dalla pubblicità. Sempre così quando c’è qualcosa di bello da vedere!
Non ricordo se fosse un farmaco per la cura delle emorroidi o cibo per gatti sterilizzati…
