Dibbbattito da Gaetano (località Bovi Campeggi) sul tema: CAPOLAVORO?
Risposta unanime: NO
Come recensione è un po’ sbrigativa, me ne rendo conto. Perciò la rifaccio.
Abbiamo valutato, in attesa delle pizze (le abbiamo attese a lungo, per via che prima di noi era arrivata una comitiva di altri 14 pizzofagi) i pregi e i difetti dell’ultimo film di Q. Tarantino.
Pregi:
- la FOTOGRAFIA (Oscar in vista)
- la COLONNA SONORA (un mix affascinante di G. Verdi, Wagner, Elisa e Luis Bacalov; meritava una nomination, secondo me)
- l’interpretazione (maiuscola e oscarnominata) di Christoforo Waltz, il bounty killer amico degli schiavi; tornerò sull’argomento.
- l’apparizione di FRANCO NERO, nelle vesti di un elegantone italiano che si beve una tequila (per annegare i suoi dispiaceri) al Club Cleopatra (un specie di bordello nel Mississippi); chiede al dirty nigger che beve accanto a lui come si chiami: “D-J-A-N-G-O… la D è muta”; “lo so”; applausi in sala.
Difetti:
- troppo lungo; troppi dialoghi; quando il tedesco racconta a Django di Brunhild e Siegfried SI VEDE BENISSIMO CHE DJANGO SI ANNOIA (si annoia lui, figurati noi)
- in generale, la recitazione di J. FOXX (Django) è molto statica, direi svogliata; se vuoi imitare Clint Eastwood, caro Jamie, devi ancora mangiare molta polenta…
- il gioco di parole tra Brunhilde e Broomhilda (in inglese broom significa scopa) forse fa ridere in America, ma qui non funziona
- illogicità varie; una volta che I MAGNIFICI DUE hanno saputo dove LEI è stata venduta PERCHE’ PERDONO QUASI UN ANNO in giro per le montagne? RISCHIANO DI TROVARLA MORTA o comunque mooolto malridotta; e come fa uno CHE NON E’ MAI SALITO A CAVALLO a imparare così bene?
Vabbé… al cinema e a teatro non occorre essere logici. SE DOVESSIMO CANCELLARE LE INVEROSIMIGLIANZE John Wayne non sarebbe risalito in sella con tre pallottole in corpo e il padre di Amleto non verrebbe a raccontare al figlio che al country club Paradiso non l’hanno accettato…
In sostanza, il western, anzi il SOUTHERN di Tarantino è un bel film, ma NON arriva al livello dei BASTARDI SENZA GLORIA.
Mi accorgo che non ho parlato della TRAMA.
Lo farò dopo l’immagine. Attenzione! Rischio SPOILER!!!!

IN SINTESI. Laggiù nel Montana, tra vacche e montoni, c’è sempre qualcuno… Scusate, ho sbagliato disco.
Negli stati del Sud (tra Texas e Tenessee) alla vigilia della guerra di Secessione. Da una parte gli schiavisti, coadiuvati da un KAPO’ nero di pelle e di anima.
Dall’altra gli schiavi, che trovano un inatteso aiuto nel dr. Schultz, bounty killer tedescodigermania.
E’ proprio Schultz a fare secco l’arcischiavista Di Caprio, ma poi ci lascia le penne.
Django è condannato a lavorare in miniera, cosa interessante se vuoi procurarti della dinamite.
Gran finale ammazza ammazza.
CONCLUDO DICENDO CHE Ch. Waltz sta a Tarantino come C. Eastwood sta a Leone. Ci voleva un regista veramente in gamba per rivelare la bravura di un attore fino allora sconosciuto.
Se i giurati dell’ACADEMYapprezzeranno il suo parlare affettato, il suo arricciare i baffi, insomma il suo porgersi come macchietta… Cristoforo Valzer beccherà un altro Oscar.