VNAV (Vorrei Non Averli Visti)

Ringrazio Sailor Fede per avermi dato l’idea.

Se ho elencato per ogni anno di mia vita il film che più mi aveva scaldato il cuore e illuminato la mente perché non fare il contrario?

Voglio dire il film che ha scaldato la mente e illuminato il cuor (no, non volevo dire questo).

Voglio elencare i film che, negli ultimi 21 anni, mi hanno fatto capire che cosa NON è il cinema.

Forse ho visto cose anche peggiori, MA LE HO RIMOSSE attuando inconsciamente un meccanismo di autodifesa che Sigmund Freud ha spiegato molto bene.

Siete pronti alla mia personalissima galleria degli orrori?

america1992 CRISTOFORO COLOMBO – LA SCOPERTA 500 anni dopo la partenza delle 3 caravelle molti film furono dedicati allo stesso tema (il migliore quello di R. Scott, con Depardieu come protagonista); se gli altri sono peggiori di questo (un fiasco clamoroso, nonostante attori maiuscoli: Marlon Brando, Benicio del Toro, Catherine Zgions…) devono essere VERAMENTE ORRENDI

vitti1993 SENTI CHI PARLA ADESSO Incautamente ho cercato il seguito dei 2 episodi sentichiparleschi precedenti; mal me ne incolse; le voci di Paolo Villaggio e della Mazzamauro erano praticamente la sola attrattiva e ora non ci sono più.

ace1994 ACE VENTURA L’ACCHIAPPANIMALI “Farsa sgangherata, condita di battutacce grevi” Talmente brutto che non sono riuscito a rimuoverlo.

congo1995 CONGO  Candidato al Razzie Award come peggiore film di quell’anno (poi ha vinto SHOWGIRLS che, per battere CONGO, dev’essere una chiavica galattica). Perché l’ho visto? Mi era piaciuto il romanzo…

bambola1996 BAMBOLA Inqualificabile, irriferibile, inguardabile, inclassificabile fetecchia.robin1997 BATMAN & ROBIN La sacra auri fames ha coinvolto star di grido (Giorgione Clooney, Uma Thurman, Arnold Governator…); batfiasco colossale, giustamente nominato ai Razzie Awards come peggior film, peggior regia, peggior cast, peggior sceneggiatura, peggior canzone… peggior tutto!

1998 CITY OF ANGELS loffioTalmente loffio che ho rischiato di disamorarmi del cinema… solo per pochi giorni; poi ho visto THE TRUMAN SHOW

witchQualcuno lo ha considerato un colpo di genio; io la considero una madornale presaperilculo; ricordo ancora i fischi e le madonn imprecazioni degli spettatori nel 1999 (era il cinema Capitol, in via Milazzo)

tomba2000 ALEX L’ARIETE. A metà strada tra 007 e le barzellette sui Carabinieri; dialoghi ferocemente idioti e recitazione sotto il livello del mare; Damiani doveva avere un gran bisogno di soldi.

chimera2001 CHIMERA Definito da Morandini una “bischerrima scempiaggine”. Non saprei dire meglio.

barcellona2002 L’APPARTAMENTO SPAGNOLO L’Ente Turismo della Catalogna ha realizzato uno spot di 120 minuti per farci sapere com’è bella Barcellona; OK, ma per fare un film occorre una trama decente e degli attori convinti di quello che stanno facendo.

cattiva2003 CATTIVE INCLINAZIONI Uno dei film più scemi della storia. Dovrebbe essere un thriller, è soltanto ridicolo. Che pena vedere Franco Nero coinvolto in tanta idiozia.

vin2004 THE CHRONICLES OF RIDDICK Vin Diesel gonfia continuamente i suoi muscoli, ma non riesce a far funzionare quelli della faccia

monnezza2005 IL RITORNO DEL MONNEZZA La banda dei Vanzina ha colpito ancora. “Piatto come un asse da stiro” Morandini dixit.

cripto2006 IL CODICE DA VINCI Tom Hanks si aggira con aria assente per 2 ore e mezza (ma sembrano di più) in una storia balorda; la noia dello spettatore è accresciuta dal fatto che anche i sassi sanno come va a finire

20612007

2061 UN ANNO ECCEZIONALE L’idea di base era buona, ma è stata sprecata malamente; una volta questa compilation di battutine dialettali si chiamava AVANSPETTACOLO, perché precedeva il film vero

alba2008 ALBAKIARA Al confronto di questa infamia (che è riuscita a guastarmi anche le canzoni del Vasco) GODZILLA (lo replicano incomprensibilmente su Scaicinema) è un signor film

io2009 IO E MARILYN E’ il massimo: Pieraccioni non fa ridere (in altri film mi era piaciuto) e la siliconata controfigura di MM non ha sex appeal; a quella VERA bastava un sorriso e un battito di ciglia per farmi battere il cuore

ecp2010 THE TWILIGHT SAGA: ECLIPSE l’ho dovuto vedere “per motivi professionali”; la volta prossima che mi chiedono di inserire roba del genere come testo Jolly nel torneo di Bookland MORDO

cage's2011 L’ULTIMO DEI TEMPLARI Vedere questo film mi ha fatto soffrire più un discorso di Renato Brunetta. En passant, osservo che Nicolascage è l’unico a comparire 2 volte nella mia cavalcata delle vaccate.

vavvata2012 PROMETHEUS Non posso ancora rassegnarmi all’idea che RS (Ridley Scott, il regista di BLADE RUNNER, THELMA & LOUISE, ALIEN, IL GLADIATORE… non un pistanghelli qualunque!) abbia firmato una pinzillacchera simile.

Per chi voglia conoscere il verbale della cerimonia in cui PROMETHEUS ha prevalso su BIANCANEVE E IL CACCIATORE ecco il link.

E per il 2013? Aiutatemi voi a scegliere, amiche/amici…

DJANGO SCATENATO

Dibbbattito da Gaetano (località Bovi Campeggi) sul tema: CAPOLAVORO?

Risposta unanime: NO

Come recensione è un po’ sbrigativa, me ne rendo conto. Perciò la rifaccio.

Abbiamo valutato, in attesa delle pizze (le abbiamo attese a lungo, per via che prima di noi era arrivata una comitiva di altri 14 pizzofagi) i pregi e i difetti dell’ultimo film di Q. Tarantino.

Pregi:

  • la FOTOGRAFIA (Oscar in vista)
  • la COLONNA SONORA (un mix affascinante di G. Verdi, Wagner, Elisa e Luis Bacalov; meritava una nomination, secondo me)
  • l’interpretazione (maiuscola e oscarnominata) di Christoforo Waltz, il bounty killer amico degli schiavi; tornerò sull’argomento.
  • l’apparizione di FRANCO NERO, nelle vesti di un elegantone italiano che si beve una tequila (per annegare i suoi dispiaceri) al Club Cleopatra (un specie di bordello nel Mississippi); chiede al dirty nigger che beve accanto a lui come si chiami: “D-J-A-N-G-O… la D è muta”; “lo so”; applausi in sala.

Difetti:

  • troppo lungo; troppi dialoghi; quando il tedesco racconta a Django di Brunhild e Siegfried SI VEDE BENISSIMO CHE DJANGO SI ANNOIA (si annoia lui, figurati noi)
  • in generale, la recitazione di J. FOXX (Django) è molto statica, direi svogliata; se vuoi imitare Clint Eastwood, caro Jamie, devi ancora mangiare molta polenta…
  • il gioco di parole tra Brunhilde e Broomhilda (in inglese broom significa scopa) forse fa ridere in America, ma qui non funziona
  • illogicità varie; una volta che I MAGNIFICI DUE hanno saputo dove LEI è stata venduta PERCHE’ PERDONO QUASI UN ANNO in giro per le montagne? RISCHIANO DI TROVARLA MORTA o comunque mooolto malridotta; e come fa uno CHE NON E’ MAI SALITO A CAVALLO a imparare così bene?

Vabbé… al cinema e a teatro non occorre essere logici. SE DOVESSIMO CANCELLARE LE INVEROSIMIGLIANZE John Wayne non sarebbe risalito in sella con tre pallottole in corpo e il padre di Amleto non verrebbe a raccontare al figlio che al country club Paradiso non l’hanno accettato…

In sostanza, il western, anzi il SOUTHERN di Tarantino è un bel film, ma NON arriva al livello dei BASTARDI SENZA GLORIA.

Mi accorgo che non ho parlato della TRAMA.

Lo farò dopo l’immagine. Attenzione! Rischio SPOILER!!!!

giango
IN SINTESI. Laggiù nel Montana, tra vacche e montoni, c’è sempre qualcuno… Scusate, ho sbagliato disco.

Negli stati del Sud (tra Texas e Tenessee) alla vigilia della guerra di Secessione. Da una parte gli schiavisti, coadiuvati da un KAPO’ nero di pelle e di anima.

Dall’altra gli schiavi, che trovano un inatteso aiuto nel dr. Schultz, bounty killer tedescodigermania.

E’ proprio Schultz a fare secco l’arcischiavista Di Caprio, ma poi ci lascia le penne.

Django è condannato a lavorare in miniera, cosa interessante se vuoi procurarti della dinamite.

Gran finale ammazza ammazza.

CONCLUDO DICENDO CHE Ch. Waltz sta a Tarantino come C. Eastwood sta a Leone. Ci voleva un regista veramente in gamba per rivelare la bravura di un attore fino allora sconosciuto.

Se i giurati dell’ACADEMYapprezzeranno il suo parlare affettato, il suo arricciare i baffi, insomma il suo porgersi come macchietta… Cristoforo Valzer beccherà un altro Oscar.

Published in: on gennaio 21, 2013 at 9:52 am  Comments (6)  
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in attesa di DJANGO, breve dissertazione su Nordisti e Sudisti nel cinema americano (e via divagando, tra CLOUD ATLAS e SCHINDLER’S LIST)

Ieri ho visto DJANGO SCATENATO. Domani lo rivedrò con gli amici.

Mi è piaciuto fino a un certo punto. Lunghi dialoghi, ritmo un po’ così (fino al crescendo finale rossiniano: bang bang bang boum strabouuum)

Aspettatevi una recensione come si deve per i prossimi giorni.

Intanto beccàtevi questa domanda.

Come ha visto la Hollywood classica il conflitto tra BLUE BELLIES nordisti e GREY PANTS sudisti? I primi titoli che mi vengono in mente sono

  • VIA COL VENTO (1939) in cui le simpatie vanno tutte ai sudisti
  • NASCITA DI UNA NAZIONE (1915) ottica ancora più sudista; i “buoni” mettono il cappuccio del KKK
  • SOLDATI A CAVALLO (1959): l’ottica è nordista (John Ford era un Yankee del Maine), ma si ammira il disperato coraggio dei sudisti
  • e poi c’è Buster Keaton in THE GENERAL (1927), dove il maldestro eroe non ha altra ambizione che indossare la divisa confederata (conditio sine qua non per baciare Annabelle); ma è un film comico e quindi non fa testo (sarebbe come se Grillo venisse preso sul serio).

Insomma, ho notato parecchie simpatie per il Sud schiavista.

Beh, Tarantino non ha proprio sentimenti del genere. La descrizione che fa del “vecchio sud” è raccapricciante: crudeltà, caos, fango e soprattutto l’obbrobrio della schiavitù.

Quando Candyland viene rasa al suolo nel fuoco d’artificio finale lo spettatore non può che rallegrarsi: “Se lo meritavano davvero, quei bastardi!”

Non c’è traccia quindi del qualunquismo italiesco del vero DJANGO (1966); l’eroe di allora (Franco Nero, che qui vedrete al bar del Cleopatra Club, nel Mississipi) non sbandierava ideali, ma voleva solo vendicare la moglie; le bande contrapposte di Jackson e Rodriguez erano egualmente composte da topi di fogna.

Qui invece esistono i “buoni”. Sono gli schiavi (a cominciare da Django e Broomhilda) e lo spettatore sa che presto verrà la loro liberazione a mezzo guerra.

Ne riparleremo.

Dovrei recensire anche CLOUD ATLAS, ma non ne ho voglia.

Forse perché sono rimasto alquanto deluso. Mi aspettavo molto di più dagli autori di MATRIX.

E’ venuto fuori una storia interminabile e malriuscita. Non voglio spingermi alle intemperanze verbali che ho letto in molti commenti (da Natalia Aspesi a Cannibal Kid), ma ribadisco: è raccontata male.

Infine, lasciatemi anticipare che presto posterò su SCHINDLER’S LIST.

Un anno fa lo avevo inserito tra i migliori film dedicati all’OLOCAUSTO. 

Lungo anche questo (più di 3 ore) e perciò inadatto ad essere proposto nelle scuole (lo dico per esperienza diretta); è spesso citato, anche da chi non l’ha visto.

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