La versione originale di BLADE RUNNER (ce l’ho in VHS) è stata modificata nelle versioni successive, soprattutto nel finale.
Non solo sparisce la rosea favola (“vissero insieme felici e contanti contenti per molti e molti anni” perché Rachael è stata programmata per vivere a lungo), ma non c’è più la voce fuori campo.
La quale voce fuori campo filosofeggia
- “…in quegli ultimi momenti amava la vita più di quanto l’avesse mai amata; non solo la sua vita: la vita di chiunque, la mia vita…”
- “…volevano le risposte che tutti noi vogliamo: da dove vengo? dove vado? quanto mi resta ancora?”
Nel cinema contano più le immagini della filosofia. Le immagini e la musica.
La filosofia va bene in altri ambiti. Lo spettatore sussulta quando Deckard precipita nel vuoto e Roy Batty (per solidarietà da replicante a replicante?) lo afferra per il polso. Ma domande come “cosa succede dopo la morte? esiste un’altra vita? ecc” inquietano (è difficile rispondere…).
Sento dire che BLADE RUNNER 2049 è pieno di azione e povero di spiegoni. Se è così avrà molti spettatori (avremo un ottobre piovoso) e lascerà qualche dubbio nelle nostre menti cinefile.
- come mai Deckard non muore mai? l’hanno programmato per vivere in eterno? o semplicemente servirà per il 3° episodio?
- che fine ha fatto Rachael?
- il lardo di colonnata fa bene agli androidi o gli aumenta il colesterolo?