Anche quest’anno, dopo aver lottato contro me stesso, ho pagato il canone per le radioaudizioni.
Nonostante tutto.
nonostante Brunovespa
nonostante Tiberiotimperi
nonostante Carloconti
nonostante Federicasciarelli
nonostante Marcoliorni
nonostante Robertogiacobbo
nonostante Terensill
nonostante Flavioinsinna
nonostante i progetti di riesumare Raffaella Nosferatu Carrà
nonostante il festival di Sanremo (il fatto è che gli Italiani amano le Istituzioni, soprattutto quelle inutili)
Ma ho scoperto una via di uscita, leggendo un’antica pergamena, per non pagarlo in futuro.
Secondo le norme vigenti (RegioDecretoLegge del 21 febbraio 1938, n. 246, artt. 1, 2, 3, 47, 90, comma 22) sono esenti dal pagamento gli agenti diplomatici e consolari dei Paesi che a loro volta esonerino i loro colleghi italiani da eventuali obblighi analoghi.
A tale scopo ho deciso di costituire (in un luogo che sarà naturalmente segreto) il LIBERO STATO DI UTOPIA, di cui sarò il Ministro degli Esteri e l’Ambasciatore presso la Repubblica Italiana.
Naturalmente esonererò i rappresentanti diplomatici italiani accreditati presso lo Stato Utopiano dal pagamento del canone.
Che ve ne pare?
Ho già scelto la bandiera (vedi sotto) e il motto (‘ccà nisciuno è fesso!). Devo ancora decidere sull’Inno, ma ci sto lavorando…