a proposito della FIBRA OTTICA; prima, però, un’anticipazione…

Perché non parlo subito della fibra ottica e inizio il post con le solite menate cinematografiche?

Perché sì.

Nel 1955 nacquero 2 attori (uno il 19 marzo, l’altro il 20 maggio) di cui, nel prossimo postaccio, riassumerò le vite parallele (nel senso che non si incontrarono mai; ma io li farò lavorare insieme in una storia che sto elaborando)

brucediego

Ma ora parliamo di cose serie.

In Italia siamo bravissimi a complicarci la vita, con liti e scontri spesso feroci. Ci siamo divisi tra ghibellini e guelfi, bartaliani e coppiani, juventini e antijuventini, renziani e antirenziani.

Adesso si combatte per la fibra ottica.
fibra
In passato mi capitava di incontrare (anche sulle scale di casa) qualche scocciatore, geoviano o no, che mi annunciava l’imminente Finedelmondo.

Adesso l’Apocalisse è passata di moda. A rompermi le palle ci pensano gli scherani di Fastweb, Telecom, Vodafon ecc che vogliono impiantarmi la prodigiosa fibra.

Telefonano almeno 4 volte al giorno, mortacci loro…

Appaiono sui manifesti, in tv, sul grande schermo (prima dei film c’è sempre una carrettata di pubblicità) e mi aspetto a breve un loro agguato sul pianerottolo.

“firmi qui, firmi là, guardi che con noi è meglio, noi facciamo i miracoli, noi di più…”

Intendiamoci, non sono contro il progresso. Ho persino capito che il computer funziona su basi scientifiche e non per gli incantesimi del mago Gandalf.

Quello che mi secca è l’aggressività con cui si fanno sotto.

Finirà che fanno cadere il governo sulla fibra? Già ci manca così poco…

Published in: on novembre 14, 2014 at 10:28 am  Comments (2)  
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I PEGGIORI DEL MILLENNIO (dal 2001 a l’altroieri, una carrellata horror)

Elenco qui 13 brutte interpretazioni. Una per anno.

A te che, per libera scelta o per puro caso, sei capitato qui chiedo di indicare quale di esse sia la peggiore.

PREMESSA. Non voglio dire che non ci sia stato di peggio in quegli anni. Certi film non li vedo neanche da lontano. Niente vanzinate, niente bisiate, niente panariellate. Qui si parla di attori veri, che magari IN ALTRI FILM hanno fatto bene ma che in questi casi hanno fatto pena. FINE DELLA PREMESSA

2001 – ROUL BOVA in I cavalieri che fecero l’impresa. Sì, Bova può essere annoverato tra gli attori (nella scheda del censimento ha scritto così). Qui ha gareggiato col semaforo sotto casa mia a chi è più inespressivo. Ha vinto lui.

2002 – ROBERTO BENIGNI in Pinocchio. Benigni è un grande. Proprio per questo non si può sopportare un tonfo simile. In un film malriuscito ha provato a impersonare un simpatico discoletto da prima elementare. Quando lo ha fatto aveva 50 anni. Coraggio, Roberto, ti rifarai.

2003 – BRUCE WILLIS in L’ultima alba. Come sopra. Willis ha buona stoffa e nella sua lunga carriera ha interpretato tanti ruoli (anche comici) facendosi onore. Ma non qui. Muove molti muscoli, ma non quelli della faccia.

2004 – RICHARD GERE in Shall we dance? Vi faccio una domanda. Jennifer Lopez vi si avvinghia con pochissima stoffa addosso (il tango lo richiede) e voi non tradite alcuna emozione? E’ per via del buddismo? Beh, Riccardo Ghiro sa fare di meglio; lo dimostrerà in HACHIKO e in LA FRODE.

2005 – JACK BLACK in King Kong. In un film niente male (a me è piaciuto…) Jack Nero tocca il fondo della sua traiettoria (poi riprenderà quota con Tenacious D). Molto più bravo lo scimmione Kong.

2006 – PAUL GIAMATTI in Lady in the water. Qui invece è la storia che fa acqua (era la favola che M. N. Shyalaminchia raccontava la sera alle sue bimbe; ma perché farne un film?) e in più Giamatti, che di solito mi piace, resta ingessato dalla prima all’ultima scena pur avendo tra le braccia quel gran pezzo di gnocc uno splendore come B. D. Howard.

2007 – NICOLAS VAPORIDIS in Come tu mi vuoi. Vaporetto ha dato il meglio di sé come liceale in NOTTE PRIMAecc. Qui è all’università e ha perso tutta la sua naiveté. Accetta un consiglio, Nicolas: le parti da tenebroso lasciale a chi sa recitare davvero (Stefano Accorsi, magari)

2008 – RICCARDO SCAMARCIO in Colpo d’occhio. Film orrendo, in gran parte per merito di Stramarcio; a Rubini (regista e protagonista) non riesce il miracolo di L’UOMO NERO. Anche Ozpetek e Luchetti avevano ottenuto risultati accettabili. Qui no. Siamo alla frutta. Andata a male.

2009 – TOM HANKS in Angeli e demoni. Robert Langdon nuota in piscina, corre come un forsennato per le vie di Roma, sfida la morte e salva la Chiesa cattolica da un arcivescovo stronzone. Sempre con la stessa faccia. Forrest Gump era molto più sveglio e convincente.

2010 – NICOLAS CAGE in L’apprendista stregone. Anche Cage, come Benigni e Hanks, ha una statuetta dorata in salotto (per me immeritata; io avrei premiato Sean Penn). Comunque Nicola Gabbia vanta un curriculum veramente impressionante di boiate: IL PRESCELTO, L’ULTIMO DEI TEMPLARI, GHOST RIDER, SEGNALI DAL FUTURO, DRIVE ANGRY… Qui è peggio del solito.

2011 – SHIA LA BEOUF in Transformers 3. Ancora non ho deciso se considerarlo un attore o un manichino… beh, sì: in DISTURBIA ha recitato benino. Però qui fa veramente cagar tocca il suo minimo.

2012 – ROBERT PATTINSON in The twilight saga. Breaking dawn. Occorre spiegare perché? Forse alle ragazzine piace il “bello senz’anima”. Forse è l’invidia che parla in me. Ma il solo film in cui l’ho sopportato è HARRY POTTER E IL CALICE DI FUOCO. Perché lì lo ammazzano.

2013 – WILL SMITH in After earth. Giustamente premiato con il Razzie Award come peggior attore non protagonista. Peggior attore protagonista è il figlio Jaden. Questo aggrava la tua responsabilità. Non si fa così, Will: non si corrompe così la gioventù!

la generazione di mezzo (da chi cominciare?)

Nel post precedente ho dissertato su Christian Bale.

Un grande under 40. Ha sparato a Dillinger, ha trovato un tesoro su un’isola, è morto in croce, ha salvato Gotham City e tempo fa è stato visto bere un Fernet in un caffè di Firenze…

Adesso però mi chiedo: perché non dedicare qualche post agli attori tra la cinquantina e la sessantina? Insomma, ai diversamente giovani?

Qualche nome? Ora li elencherò in ordine alfabetico, chiedendovi di sceglierne qualcuno.

Comincerò da quelli che vi piacciono di più.

  • Rowan Atkinson
  • Alec Baldwin
  • Antonio Banderas
  • George Clooney
  • Kevin Costner
  • David Day-Lewis
  • Rupert Everett
  • Ralph Fiennes
  • Colin Firth (di lui, però, mi sono già occupato)
  • Hugh Grant
  • Mel Gibson
  • Tom Hanks
  • John Malkovich
  • Gary Oldman
  • Sean Penn
  • Mickey Rourke
  • Kevin Spacey
  • Stanley Tucci
  • Denzel Washington
  • Bruce Willis

Ho dimenticato qualcuno tra i 50 e i 60?

Segnalatemelo voi, amiche/amici miei. Colmerò la lacuna.

E poi passeremo alle attrici…

in questo POSTACCIO (post riuscito particolarmente male) si discorre di “grandi attrici” italiane (Arcuri, Capotondi, Ferilli, Gerini, Marini…) e straniere (Veronica Ciccone, in arte Madonna, Kristen Stewart, Monicà Belluccì e Jessica Alba), si sfiora l’increscioso argomento di AFTER EARTH (fin d’ora candidato al premio CHIAVICA) e si presenta al rispettabile pubblico la SCALA DI CAGNAGGINE, da me brevettata per l’occasione

NOTIZIONA: Sono state selezionate le 5 finaliste per il premio CHIAVICA ALLA CARRIERA.

Prima domanda: perché CINQUE?

A domanda rispondo: in questo genere di premi (avete presenti gli Academy Awards? e i Razzie?) il numero 5 e i suoi multipli vanno di moda.

Seconda domanda: era proprio necessario questo premio?

Risposta: siamo in estate, fa caldo, ci si annoia e, piuttosto che vedere l’ennesima replica del commissario Cordier…

Terza domanda: e chi sono le chiavichesche finaliste?

  1. VALERIA MARINI (era contrapposta a una “attrice” di cui praticamente nessuno sapeva nulla)
  2. CRISTIANA CAPOTONDI (buttata giù dalla torre per salvare Ambra Angiolini)
  3. SABRINA FERILLI (classificata ex-aequo con la Gerini; nel dubbio le ho mandate in finale tutteddue)
  4. CLAUDIA GERINI (come sopra)
  5. MANUELA ARCURI (giù dalla torre a beneficio di Maria Grazia Cucinotta)

ATTENZIONE!!!!!! Per evitare disdicevoli parità (a pari demerito) vi invito d’ora in poi a usare la seguente SCALA DI CAGNAGGINE

5 – Aaaaaaaaaaargh, aaaaaaaaarghhhhhh, nooooooooo, aaaaaaaaaaaaaarghhhhh!!!!

4 – Non vedrei un suo film neanche per 20mila euro in biglietti di piccolo taglio!!!!

3 – E pensare che in Italia abbiamo avuto ANNA MAGNANI…. (l’offerta di 20mila euro è ancora valida?)

2 – Beh, insomma… per 500 euro sono disposto a vederla ancora…

1 – Se il biglietto è gratis magari posso dare un’occhiata in sala

0 – La voglio presentare a Tarantino: forse le trova una parte adatta

SONO STATO SPIEGATO? Date un voto (da 0 a 5) a ciascuna finalista e mi farete felice.

Ora dovrei recensire il peggior film visto nel mese scorso. Ma non ho lo sbattimento di soffermarmi su questa “storiella penosa” per usare le parole di Stefano Disegni (in questo concorde con R. Nepoti -Repubblica-, P. Mereghetti -Corriere-, M. Acerbi -Giornale-, G. Carbone –Libero-, S. Danese -QN- ecc; l’unico che gli dà la sufficienza è Gian Luigi Rondi… a testimoniare di quanto si sia rincoglionito)

Magari a dicembre, quando preparerò la lista dei peggiori film dell’anno, gli dedicherò una recensione. Dopo l’immagine spiegherò (se proprio volete saperlo) perché nella lista di cui sopra non compare Monica Bellucci.

chiavica

Dicevamo?

Ah, sì… la Bellucci…

E’ italiana nel senso che ha conservato il passaporto e che le piace molto recitare con l’accento di Città di Castello (ad esempio, in IO E NAPOLEONE).

Però non vedo come paragonarla alle attrici italiane. E’ una star internazionale e accludo come prova un (incompleto) elenco degli attori con cui è andata a lett ha lavorato in decine di film

  • H. Ledger
  • M. Damon
  • M. Freeman
  • G. Hackman
  • K. Reeves
  • P. Giamatti
  • J. Turturro
  • G. Depardieu
  • C. Deneuve
  • D. Auteuil
  • W. Harrelson
  • A. Molina
  • E. Cantonà (noto anche come calciatore)
  • N. Cage
  • R. De Niro
  • B. Willis

A chi la paragono? A Sophia Loren? (NO, MAI!!! Sono matto, ma non fino a questo punto)

Le metterò accanto (magari in autunno), in un apposito TORNEO DELLE CAGNE INTERNAZIONALI, star di oltre oceano quali

  • Veronica Ciccone (nota anche come Madonna)
  • Jessica Alba
  • Kristen Stewart
  • Lindsay Lohan
  • Rihanna (sì, è anche attrice)
  • e chi più ne ha più ne metta

Benjamin Géza Affleck-Boldt (per gli amici, BEN)

Più bravo come sceneggiatore e regista (2 OSCAR) che come attore.

Come al solito, elencherò solo i film che ho visto, lasciando agli eventuali commentatori la libertà di aggiungerne altri

  • WILL HUNTING – GENIO RIBELLE (1997) – Chukie vive nel quartiere operaio di South Boston. Vita grama, ma è amico di un vero genio (Teomondo Scròfalo non c’entra). Dopo molte traversie spunterà il sole per tutti. Oscar a BA e a Matt Damon per miglior sceneggiatura originale (BA e MT sono amiconi anche nella vita)
  • ARMAGEDDON (1998) – A.J. fa parte della squadra dei “trivellatori”, guidata da Harry (Bruce Willis). Hanno il compito di raggiungere un asteroide, ficcargli dentro una supposta nucleare e sbriciolarlo. A.J. torna a casa trionfante, mentre Harry sacrifica la sua vita salvando il pianeta Terra. Non chiedetemi i particolari tecnici. Io faccio fatica a sostituire una lampadina fulminata.
  • SHAKESPEARE IN LOVE (1998) – Ned Alleyn è una famosissima star del teatro elisabettiano. Quel furbastro di Will Shakespeare gli propone la parte di Mercuzio, facendogli credere che è il protagonista. Ned si accorge di essere stato ingannato, ma la prende bene: sarà lui a decidere il titolo di Romeo and Juliet.
  • PEARL HARBOR (2001) – Rafe era un giovanissimo pilota. Era molto popolare a Honolulu e lo chiamavano il PILOTA PIO (questa è proprio orrenda). Poi arrivarono i giapponesi; avrebbero fatto più danni se Rafe non si fosse alzato in volo. Infine Rafe andò a bombardare Tokyo; al ritorno ebbe una medagliona e l’amore di Evelyn (K. Beckinsale).
  • LA VERITA’ E’ CHE NON GLI PIACI ABBASTANZA (2009) – Neil ama Beth (Jennifer Aniston), ma non la vuol sposare. Come andrà a finire? C’è un girotondo tale di mogli, amanti, seduzioni e corna che sembra di essere a Beautiful. Comunque Berlusconi insiste con la storia delle cene eleganti e che lui non sapeva che la NipotediMubarak fosse minorenne.
  • ARGO (2012) – Uno dei misteri che la scienza non è ancora riuscita a svelare (ma se ne occuperà la prossima edizione di Voyager) è la mancata nomination di Affleck come miglior regista; in compenso ha ricevuto il Golden Globe e il premio BAFTA. Mi sembra logico che il miglior film abbia la miglior regia, perché è il regista che fa il film. Ne riparlerò. Come interprete BA non è il massimo: Tony Mendez ha sempre la faccia di pietra del giocatore di poker, ma il personaggio (che deve mantenere la calma anche in situazioni estreme) non poteva essere diverso.

benaffleckargo

I finali a sorpresa

Nel cinema, come nel teatro, il FATTORE SORPRESA è importantissimo.

Un film dal finale prevedibile non è un bel film. Perciò non mi piace il filone Bond, dove “bondseducedonnabellissima” e “bonduccidecattivo” sono prevedibili come il panettone a Natale.

Apro parentesi. L’unico Bond che mi è rimasto in mente è quello con Goldfinger: ciò è dovuto unicamente allo scambio di battute “Lei si aspetta che io parli?” “No, io mi aspetto che lei muoia!” Chiusa parentesi.

Tornando alla “sorpresa”, ci DEVE essere almeno qualche battuta che spiazza lo spettatore. Ve lo ricordate il pistolero Gene Wilder quando rivela allo sceriffo “il mio vero nome è JIM, ma qui tutti mi chiamano (pausa) JIM”?

E ci sono le SORPRESONE. Quelle dove resti senza fiato, quelle indimenticabili.

Ne segnalo qui 4 esempi e ringrazio in anticipo gli eventuali lettori che vorranno aggiungerne altri.

  • LA STANGATA (1973) – Gli agenti dell’FBI irrompono in una sala scommesse dove P. Newman e R. Redford stanno per spennare un pollo. BANG BANG: due cadaveri a terra. Ma…
  • IL SESTO SENSO (1999) – Ve l’aspettavate? Un indizio c’era però: il giovane Osment è l’unico con cui B. Willis riesce a comunicare…
  • CASOMAI (2002) – Due pattinatori ballano elegantemente sul ghiaccio. E’ una bella metafora di un matrimonio felice. “Ma voi sapete a quali rischi andate incontro?” chiede il prete a S. Rocca e F. Volo…
  • SHUTTER ISLAND (2010) – In un manicomio criminale Di Caprio cerca di sbrogliare una matassa… Finalone con sorpresona che RIVOLTA LA STORIA COME UN GUANTO!!!